Magazine Media e Comunicazione

Phishing maldestro: evitate… l’autotruffa

Creato il 30 ottobre 2014 da Db @dariobonacina

PhishingIntimao

Non mi stupisco più dei messaggi mail truffaldini di phishing che arrivano, anche se nella maggior parte dei casi si tratta di tentativi improbabili e affatto credibili, c’è sempre qualcuno che ci casca (probabilità data dall’alto numero di destinatari dei messaggi inviati).

Certo, quando il mittente coincide con il destinatario, qualche sospetto dovrebbe venire in ogni caso. Ma anche avendo fiuto per capire immediatamente che certi messaggi sono pura fuffa come quello riportato sopra, non è impensabile che qualcuno caschi comunque nel tranello, perché a ben vedere le trappole qui sono tre:

  1. la prima è nei contenuti leggibili nel messaggio, che riporta nell’intestazione “Ministério Pùblico Federal”, nell’oggetto ha un “procedimento investigatorio” e in calce ha i riferimenti del coordinamento IT della “Policia Federal” di Brasilia; credibilità limitata all’eventualità che il destinatario del messaggio abbia un collegamento con quella città o almeno in Brasile;
  2. la struttura del messaggio: apparentemente si tratta di un messaggio tradizionale, costituito da un corpo testuale, un’immagine inserita (peraltro praticamente illeggibile) e un allegato. In realtà si tratta di un’unica immagine che riproduce testo, immagine e link all’allegato (un mandato di comparizione) e il tutto è ben camuffato;
  3. cliccando sull’immagine (l’unica azione a cui mira il messaggio) si segue un link che implica un download diretto senza richiesta di conferma, chi è curioso e vuole aprire il file zip che è appena approdato sul computer cade nel tranello e rischia di compromettere la sicurezza dei propri dati personali, che potrebbero essere trasmessi a terzi


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog