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Phobos Grunt sta per rientrare a Terra

Creato il 10 gennaio 2012 da Sabrinamasiero

Phobos Grunt sta per rientrare a TerraUna rappresentazione di Phobos Grunt.

Un altro pericolo sulle nostre teste. In questi ultimi mesi abbiamo assistito a vari allarmi di satelliti in rientro nell’atmosfera terrestre, dopo aver compiuto il loro lavoro per anni. Questa volta la sonda non ha lavorato molto, anzi, non ha lavorato affatto. Si tratta dela sonda russa Phobos Grunt che è stata lanciata all’inizio di novembre 2011 dall’Agenzia Spaziale Russa (Russian Federal Space Agency, http://www.federalspace.ru/?lang=en) ed è rimasta in orbita terrestre a causa di un malfunzionamento dei motori del razzo vettore.

L’Upper Atmosphere Research Satellite (Uars) il 23 settembre 2011  è stato davvero un pericolo per l’Italia del nord, visto che è transitato qualche ora prima del rientro avvenuto in una zona ancora sconosciuta vicino al Canada o nell’Oceano.

Il Roentgen Satellite (Rosat), dell’Agenzia Spaziale Tedesca (DLR) è precipitato il 23 ottobre 2011 nel Golfo del Bengala. Qui la relativa notiza che abbiamo dato a suo tempo: http://tuttidentro.wordpress.com/2011/11/02/rosat-e-rientrato-nel-golfo-del-bengala/ .

Phobos-Grunt Gran parte dell’apparecchiatura brucerà una volta a contatto con l’atmosfera ma, come al solito, non si può escludere che una trentina di pezzi – dal peso complessivo di 200 kg – sopravvivano all’impatto. Secondo il Russian Space Web, l’evento potrebbe verificarsi in una finestra temporale che va dal 10 al 21 gennaio, con il 15 come giorno più probabile.

La caduta dei frammenti della sonda al momento è prevista in una finestra temporale tra il 10 e il 21 gennaio 2012 con il 15 gennaio come giorno più probabile. Non è possibile fare una stima migliore sul suo rientro o sul punto in cui i frammenti cadranno al suolo, anche se si presume che l’apparecchiatura brucerà a contatto con l’atmosfera formando una trentina di frammenti con una massa di 200 chilogrammi complessivi.

La sonda avrebbe dovuto atterrare su Phobos, il satellite maggiore fra i due del pianeta marte per prelevare e riportare sulla Terra dei campioni di suolo. Tra i suoi compiti, anche delle immagini al pianeta stesso, visto la sua grande vicinanza e la posizione particolareggiata. Sarebbe stata un’impresa senza dubbio affascinante e interessante per lo studio delle rocce e per capire l’origine del satellite stesso che ha un diametro di 27 chilometri.

Phobos Grunt sta per rientrare a Terra

Phobos-Grunt è stato avvistato e filmato nel Sud della Francia nella notte di Capodanno da Thierry Legault, astronomo amatoriale, a una distanza di 237 km dalla superficie terrestre e a una velocità di 7,75 km/s. Un occhio esperto è sicuramente in grado di distinguere le taniche del carburante dai pannelli solari.

Gruppi di astronomi professionisti e appassionati stanno già creando dei modelli di caduta e dell’orbita del satelite per determinare con precisione dove e quando Phobos Grunt penetrerà nell’atmosfera.

Al momento la sonda si trova ad un’altitudine che varia tra i 201 chilometri e i 275 chilometri.
Le massime latitudini sono 51 gradi nord e 51 gradi sud, che passano per Londra (Regno Unito) nell’emisfero nord, e Punta Arenas (Cile) nell’emisfero sud.

La massa della sonda all’atto del lancio pesava 13 tonnellate; la maggior parte di questa massa era dovuta al propellente del razzo. Si tratta di sostanze estremamente “sgradevoli” almeno in base al parere delle autorità russe che sperano che vengano bruciate completamente durante il rientro.

Phobos Grunt sta per rientrare a Terra
I componenti fondamentali che compongono la sonda Phobos Grunt.

Con oltre il 70% della superficie terrestre ricoperta da acqua, le possibilità che qualche frammento possa penetrare e finire in acqua sono sicuramente alte.

Sito web del fotografo Thierry Legault che ha scattato foto e realizzato il video che trovate qui sotto: http://legault.perso.sfr.fr/phobos-grunt.html

Video disponibile su YouTube:

Ulteriori informazioni su BBC: http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-16221975
Russian Federal Space Agency (L’Agenzia Spaziale Federale Russa): http://www.federalspace.ru/?lang=en

Ulteriori informazioni su UARS:

Nord Italia sotto il pericolo del Satellite UARS della NASA:
http://tuttidentro.wordpress.com/2011/09/23/nord-italia-sotto-il-pericolo-del-satellite-uars-della-nasa/
Satellite NASA: ancora mistero sulla sua caduta:
http://tuttidentro.wordpress.com/2011/09/24/satellite-nasa-ancora-mistero-sulla-sua-caduta/
Scampato pericolo per l’Italia e l’Europa, il satellite NASA rientra in Canada:
http://tuttidentro.wordpress.com/2011/09/24/scampato-pericolo-per-litalia-e-leuropa-il-satellite-nasa-rientra-in-canada/

Informazioni su ROSAT:

Il satellite ROSAT rientra in atmosfera: http://tuttidentro.wordpress.com/2011/10/16/il-satellite-rosat-rientra-in-atmosfera/

Sabrina


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