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Pianeti gioviani caldi: condannati alla solitudine?

Da Naturamatematica @naturmatematica
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Pianeti gioviani caldi: condannati alla solitudine?Nell'ottobre del 1995 alcuni astronomi annunciarono la scoperta del primo pianeta in orbita intorno ad una stella diversa dal sole. Il pianeta ricordava per forma e dimensioni Giove, ma era così vicino alla stella che compiva un moto di rivoluzione completo ogni 4 giorni circa. Un pianeta del genere viene definito dagli astronomi pianeta gioviano caldo: si trova infatti ad una distanza di circa 0,05 U.A. (Unità Astronomica = 150 milioni di km circa) dalla propria stella, mentre il nostro Giove è a ben 5 U.A. dal Sole. La temperatura di un pianeta gioviano caldo è pertanto altissima, raggiungendo migliaia di gradi nella parte direttamente esposta alla sua stella. Ma quanti pianeti gioviani caldi potrebbero esistere nell'universo? Soprattutto, insieme ad essi orbitano altri pianeti oppure no?

Pianeti gioviani caldi: condannati alla solitudine?

Rappresentazione artistica di un
pianeta gioviano caldo

Una scoperta più recente, pubblicata in un recente numero della rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, ha messo in luce come un gruppo di astronomi, dopo aver studiato ben 63 di tali pianeti gioviani caldi scoperti, abbia osservato che nessun pianeta di dimensioni paragonabili a quelle terrestri orbita nelle vicinanze di essi. Al contrario, molti pianeti extrasolari di dimensioni simili a Nettuno, hanno nei paraggi della loro orbita pianeti simili alla Terra.  Secondo gli astronomi, la ragione potrebbe essere ricercata nel fatto che i gioviani caldi, dopo essere stati "spinti" lontano da pianeti di ben più grandi dimensioni, a mano a mano che si avvicinano alla stella intorno a cui orbiteranno, a loro volta allontanano per gravità pianeti di dimensioni minori eventualmente presenti già in orbita. I sistemi solari contenenti un gioviano caldo, quindi, potrebbero con buona probabilità escludere quasi di default la presenza di pianeti simili alla Terra, in grado di ospitare eventuali forme di vita presenti.
Jason H. Steffen, Darin Ragozzine, Daniel C. Fabrycky, Joshua A. Carter, Eric B. Ford, Matthew J. Holman, Jason F. Rowe, William F. Welsh, William J. Borucki, Alan P. Boss, David R. Ciardi, & Samuel N. Quinn (2012). Kepler constraints on planets near hot Jupiters PNAS 2012 109 (21) 7982-7987 arXiv: 1205.2309v1

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