Magazine Cultura

Pianista intrappolato

Creato il 07 febbraio 2012 da Musicamore @AAtzori

Pianista intrappolato“Da tre giorni siamo intrappolati in casa senza riscaldamento, telefono, energia elettrica e non si è ancora visto uno spalaneve. Siamo stremati. Qualcuno faccia qualcosa”.

SIAMO STREMATI – L’allarme arriva da Patrica, comune del frusinate, popolato da poco più di 3mila persone.  A lanciarlo è il maestro Carlo Negroni, celebre pianista e compositore, residente da alcuni anni in Ciociaria in quanto titolare di una cattedra di pianoforte al

Pianista intrappolato
conservatorio. ”Tutti sanno in quali condizioni ci troviamo da queste parti, nessuno sta facendo nulla. Carabinieri e Protezione civile non rispondono ai telefoni. Gli unici con i quali sono riuscito a comunicare sono gli uomini del 113 che ci hanno detto di avere agenti impegnati da quarantotto ore consecutive. Mi chiedo dove siano i sindaci e gli amministratori comunali”.

UNA TRAPPOLA - È dura la denuncia del maestro Negroni che invita a riflettere sul livello di emergenza e caos raggiunto in tutto il Paese: “Una nevicata nel mese di febbraio non può mettere in ginocchio a tal punto un Paese come l’Italia del 2012. Non sarebbero inopportune, alla fine di questa buriana, le dimissioni di chi non ha saputo governare l’emergenza. In ogni modo – conclude il musicista – speriamo che usciti da questa vergognosa e opprimente trappola molti altri cittadini, non solo tra i politici, vogliano farsi sentire e chiedere davvero spiegazioni, accertando le responsabilità di questo caos nazionale che si poteva e doveva evitare”.

giornalettismo.com

condividi con Facebook
Condividi su Facebook.

Tag:carlo negroni, ciociaria, , , trappola

Questo articolo è stato pubblicato il Martedì, Febbraio 7th, 2012 alle 10:27 e archiviato in Argomenti vari, jazz, Musica, Società. Puoi seguire i commenti a questo articolo utilizzando RSS 2.0 feed. Puoi lasciare un commento, o un trackback dal tuo sito.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog