Piano degli Interventi:verso l’innovazione e lo sviluppo economico

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Non ci interessa mettere a nudo le scelte dell’Amministrazione Tacchetto in tema di PAT con sparate propagandistiche sulle centinaia di migliaia di metri cubi che dovrebbero invadere Vigonza.Ci interessa piuttosto una valutazione seria e competente sulle strategie che verranno adottate in sede di Piano degli Interventi, che è e rimane il punto cruciale del nuovo Piano Regolatore . Se è vero come è vero che la popolazione comunale dovrebbe incrementarsi di circa 4.000 unità , ci interessa capire come verrà affrontato l’incremento della domanda di nuove residenze con  servizi annessi e connessi e quali saranno le linee guida che porteranno alla realizzazione concreta di quanto programmato.Alla luce di quanto accadrà, mi sembra sia arrivato il momento anche per Vigonza di mettere al centro di qualsiasi strategia per lo sviluppo urbanistico ed economico del territorio  l’innovazione ambientale . I dati di Confindustria dicono che dagli interventi per aumentare l’efficienza e la funzionalità delle nuove abitazioni possono derivare a livello nazionale in dieci anni oltre un milione e seicentomila nuovi posti di lavoro. Se solo un dieci per cento di questo sviluppo ricadesse nel Veneto, si tratterebbe di 160 mila nuovi posti di lavoro per la nostra Regione, che compenserebbero i 130 mila posti di lavoro persi in Veneto negli ultimi due anni, come potete ben immaginare
, in un contesto di così ampio respiro, le ricadute positive sarebbero immediate anche nel nostro territorio. Nel momento attuale anche a Vigonza dobbiamo fare due cose e dobbiamo farle assieme: difenderci dalla crisi economica, ma anche costruire le condizioni per uno sviluppo economico e urbanistico nel segno della qualita’. La green economy e’ una delle componenti della speranza che un partito riformista e innovatore deve proporre al paese. Qundi credo spetti anche al Partito Democratico vigontino proporsi in tale tipo di ottica.Un primo concreto banco di prova saranno i passaggi consiliari per l’approvazione del citato Piano degli Interventi, dove mi auguro emergerà tutta la forza propositiva di cui siamo capaci.