Piazza Affari ancora la migliore

Grazie ai titoli del comparto bancario

Svetta WDF davanti ad Atlantia, ma sono i “bancari” a determinare il rialzo del Ftse Mib. Fa eccezione MPS. Molto bene Telecom ed Enel. Straordinari Luxottica ed Exor.

Il nostro indice principale ha messo a segno la migliore performance odierna nonostante la giornata nera del comparto petrolifero, ancora una volta l’apporto determinante al Ftse Mib (+0,81%) è arrivato dal settore bancario, anche se altri titoli si sono messi in luce.

Con Wall Street chiusa per festività la prima parte della seduta è risultata tentennante, ma dopo un’ora dall’inizio delle contrattazioni sono cominciati ad affluire gli acquisti che hanno portato il nostro indice di riferimento a superare quota 20.000 punti e da quel momento si è capito la giornata sarebbe stata improntata al rialzo.

La chiusura avvenuta nei pressi dei massimi di giornata fa ben sperare anche per la conclusione dell’ottava, ma è meglio rimanere comunque prudenti, i cambiamenti repentini d’umore, sul mercato, non vanno mai sottovalutati.

Dopo due battute d’arresto torna a salire con decisione World Duty Free (+3,71%) ridando fiato al recupero avuto dal titolo in questa seconda parte del mese di novembre.

Vola Atlantia (+3,17%) oltre quota 20 euro, non accadeva da quattro mesi, i massimi assoluti, fatti segnare a giugno, adesso, non sono poi così distanti.

Ed ecco arrivare la “pattuglia” dei bancari, guidati anche oggi dal Banco Popolare (+2,51%), a seguire Bper (+2,51%), Mediobanca (+2,19%), Unicredit (+2,05%), Intesa Sanpaolo (+2,00%), Ubi Banca (+1,98%) e BpM (+1,36%). Al solito fa eccezione Banca MPS (-0,45%) anche oggi bersagliata dalle vendite.

Hanno dato il loro apporto alla crescita del nostro indice principale anche Telecom Italia (+2,00%) ed Enel (+1,99%), la prima ha evitato di tornare sotto le quotazioni medie degli ultimi dodici mesi, la seconda sta per ritornarci dopo un eccellente recupero che si è concretizzato in particolare in queste ultime cinque sedute.

Ed a proposito di titoli “in salute” citiamo anche i rialzi di Buzzi Unicem (+1,91%) ed Enel Green Power (+1,67%).

Ma concludiamo i maggiori rialzi con i due titoli del giorno, cominciamo dall’incredibile Luxottica (+1,66%) che guadagnando il 20% nell’ultimo mese e mezzo è tornata ad un soffio dal proprio massimo storico stabilito lo scorso 20 giugno, ed Exor (+1,44%) che nello stesso periodo ha messo a segno un rialzo superiore al 30% ed anche oggi ha ritoccato per l’ennesima volta il proprio massimo assoluto.

Sul fondo il comparto petrolifero al gran completo, d’altronde, vedendo le quotazioni dell’oro nero, non c’è da stupirsi: Saipem (-4,85%), Tenaris (-3,61%) ed Eni (-1,96%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro