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Piccole palline di plastica

Creato il 22 febbraio 2016 da Annagiulia @annagiuliabi

Posto che non credo che qualcuno sia interessato allo stato di disagio che mi ha portata ad iniziare una maratona di Fringe che probabilmente non finirò mai, questa settimana salto i Monday Moods e passo direttamente alla Pausa caffè, ché tanto è lunedì mattina e ne abbiamo bisogno.

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Mi rendo conto che questa Pausa caffè sarà indirizzata ad uno specifico gruppo di persone, quindi onde evitare di far perdere tempo a chi non è parte del target in questione lo dico subito: parliamo di scrub, che non è il telefilm che guardavamo tutti su MTV ma un prodotto di benessere & bellezza che fondamentalmente tira via uno strato di pelle.

Via, chi si è già addormentato è autorizzato ad andare in cortile a fumare, gli altri tutti in classe che l’argomento è delicato.

Alcuni giorni fa mi sono imbattuta in un video di Ela Gale, youtuber inglese di cui amo i video perché sono tutorial di cosmetici fatti in casa, freschi e naturali.

La mia totale incapacità di mettere in pratica i suoi insegnamenti non mi fa desistere, un giorno anche io saprò farmi mascara, eyeliner e rossetto in casa. Siamo molto fiduciosi.

Nell’ultimo video, Ela parla di microbeads, ossia di quelle piccolissime palline di plastica che all’interno di molti scrub hanno, appunto, un’azione esfoliante; tali minuscole sferette sintetiche non sono idrosolubili, pertanto tendono ad accumularsi in giro per il globo insieme al resto dei rifiuti plastici.

I nomi sotto i quali sono indicate negli INCI sono microbeads, polypropylene, polyethylene. Dopo aver visto il video, ho controllato lo scrub viso acquistato una settimana fa e ho intonato inni sacri quando al secondo posto nella lista ingredienti ho trovato polyethylene.

Vi lascio al video di Ela, che dopo aver spiegato perché sarebbe meglio evitare i prodotti con queste piccole palline si cimenta in uno scrub a base di gusci di noce: cosa che probabilmente non faremo mai, ma noi che siamo donne paura non abbiamo e le aziende che propongono cosmetici ecobio certificati sono ormai moltissime, non abbiamo bisogno di nutrire i pesci con i microbeads della nostra Nivea.



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