Magazine Diario personale

Piccoli momenti di gloria

Da Valeria Vite @Valivi92

Lipperini

Vi ricordate la recensione di Ancora dalla parte delle bambine che ho scritto qualche giorno fa? Ebbene, Loredana Lipperini, l’autrice del libro, ha apprezzato il mio articolo!

Può sembrare strano che una professionista della comunicazione del suo calibro si prenda la briga di visitare un insignificante blog di periferia e, se un simile miracolo è capitato proprio a me, il merito è tutto di Mohawk, un follower di vecchia data. Se non conoscete Mohawk correte subito a leggere il suo blog cliccando su questo LINK, scoprirete un sacco di interessantissimi articoli su musica, viaggi, squadre di Beach Rugby (Non sarebbe preferibile giocare a rugby sul fango, che non provoca fastidiosi pruriti ai bulbi oculari come la sabbia?) e molto altro ancora.

Mi stavo godendo una serata tranquilla, spaparanzata nel lettone e immersa in un romanzo di Crichton, quando appare tra le notifiche un messaggio di Mohawk: “Pare che anche Loredana abbia letto ed apprezzato la tua recensione :-) “. Apro Facebook e clicco sul gruppo di Loredana Lipperini, ma non trovo nulla. Con il fiato sospeso apro allora la sua pagina personale. Bingo! Mohawk è stato così gentile da linkare il mio post nella bacheca della scrittrice, tra i commenti relativi all’ultimo articolo di La repubblica sul saggio della scrittrice femminista.

Ragazzi, non so se avete capito bene cosa è accaduto. Loredana Lipperini non scrive per gioco come noi bloggers da strapazzo di WordPress: non soltanto è una scrittrice di successo, ma è anche una giornalista, una conduttrice radiofonica e un’autrice di programmi televisivi. Ebbene, Loredana Lipperini ha dedicato parte del suo tempo alla lettura di un mio articolo, dopodiché ha risposto al link di Mohawk.

Letta, è davvero bellissima. Grazie“.

Non si tratta di un evento spettacolare? Non è doveroso da parte mia celebrare l’accaduto con un post? Mi rendo conto che quel “bellissima” può significare un sacco di cose… Per esempio, si dice “bellissimo” anche ai pensierini sgrammaticati di un ragazzetto di seconda elementare, oppure all’ingenuità con cui certi studenti delle superiori sostengono ideologie politiche di cui non conoscono il significato. Ma questi pensieri potrebbero essere soltanto il frutto della mia stupida mente paranoica e bacata; un intellettuale del calibro di Loredana Lipperini è stata qui, ha letto un mio articolo e ha apprezzato quello che ho scritto, perciò disconnetto i pensieri negativi e mi godo la magica (quanto illusoria) sensazione di essere una blogger di successo.

Questo episodio dovrebbe ricordarci che gli sforzi di noi blogger da quattro soldi non sono vani, i nostri post non si disperdono nella  caotica moltitudine di articoli lanciati nel cyberspazio: migliaia di occhi sono puntati su di noi e altrettante migliaia di dita cliccano rapide sui nostri link. Internet è un enorme mare in cui chiunque può dire la propria e confrontarsi con altre persone, si tratta dell’habitat perfetto per liberare nell’aria l’energia di una vecchissima canzone di Jovanotti che dedico a tutti i blogger come me che, anche se non sono nessuno nel panorama virtuale italiano, hanno abbastanza coraggio da accendere il computer e dire la loro.

PS: Grande Mohawk, grazie ancora!!!!!

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