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Pier Paolo Pasolini, il secondo neorealismo italiano

Creato il 23 settembre 2011 da Witzbalinka

Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna nel 1922. Inizia a scrivere i suoi primi poemi all’età di 7 anni, ispirato dalla bellezza di Casarsa, dove viveva a quell’età. Il simbolista Rimbaud fu una delle sue prime influenze.

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Pasolini è un personaggio difficile da catalogare e molto versatile, dato che si dedicò a letteratura, giornalismo e cinematografia. Iscritto al Partito Comunista, paragonò il marxismo ufficiale al cattolicesimo, chiamando entrambi le “due chiese”. Senza dubbio i suoi ideali politici, la stereotipizzazione di intellettuale anticonsumista e anticlericale, il suo elevato potenziale sovversivo e la sua aperta omosessualità legata a degli scandali con minori, gli procurarono molti nemici.

Nel 1943 viene chiamato alle armi. Nel 1945, suo fratello Guido, con cui aveva un legame fortissimo, venne assassinato da antifascisti. Pasolini è già preso di mira in quell’epoca e questo assassinio serve per farlo arrivare in copertina su alcuni giornali in cui le notizie provocano eco; il fratello di un comunista assassinato dai comunisti. Dopo uno scandolo con minori, Pasolini abbandona con la madre il Friuli e viaggia fino a Roma. I suoi primi anni lì sono all’insegna di durezza, povertà e solitudine.

Nelle sue opere, di rilievo sono poemi come :“Le ceneri di Gramsci”, “La religione del mio tempo”, “El ruiseñor de la iglesia católica”, “Poesia in forma di Rosa”. Nella saggistica abbiamo; “Teorema”, “Passione e Ideologia”, “Sulla poesia dialettale”. E tra le novelle abbimo “Una vita violenta”, “Donne a Roma”, “Orgia”, “Calderone” y “Ragazzi in strada”.

Inizia a lavorare come direttore e sceneggiatore nel 1961 col fim Accattone. Inizia con uno stile post-neorealistico, con personaggi marginali, in un ambiente di post-guerra dalle tinte pittoresche.

La grande Anna Magnani è la protagonista di un secondo film chiamato Mamma Roma (1962). Nel 1963, dirige l’ episodio La ricotta del film RoGoPaG,che viene censurato e Pasolini accusato e condannato a 4 mesi di carcere per le sue posizioni anticlericali.

Altri dei suoi famosi titoli sono Il Vangelo secondo San Matteo, Uccellacci e uccellini, Edipo Re, Pocilga, Medea, la Trilogia della vita, o del sesso, ovveroIl Decamerone, I racconti di Canterbury e Le mille e una notte.

Nel 1975, dirige quello che poi sarà il suo ultimo film, Salò o i 120 giorni di Sodoma, che venne proibito in vari paesi per il suo esplicito ritratto di violenza, tortura e assassinio di persone apparentemente minori d’età. Questo film provoca polemiche e l’autore riceve pressioni politiche fino a minacce di morte. Ed è proprio questo film che segnò la sua sentenza di morte.

La mattina del 2 novembre 1975, in una campagna romana di Ostia, il cadevere di Pasolini viene ritrovato brutalmente massacrato nella sua stessa macchina.

La versione ufficiale è che un giovane con cui Pasolini cercò di mantenere delle relazioni, fu lo stesso assassino. Sono molti i dubbi in merito, ma ci fu solo un accusato.

Recentemente,nel 2005, l’accusato ha fornito nuove dichiarazioni auto discolpandosi e riaprendo la polemica e il caso, che resta tuttavia un mistero.

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Roma venne eletta città di Pasolini. Molti dei suoi film sono stati girati proprio in questa città. Se sei amante del cinema, percorri le vie di Roma e riconoscerai sicuramente alcune scene.

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