Magazine Informatica

Piña Colada: Da Porto Rico con amore.

Creato il 04 aprile 2014 da Egosistema

So che ultimamente sono un pò assente, ma ho sempre a cuore i vari alcolizzati che girano per la rete alla ricerca di cocktail (normali o spacca budella) per accontentare le voglie del loro amato fegato ormai in via degenerativa (cirrosicamente parlando). Sfortunatamente, per gli amanti della seconda categoria, in quest’articolo si parla di Piña Colada, quindi nulla di talmente forte da mettervi fuorigioco con facilità (salvo ve ne scoliate una decina).

La Piña Colada

Piña Colada

Prima di passare alla nostra bella presentazione bisogna, come sempre, parlare di questo drink. Infatti ormai sapete tutti che oltre alla ricetta, varianti e cose varie, mi piace (quando possibile) parlarvi del cocktail stesso e di come si suppone sia nato. Questo è quanto ho scovato in rete.

Come sappiamo, la Piña Colada (in Italiano ”Ananas pressata”) è un cocktail molto dolce a base di rum chiaro, latte di cocco e succo d’ananas (o ananas a pezzetti), originario di Porto Rico. Ma come nasce la Piña Colada?

Esistono diverse versioni circa l’origine di questa bevanda. Alcune testimonianze parlano di “bevande a base di ananas e rum”, ma senza il latte di cocco, già dagli anni venti. Un riferimento iniziale ad una bevanda chiamata Piña Colada composta da rum, noce di cocco e ananas, si trova nell’edizione del 16 aprile 1950 del New York Times:

Drinks in the West Indies range from Martinique’s famous rum punch to Cuba’s pina colada (rum, pineapple and coconut milk). Key West has a variety of lime swizzles and punches, and Granadians use nutmeg in their rum drinks.    (New York Times, TESTO ORIGINALE 16 aprile 1950)

Tradotto significa; I cocktails delle Indie Occidentali variano dal famoso punch al rum della Martinica alla pina colada di Cuba (rum, ananas e latte di cocco). A Key West ci sono numerosi swizzles al lime e punch, e gli abitanti di Grenada usano noce moscata nei loro drink al rum.

Piña Colada

Un’altra versione riconosce il Piña Colada come bevanda tipica di Porto Rico, paese dove si dice sia stato creato per la prima volta nel 1963 da Don Ramon Portas Mingot, che tentando di ideare un cocktail originale a base di frutta, preparò il primo Piña Colada. Nella Vecchia San Juan c’è una targhetta commemorativa in marmo per ricordare questo evento. È probabile quindi che in buona parte dei Caraibi, già dagli anni cinquanta, si fosse a conoscenza di questo tipo di bevanda, chiamata semplicemente “ananas colata”, ma fu nel 1963 che essa venne ufficializzata col nome di Piña Colada e assunta come bevanda nazionale portoricana. La Piña Colada ha molti punti in comune con un altro cocktail: lo Swimming Pool, che in alcune varianti si avvicina quasi del tutto alla bevanda portoricana.

Ora passiamo agli ingredienti ed alla preparazione:

INGREDIENTI

  • Rum (3 parti);
  • Latte di cocco (2 parti);
  • Succo di ananas (5 parti);
  • Ciliegia;
  • Cubetto di ananas;

PREPARAZIONE

Preparare nel mixing glass versando il Rum (bianco), il Latte di cocco, il succo d’ananas ed agitare il tutto, infine decorare con una ciliegia e un cubetto d’ananas, anche se in verità ci sono tanti modi diversi per la decorazione, cosi come il bicchiere (alcuni, come in foto, usano le noci di cocco ad esempio).

In conclusione, se siete amanti dei frutti tropicali e volete un cocktail che ne tragga il meglio, la Piña Colada è una scelta obbligata. Mi raccomando ragazzuoli, bevete responsabilmente, ci sono già troppe vittime sulla strada il sabato sera e non solo… ENJOY IT!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :