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Pioneer lancia AppRadio, per vivere le App anche in macchina

Creato il 15 luglio 2011 da Franzrusso @franzrusso
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Pioneer Italia annuncia la sua ultima novità destinata a segnare una vera svolta nell’intrattenimento in car: AppRadio, un prodotto molto atteso che farà vivere le App certificate di iPhone e di Ipod Touch comodamente all’interno della propria macchina. Nuovo sistema di car entertainment che interagisce con l’iPhone: una grande novità firmata Pioneer e un prodotto unico e innovativo e che dà il via alle autoradio del futuro.

Pioneer AppRadioPioneer Italia ha presentato ieri quella che sicuramente rivoluzionerà il settore del car entertainment, un settore in continua evoluzione e che adesso con questa grande novità è sempre più proiettato verso il futuro. AppRadio consente il controllo diretto della maggior parte delle funzioni dello smartphone sull’ampio schermo capacitivo touchsreen da 6,1” ad alta risoluzione (800 x 480 pixel), tre volte superiore a quello di un iPhone, per una visualizzazione ampia e nitida dei contenuti e quindi una maggiore sicurezza in strada. Il frontale presenta un’estetica semplice e pulita: sono stati infatti inseriti solo il tasto “Home” in perfetto stile Apple, e quelli per la regolazione del volume. Facilità di utilizzo ed efficienza: per usare AppRadio è sufficiente collegare l’iPhone tramite un cavo dock, che ricarica il telefono e consente una maggiore durata della batteria; AppRadio di Pioneer dispone inoltre di un sensore GPS esterno che garantisce una ricezione satellitare precisa e puntuale senza interruzioni di segnale. Il Bluetooth integrato, abbinato al microfono esterno in dotazione, offre la possibilità di parlare in vivavoce, evitando così pericolose distrazioni.

AppRadio, oltre alla ricezione radio delle frequenze AM/FM, garantisce la riproduzione delle più comuni funzioni e applicazioni iPhone* comode e facili da utilizzare: iPod, Google Maps, YouTube, Inrix, Calendario, Gallery foto e video e Rubrica, il tutto proposto in 16 lingue.

L’applicazione “iPod” permette di ascoltare tutta la propria musica archiviata e avere così a disposizione l’intera libreria musicale, perfetta anche per i viaggi più lunghi; Google Maps, il servizio di mappe di Google, che ricerca la destinazione selezionata e i punti di interesse (POI); tutti i contenuti caricati su YouTube saranno disponibili direttamente sull’ampio monitor di AppRadio, per una visione ancora più confortevole. L’utente potrà ricercare i video preferiti tramite l’interfaccia dedicata iPhone; Inrix, applicazione che trasmette informazioni in tempo reale sulle previsioni del traffico, incidenti e blocchi stradali e consente l’interazione tra gli utenti della propria community per lo scambio di aggiornamenti. Ha una copertura di ben 18 Paesi Europei. Ma oltre a queste funzioni ci sono anche il Calendario in stile iPhone, l’applicazione per le immagini e anche la Rubrica. Praticamente c’è tutto.

In più, AppRadio è stato progettato per essere costantemente aggiornato e il sistema avvisa della presenza di aggironamenti e nuove applicazioni direttamente dal display di AppRadio. AppRadio è disponibile da subito ad un prezzo di 399 euro.

Ma veniamo adesso a qualche dato sul car entertainment.

Innazitutto c’è da dire che Pioneer ha deciso di puntare su AppRadio dopo un’attenta analisi del mercato che, come abbiamo avuto modo di vedere anche qui, è caratterizzato da una crescita direi esponenziale degli smartphone e dalla crescita anche questa sempre forte delle app. Per sviluppare un prodotto altamente innovativo e realmente vicino alle necessità dei consumatori, l’azienda ha poi commissionato a Instos Consulting una survey che chiedeva quali fossero le applicazioni più desiderate durante la guida: navigazione, informazioni sul traffico e sugli autovelox emergono come “must have”, seguite da notizie in tempo reale, punti di interesse (POI), messaggistica, web browser, guide viaggio, previsioni meteo, Internet radio.

Pioneer ha infine analizzato i dati GFK (2010) relativi alle maggiori perplessità legate all’uso degli smartphone in auto. Quattro i principali fattori critici rilevati: il formato troppo piccolo del display, che rende la fruizione difficile e frammentata, la ridotta durata della batteria del telefono dovuta all’utilizzo di applicazioni GPS, la ricezione del segnale GPS resa difficoltosa se non impossibile dai vetri schermati delle automobili e il problema della sicurezza, derivante dalla distrazione causata dall’uso del cellulare.

Da qui nasce AppRadio per rispondere a tutte queste esigenze


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