Due imbarcazioni sono state attaccate al largo delle coste somale da uomini armati che hanno preso in ostaggio l’equipaggio di una delle due.
Lo riferiscono fonti locali secondo cui una prima imbarcazione, battente bandiera thailandese è riuscita a fuggire quando uomini armati a bordo di una lancia hanno tentato l’arrembaggio, mentre la seconda – un cargo iraniano con 15 membri di equipaggio – è stata assaltata e sequestrata con il personale di bordo.
L’episodio si verifica mentre il fenomeno della pirateria – al suo apice in Somalia nel 2011 quando in decine di assalti furono sequestrate più di 700 persone – aveva subito un brusco calo.
Nei mesi scorsi, tuttavia, osservatori ed esperti avevano messo in guardia da una possibile ripresa delle attività di pirateria, come conseguenza della pesca illegale nelle acque somale.
Gli abitanti delle coste, infatti, appartenenti a piccole comunità di pescatori, avevano denunciato più volte in passato i danni al settore ittico causati dalle imbarcazioni che pescano illegalmente nelle loro acque. È in questo contesto che la pirateria ha subito una brusca impennata nel paese, già preda di una ventennale guerra civile.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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