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Play (unable to). Francesco Minucci

Da Aboutaphoto

Poco tempo fa avevo scritto delle foto di Francisco Diaz e Deb Young e dei "loro" bambini chiusi in sé e incapaci di comunicare. Oggi ritorno con questa serie - magistralmente composta, a mio avviso - di adulti inseriti in un contesto infantile e di gioco, che gli è totalmente estraneo. Francesco Minucci è riuscito a creare 10 situazioni surreali, in cui traspare un senso di ambiguità e straniamento.

Not long ago I wrote the photos of Francisco Diaz and Deb Young and "their" children closed in himself and unable to communicate. Today I return with this series - masterfully composed, in my opinion - of adults placed in a jolly child's environment, that is totally foreign for them. Francesco Minucci created 10 surreal situations, in which we can see a sense of ambiguity and alienation.

L'uniformità tonale, oltre a rendere le immagini in qualche modo "acquerellate", contribuisce ad amplificare la sensazione di desolazione e di sospensione dal tempo che l'ambientazione comunica e che ogni personaggio percepisce.

The tonal uniformity, as well as making the images somehow "watercolor", helps to amplify the feeling of desolation and suspension from time communicated by the setting and that each character feels.

Niente è a caso in queste fotografie, nulla di troppo, nulla che manchi. Ogni dettaglio è finalizzato a restituirci il pensiero che Minucci visualizzava nella sua testa: la perdita della spensieratezza, della capacità di immaginare come vivi compagni di gioco dei pezzi di plastica. Questi attori sono a disagio, sono consapevoli e annoiati, appaiono quasi più morti degli oggetti che li circondano.
Ho sempre amato la staged photography, è un genere più complesso da realizzare di quanto si possa pensare. La fotografia è sempre legata a qualcosa di reale e sebbene questa sua caratteristica sia stato motivo di denigrazione, nella storia, da parte dei pittori; essa è anche una condanna, perchè non si può sfuggirne...
Provate a pensarci mentre osservate l'intera serie e le altre di questo fotografo.

Nothing is by chance in these photographs, nothing too much, nothing missing. Every detail is directed to give us back the thought that Minucci visualized in his head: the loss of lightheartedness, the ability to imagine plastic pieces as alive playmates. These actors are uncomfortable, aware and bored, appear almost more deaths of the objects that surround them.
I always loved the staged photography, it is generally more complex to achieve than you might think. Photography is always linked to something real and although this characteristic has been cause for denigration, in history, by the painters; it is also a condemnation, because it's not possible escape it...
Think about it while watching the entire series, and the other ones from this photographer.

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