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Plindo: la vetrina virtuale di musica indipendente

Creato il 11 agosto 2012 da Ufficiostampa @gucci_antonella

Plindo: la vetrina virtuale di musica indipendente

PLINDO è una vetrina musicale in cui, semplicemente accedendo al portale, si possono scoprire nuovi artisti e scaricare del tutto gratuitamente, un singolo diverso e casuale ad ogni visita.

E’ uno strumento utilissimo sia per chi è in cerca di musica nuova, sia per i musicisti che possono contare sulla presenza di utenti disposti ad ascoltare musica inedita. Il punto d’incontro ideale per entrambi.

Vediamo di conoscere meglio lo staff e il progetto.

Chi c’è dietro Plindo?
Plindo è una creazione di Head Studio Records (www.headstudiorecord.com), azienda specializzata nella fornitura di soluzioni creative principalmente nel campo della musica e dello spettacolo.
Dal 2010 ci occupiamo di incrementare la resa di progetti sottoposti alla nostra attenzione permettendone la realizzazione in maniera efficace, concorrenziale e professionale, consegnando prodotti finiti o intervenendo accuratamente sulle singole fasi.

Come è nata l’idea del progetto e del portale?
Da sempre sosteniamo la musica indipendente o comunque inedita. Ci sono moltissime realtà musicali davvero valide che vale la pena conoscere.
Lo scopo del portale infatti, è quello di avvicinare le persone comuni (oltre che agli appassionati di musica) a tutte queste realtà meno note del mercato discografico italiano.
Vorremmo creare un portale di riferimento qualitativamente significativo nel panorama del web, che sia in grado di promuovere efficacemente coloro che aderiscono.
Il portale infatti non si presenta come l’ennesimo database contenente migliaia di proposte musicali auto-caricate sulle pagine e proposte in stile playlist, ma come una vera e propria selezione accurata delle migliori uscite discografiche.
Su Plindo, affinché si riesca a garantire una vera promozione, l’attenzione dell’utente, è concentrata su una sola proposta musicale alla volta e sempre diversa ad ogni accesso senza bisogno di effettuare alcuna registrazione.In questo modo, anche il visitatore più lontano dal mondo della musica indipendente o inedita, potrà più facilmente venire a contatto con queste realtà.

Il progetto non è a scopo di lucro, ma il lavoro dietro è enorme. Vi siete mai chiesti “Ma chi ce l’ha fatto fare?”? Quali sono state le difficoltà iniziali? I gruppi emergenti hanno aderito volentieri?

Tutti gli artisti possono apparire gratuitamente sul portale. Non c’è alcun costo d’iscrizione o quota annua da sostenere per chi decide si promuoversi con Plindo. Anche il download della musica è totalmente gratuito: questo permette di eliminare tutti gli ostacoli alla fruizione della musica da parte del visitatore.
In genere, chi lavora con la musica, è mosso da una grande passione prima di tutto, mettendo in secondo piano quello che è l’aspetto più commerciale.
Questa è la principale motivazione per cui non diciamo mai “Ma chi ce l’ha fatto fare”. Questa esclamazione, tuttavia, capita di doverla pronunciare quelle volte che riceviamo commenti sgradevoli (per fortuna molto pochi) da coloro che non comprendono le finalità del nostro portale, che criticano il nostro operato accusandoci di sminuire il valore della musica e dei musicisti, regalando il loro “lavoro”. Plindo è un portate creato esclusivamente per promuove le nuove proposte musicali e per indurne all’acquisto (quasi tutti gli artisti infatti hanno il loro negozio online). E’ necessario comprendere che apparirvi è principalmente utile ai soli scopi promozionali e non commerciali.
La difficoltà principale è quella di reperire materiale di qualità. Purtroppo almeno il 70% del materiale che riceviamo non è sufficientemente professionale o comunque non rispetta i requisiti che ricerchiamo per Plindo. Questo fa si che molta della musica presente sul portale è frutto delle grandi ricerche e dell’impegno da parte della nostra redazione, incrementando così la mole di lavoro.
Tuttavia, gli artisti contattati aderiscono sempre molto volentieri poiché intravedono e comprendono le potenzialità di Plindo e questa per noi, a monte di tutto il lavoro svolto, è una grande soddisfazione.

Siete riusciti a coinvolgere diversi partner/sostenitori nel Vostro progetto, anche al di fuori dell’ambiente musicale. Avete già regalato diversi gadget e si è già parlato di Plindo in diversi articoli. Dove volete arrivare? Quali sono i Vostri scopi da raggiungere?

Sin dal suo esordio, Plindo ha suscitato un grande interesse date le sue caratteristiche totalmente uniche che hanno rappresentato una grande innovazione in questo campo. Il free download, i portali di musica e la promozione non li abbiamo certamente inventati noi con Plindo. Tuttavia il modo eccezionale in cui siamo riusciti a fondere questi tre elementi, unito alla qualità di tutte proposte musicali presenti, hanno reso il nostro portale unico, catturando l’attenzione dei nostri sostenitori (e del pubblico) che ci hanno aiutato a promuovere questa nuova iniziativa.
Il nostro traguardo è diffondere una cultura musicale diversa tra gli ascoltatori comuni, offrendo loro la possibilità di conoscere in modo semplice e divertente, tutte quelle realtà che esistono oltre a quelle presentate dalle grandi case discografiche e dai principali network (questo spiega il perché di sostenitori al di fuori dell’ambiente musicale).

Cosa vorreste dire ai musicisti alle prime armi? Qualche consiglio per farsi conoscere (oltre ovviamente ad esserci su Plindo)?
Dunque, qui si potrebbe aprire un interminabile capitolo. Premettendo che Plindo non è un portale propriamente adatto ai musicisti alle prime armi, ci sentiamo tuttavia di consigliare loro, come prima cosa, di imparare a suonare alla perfezione il loro strumento o ad usare la propria voce in maniera impeccabile. Fatto questo è necessario creare un prodotto che sia, oltre che artisticamente interessante, anche commercialmente valido. Si possono adottare soluzioni artistiche tra le più bizzarre ma se il tutto è “confezionato” in modo professionale, allora avrete più chance di focalizzare l’attenzione dei vostri ascoltatori. A questo proposito evitate soluzioni amatoriali e fate “produrre” le vostre idee a professionisti: oggi è possibile riuscire ad ottenere ottimi risultati audio e video a prezzi davvero contenuti e raggiungere risultati molto vicini a quelli che vedete in tv anche con investimenti non esoterici.
Infine un sito fresco, costantemente aggiornato e interlacciato con i social network più famosi renderà la vostra “immagine” altamente competitiva e questo indurrà i vostri ascoltatori a vedervi sotto una nuova luce.

Grazie ancora per la Vostra disponibilità e grazie per quello che fate per gli emergenti e gli indipendenti!
Grazie a voi per l’interesse su Plindo. Invitiamo tutti i musicisti con un progetto discografico serio ad inviare il loro materiale visitando la pagina http://www.plindo.com/addme e a tutti gli ascoltatori a visitare almeno una volta al giorno il portale!


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