Magazine Cultura

“Poca ironia da quelle parti!”

Creato il 23 agosto 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Poca ironia da quelle parti!   Poca ironia da quelle parti!   Nei nostri pezzi, difficilmente compare l’ironia.
Non è un vezzo, un prendersi sul serio, ma una misura di prudenza per mantenere il fuoco degli articoli sulle opere.

L’ironia è un registro difficile da gestire, in particolare in testi che parlino di altri testi, quali quelli che proponiamo su Lo Spazio Bianco. Basata sull’allusione e l’associazione sintetica, che, in nome dell’efficacia, salta l’analisi, l’ironia è un potente strumento per aprire spiragli e gettare spunti di riflessione. Lungi dallo sdrammatizzare, accade ben più spesso che, attraverso quelli spiragli, si insinuino incomprensioni, malintesi e attacchi. L’ironia, infatti, favorisce il cortocircuito fra le personalità degli autori, a scapito delle argomentazioni contenute nei testi: da un confronto fra opere (il testo e la sua analisi) si scivola facilmente in quello fra individui, dal ragionamento alla polemica, dall’ironia al sarcasmo (suo fratello velenoso).

Seppure talvolta possano avere una propria raffinatezza, raramente le polemiche aiutano a capire alcunché che non sia una qualche caratteristica di chi le mantiene vive, sia il suo gusto o il suo desiderio di protagonismo. Mentre nell’analisi di un’opera la figura dell’autore, inteso come individuo concreto, è un elemento da trattare sempre con estrema prudenza, al punto che alcuni modelli postulano ruoli appositi per evitare confusioni (si pensi a quelli di autore modello e autore empirico, come tratteggiati ad esempio in Lector in fabula di Eco), nella grande maggioranza delle polemiche sono proprio individui concreti ad occupare il centro della scena. La polemica, come genere, è quindi in molte occasioni strumento di promozione personale, che macina ragionevolezza in favore di visibilità.

Per questo, troverete difficilmente pezzi ironici su lospaziobianco.it.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog