Il parco del Valentino trasformato in una gigantesca discoteca a cielo aperto, un fiume di 9 mila persone tra i viali che costeggiano il Po, una pioggia di colori brillanti, dal rosso al viola, dal blu all’arancione. È stata più o meno così la prima edizione torinese di The Color Run, la 5 km più allegra del pianeta, organizzata da RCS Digital e La Gazzetta dello Sport. Una manifestazione nata negli Stati Uniti da un’antica tradizione indiana, che in Italia vivrà altre cinque tappe estive: Trieste, Roma, Marina di Pietrasanta, Rimini e Milano. Un modo per affermare che lo sport è prima di tutto e soprattutto divertimento, voglia di stare insieme e all’aria aperta.
La festa è cominciata in mattinata verso le 10.30, con musica e animazione. Il via della Color Run alle 16, con l’esercito di corridori e camminatori accolti a pochi metri dalla linea di partenza da una prima spruzzata di polvere colorata, rigorosamente ecologica e naturale. Giusto un assaggio però, per arrivare ai successivi “posti di blocco” con la maglietta ufficiale dell’evento sufficientemente bianca, pronta per diventare un quadro di allegria e spensieratezza. A ogni kilometro un colore diverso; prima il rosso, poi il fucsia e l’arancione, quindi il blu.
Euforia, sorrisi, travestimenti, foto di gruppo, musica dance, balli, cori; questi sono stati solo alcuni ingredienti della giornata, descritta da chi l’ha vissuta in prima persona con aggettivi semplici quanto significativi: “bellissima”, “divertentissima”, “incredibile”, “indimenticabile”. La polvere colorata attaccata ai vestiti andrà via (forse). Il ricordo e l’emozione di The Color Run rimarranno invece a lungo nel cuore dei partecipanti, almeno fino alla prossima edizione.
Rivivi le emozioni della giornata nel fotoracconto di Massimo Pinca
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake