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Podismo: Marhold e Lutterotti conquistano la 24 Ore di Torino

Creato il 13 aprile 2014 da Sportduepuntozero

podismo - 24 ore di torino230 kilometri e 297 metri, in linea d’aria la stessa distanza che separa Torino a Reggio Emilia. Günther Marhold (Tsv Wolfratshausen) li ha percorsi tra le 10 di ieri mattina e le 10 di stamattina, aggiudicandosi la sesta edizione della 24 Ore di Torino organizzata da Il Giro d’Italia Run tra i viali del Parco Ruffini. In campo femminile si è imposta la 53enne trentina Sonia Lutterotti, quinta assoluta con 193,306 km; una prestazione che le è valso anche il record della corsa rosa, 14 km meglio dei 179 fatti registrare nel 2010 da Anne Marie Gross. Gara in rimonta per il nazionale tedesco Günther Marhold, giunto davanti a Nerino Paoletti (Runners Bergamo, 226,957 km) e allo svedese Christian Ritella (Team Ultra Sweden, 223,822 km). “Sono orgoglioso di essermi aggiudicato questa prova così importante” ha commentato il 45enne di Monaco, “spero di ripetermi l’anno prossimo, quando questo circuito ospiterà i Campionati Mondiali di specialità”. Proprio sullo stesso anello di 1420 metri che nel fine settimana ha visto il record di 220 iscritti (tra la 24 Ore individuale e a squadre, la 6 Ore e la 100 km), l’11 e il 12 aprile del 2015 si correrà infatti il Mondiale di 24 Ore, organizzato da Il Giro d’Italia Run. “È stata dura perché Paoletti andava molto forte” continua Marhold, “penso di aver dato il meglio nelle fasi notturne della gara, con la temperatura più bassa”. “Per me era soltanto la seconda volta sulla 24 ore” ha dichiarato al termine della sua fatica Sonia Lutterotti, “sono davvero soddisfatta, ho migliorato di 7 km il mio primato personale”. Argento per Tiziana Bonetto (Scuola del Cammino Saluzzo, 149,100 km), bronzo a Daniela Ubertalli (Ermenegildo Zegna, 146,329 km).

La gara a staffetta (con squadre di otto podisti impegnati ciascuno in tre frazioni da un’ora) si è decisa all’ultimo giro con il successo della formazione Runners Sfrenati di Borgaretto e Beinasco (296,780 km). Seconda piazza, a meno di 1,5 chilometri di distanza dai battistrada, per il Gruppo Sportivo Interforze (295,360 km); terzo il Caramella Team (261,280 km). A segno nella 100 km il 29enne di Rivarossa Francesco Zora (Atletica Settimese), che ha fermato il cronometro dopo 9h27’10”. Secondo posto in 10h53’30” per il maratoneta a piedi scalzi Francesco Arone (Carignano Run); terzo gradino del podio per Ireneo Antonioli (Running Bergamo) in 11h49’52”. Tra le donne successo per Laura Ravani (Runners Bergamo), seconda assoluta in 10h30’18”, davanti a Sara Valdo (Runners Bergamo) in 11h37’28” e Morgana Rege (Giò 22 Rivera) in 12h51’24”.

Nella gara sulle 6 ore, infine, la vittoria è andata al lombardo Fabrizio Colombo (Atletica San Marco Busto Arsizio), con 69,911 km, secondo Eugenio Vittone (Atletica Settimese) con 69,545 km, terzo Ralf Weis, capitano della Nazionale tedesca di ultramaratona, con 67,440 km. Medaglia di legno per soli 47 metri per l’azzurro Antonio Talarita (Podistica Biasola). Nella corsa rosa la migliore prestazione è stata quella della novese Francesca Contardi (Atletica Novese) che ha completato 60,981 km, seconda Simona La Salandra (Barletta Sportiva) con 56,842 km, terza Rosina Caliaro (Runner Varese) con 56,134 km.

Da segnalare, in concomitanza con il termine della 24 Ore di Torino, la partenza della terza edizione di Run for Parkinson’s, evento a scopo benefico “gemellato” con la 24 Ore e ospitato dalla stadio Primo Nebiolo.


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