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Podismo: Recordando 2015 nel segno di Francesca Canepa e Diego Di Toma

Creato il 02 marzo 2015 da Sportduepuntozero

podismo - Recordando 2015Sono Francesca Canepa e Diego Di Toma i vincitori della 6 Ore di Recordando, tradizionale appuntamento di fine inverno-inizio primavera organizzato da Il Giro d’Italia Run tra Parco Ruffini e stadio Primo Nebiolo. Si è corsa ieri la settima edizione, la terza dedicata alla memoria di Fulvio Albanese, come sempre sulla doppia distanza delle 6 Ore e dei 10 km. Il 44enne di Imperia, che qui vinse la prima edizione di Recordando e il Campionato Italiano di 24 Ore (nel 2010), ha chiuso la prova percorrendo 74,902 km: “il Ruffini mi porta fortuna” ha dichiarato, “e spero di festeggiare questa vittoria con la qualificazione alla gara open del prossimo Mondiale di 24 ore”. La gara di ieri è stata l’occasione per provare il nuovo percorso, che l’atleta tesserato per la Sanremo Runners ha definito bello e veloce, con uno strappetto breve ma impegnativo. L’argento è andato a Marco Ghilardelli (73,031 km), il bronzo a Pietro Ruggero Di Iorio (69,268 km).

Dominio assoluto di Francesca Canepa nella gara femminile; l’ultramaratoneta valdostana dell’Atletica Sandro Calvesi, vicecampionessa mondiale di ultra-trail e vincitrice di due Tor des Géants (nel 2012 e 2013), ha percorso 69,510 km, precedendo la belga Valerie Turlot (63,700 km) e Paola Birolo (62,474 km). “Sono molto contenta per il risultato” il commento della Canepa, in dubbio per il Mondiale di 24 Ore, “ho avuto qualche difficoltà a mantenere il ritmo e un leggero calo alla fine ma non sono andata in crisi. L’affetto dei tifosi e degli altri concorrenti mi hanno dato una grande spinta”.

Nella gara “breve” successo di Antonio Palumbo ed Elena Graziano, entrambi di San Mauro. Il primo ha chiuso in 37’19” davanti a Umberto Viazzi (38’13”) e Dario Barra (38’27”). La Graziano ha invece tagliato il traguardo in 45’21” precedendo Erica Pinto (47’23”) e Francesca Boidi (50’28”). Buona partecipazione, con i circa 290 della 10 km e i 150 della 6 Ore.

Recordando 2015 è stata la prova generale del Mondiale di 24 Ore, in calendario l’11 e 12 aprile prossimi. Presente la nazionale italiana di 24 Ore, che ha corso sul tracciato di 2 km. “Un circuito insolito per un evento iridato” ha dichiarato il presidente della Iuta Gregorio Zucchinali, “perché presenta un breve tratto in salita che probabilmente farà selezione. Magnifica l’idea di utilizzare la pista di atletica del Primo Nebiolo, uno dei grandi padri dell’atletica leggera mondiale. A circa 40 giorni dal Mondiale possiamo già dire che sarà un’edizione da record, con 41 paesi ai nastri di partenza per un totale di 350 atleti, ai quali si aggiungeranno i 175 corridori iscritti alla gara open”.

“Sulla base delle prove svolte in questo week end definiremo la squadra per i Mondiali” spiega Stefano Scevaroli, coordinatore tecnico Fidal per l’ultramaratona e l’ultratrail, “soltanto 9 dei 12 azzurri faranno parte nazionale della squadra iridata. La nostra punta di diamante è Ivan Cudin; gli avversari più temibili gli statunitensi, con Francia, Germania e Russia”.


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