Magazine Informazione regionale

Poesia: Libra, opera prima di Barbara Bracci

Creato il 05 febbraio 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

libra

di Costanza Bondi

Libra libera BARBARA BRACCI nella lirica della propria silloge poetica, che spazia tra le tematiche più svariate dell’intimo quotidiano. Ed ecco come alcune semplici abitudini, che ci accompagnano nelle pieghe di tutti i giorni, diventino metafore di vita e di sensazioni, come la dieta dell’odio o un semplice bruciante caffè. Ma è l’inferno possibile, seppur chiamato amore, dove i battiti sono tuoni, che più colpisce e atterra l’ignaro lettore. Il quale, di fronte a tali sapienti e allusivi giochi di parole, smarrito, è portato tramite la lettura di LIBRA a rievocare il proprio motore di intima riflessione.

LIBRA è quindi l’opera prima della giovanissima Barbara Bracci, perugina DOC tanto quanto la sottoscritta, che, al pari della stessa, considera la scrittura come la propria forma espressiva privilegiata. Ci conosciamo, infatti, Barbara ed io, anni fa nel web, appunto grazie a tale passione che ci unisce e che, da sempre, scandisce le nostre vite. Passione che, per chi è come noi, quasi si risolve in un motivo vitale dal quale non si possa prescindere. È la meraviglia della creatività, è l’atto fecondo da cui affiorano le intimità, è la mancanza di pregiudizio che lascia il posto all’espressività.

In altre parole, è semplicemente ciò che unisce Barbara a Costanza.

È maschio il cielo

Femmina è terreno

Allora perché

Mi chiedo

Ha forma di donna

La serratura dell’infinito?

È uomo

La chiave del quesito.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :