Caro Obama, per favore, pensa al popolo, pensa alla nazione.
Non sei un cantante, non sei un attore, non sei un chimico, non sei un dottore.
Ti abbiamo* dato altri quattro anni per risollevarci dagli affanni, per sistemare l’economia e riportare l’armonia.
Lascia gli ‘osanna’ a chi te li manna, e pensa al popolo e alla sostanza, invece che al tuo partito e alla tua panza.
Ricorda che sarai ricordato per quello che hai fatto, per quello che hai dato, e non per le statue che hai eretto e per i bei discorsi che hai fatto.
Allora vedi che puoi fare, perche’ noi siamo qui e ti stiamo a guardare.
* Si tratta di una licenza poetica