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Polisse (2011)

Creato il 26 ottobre 2012 da Marvigar4

polisse

Polisse (2011)

 

   Strameritato il Premio speciale della giuria del Festival di Cannes 2011 per questo film che consiglierei a tutti, nonostante il tema delicato e le scene non certo facili da guardare. Polisse, diretto da Maïwenn Le Besco, giovane attrice anch’essa tra i protagonisti della pellicola, narra le vicende della BPM, brigade de protection des mineurs, degli agenti che ne fanno parte e delle situazioni che quotidianamente vengono affrontate: bambini stuprati, maltrattati, sfruttati, immersi nel disagio della miseria morale ed economica, con madri anaffettive o padri padrone che non sanno riconoscere nei figli delle persone ma solo delle proprietà da utilizzare per il proprio piacimento. Il film mette in luce anche le tensioni, gli scontri verbali tra agenti, l’influenza negativa che il lavoro ha nelle vite private, nei sentimenti, negli affetti, le difficoltà contingenti dovute alla presenza di autorità prive di empatia e fondamentalmente classiste (esemplare è il caso del padre ben abbiente che abusa della figlia e risulta protetto da personaggi influenti).

   Polisse è un film francese che sembra risentire delle vecchie lezioni di cinema-verità tipiche degli autori della nouvelle vague e non solo, sarebbe pressoché irrealizzabile in Italia, paese tuttora strangolato da tabù, ipocrisie confessionali e frotte di politici e genitori dediti all’oscurantismo camuffato da filantropia e beneficenze fin troppo ostentate. Fa bene vedere un film impegnato civilmente che non promuove il tedio tanto perseguito da certi “intellettuali” della sinistra italiana (accecati da un realismo che non serve a nessuno ma solo al proprio narcisismo mai risolto, alla frustrazione paralizzante figlio del fallimento sessantottesco).

   Interessante notare come la regista francese sa utilizzare un attore italiano, Riccardo Scamarcio, da noi saccheggiato a suo tempo con sceneggiature e produzioni “mocciose” che della realtà hanno una visione perversamente pastorale.

© Marco Vignolo Gargini

   Polisse, Francia, 2011, 134 min, Regia Maïwenn, Sceneggiatura Maïwenn ed Emmanuelle Bercot, Produttore Alain Attal, Produttori associati: Stéphane Célérier, Valérie Garcia, Véronique Cuilhe, Dominique Boutonnat, Arnaud Bertrand, Hubert Caillard, Alain Kappauf, Casa di produzione Les Productions du Trésor, ARTE France Cinéma, Mars Films, Chaocorp, Shortcom, Distribuzione (Italia) Lucky Red, Fotografia Pierre Aïm, Montaggio Laure Gardette, Yann Dedet, Musiche Stephen Warbeck, Interpreti Karin Viard: Nadine, Joeystarr: Fred ; Marina Foïs: Iris ; Nicolas Duvauchelle: Mathieu ; Maïwenn: Melissa; Riccardo Scamarcio: Francesco; Karole Rocher: Chrystelle; Emmanuelle Bercot: Sue-Ellen ; Frédéric Pierrot: Baloo ; Arnaud Henriet: Bamako; Naidra Ayadi: Nora; Jérémie Elkaïm: Gabriel; Wladimir Yordanoff: Beauchard; Laurent Bateau: Hervé ; Carole Franck: Céline ; Marcial Di Fonzo Bo: insegnante di ginnastica; Anne Suarez: Alice ; Sandrine Kiberlain: signora de la Faublaise ; Louis-Do de Lencquesaing: signor de la Faublaise ; Anthony Delon: Alex.



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