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Poliziesco televisivo: spicca Squadra Mobile

Creato il 06 giugno 2015 da Dfalcicchio

squadra mobile

Il genere poliziesco è sempre gradito dal pubblico televisivo e garantisce un discreto successo. Nell’ampia offerta, anche in questo periodo già di stagione dei saldi per la televisione italiana, c’è qualche buona proposta.

Un paio di polar francesi: Falco (del quale abbiamo già scritto) e Sulle tracce del crimine, un prodotto che Oltralpe ha già prodotto varie edizioni, sempre con un notevole risultato, presenta una squadra di investigatori attivi sull’affascinante Cote d’Argent nei pressi di Bordeaux, con trame essenziali, crude, ad alto tasso di azione e psicologia.

Di produzione italiana sono invece Rex e Squadra Mobile, molto differenti tra loro. La prima infatti ha come star assoluta un  magnifico esemplare di pastore tedesco che, con la sua simpatia e fiuto, piace a grandi e piccini, nonostante le storie siano fragili e l’interpretazione del commissario in carne e ossa molto più dilettantesca, rispetto al suo collega peloso. La regia dei Manetti Bros ha portato più ritmo, ma l’insieme rimane modesto.

Assai più valido come plot, episodi e cast, Squadra Mobile, spin off di Distretto di polizia, già un grande successo per alcuni anni. Il protagonista è rimasto il commissario interpretato da Giorgio Tirabassi, un buon attore, con una maschera credibile. Intorno a lui si muovono Daniele Liotti, nel ruolo del poliziotto corrotto, un personaggio maudit, ben interpretato. Nella squadra di agenti spiccano il sempre valido Antonio Catania e la bella e talentuosa Serena Rossi. Di tono minore e più dilettantesche le prove di Valeria Bilello e Laura Adriani. Nell’insieme, un buon prodotto che merita di continuare.

Aicha Nolety


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