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Polletto arrosto reloaded!

Da Sarettam
All'inizio per la sottoscritta erano solo le alici...Ma si dai, chi è che, ordinando in un ristorantino di pesce di quelli un pò retrò, un antipasto misto, non si è visto rifilare nel chiassoso piatto, tra un guscio di ostrica con cocktail di gamberi, una tartina al salmone, e una cucchiaiata di acetosa insalata di mare, delle alici marinate?! Nella versione "nature" per i "marinatura's addicted", con il pomodoro per i "se non faccio la scarpetta non sono contento"...
Poi dalle alici sono passata al coniglio che per il suo sentore di selvatico ha bisogno di stare in compagnia di bacche odorose e vino per farsi convincere ad essere cucinato...E devo dire che tutto profumato dà il meglio di sè! N:B. Frase detta da una che fino ad allora non ne voleva sentir parlare...
Dopo il coniglio è stata la volta del tacchino che è coincisa con il mio primo traumatico incontro con la salsa di soia o meglio con il suo aroma...Aroma che ormai, non dico che è nel mio dna, ma nella tappezzeria della mia macchina si!!!E mi chiedo, perchè sulla confezione non scrivono che il tappo non ha una chiusura ermetica, bensì due fori che in mancanza della guaina sottostante sono come dei rubinetti aperti?!Potevano anche chiedere il giudizio dei consumatori prima di brevettare la chiusura di quelle puzzolenti bottigliette(polemica inutile e sterile, ma mi dovevo pur sfogare...).
A Zurigo ho scoperto che nemmeno i vegetariani ne possono fare a meno! E così uno dei piatti preparati al ristorante Hiltl era del tofu croccante che preventivamente era stato fatto marinare per varie ore...Ovviamente tecnica che vince non si cambia e i vegetariani che questa tecnica è vincente, devono averlo capito...
Dopo il tofu sono approdata infine dalle parti del pollo, e sono partita con il petto ovviamente! Avete presente quel posticino dove "succede solo da Mac..."?! Ebbene ho scoperto(Nigella docet) che facendo marinare i petti di pollo nello yogurt bianco, previa impanatura e cottura, essi diventano più morbidi delle loro malsane crocchette di pollo(pollo?!?!?!?)...E quindi quello che "succede solo da Mac..." non mi tange più di tanto e senza i loro acidi grassi saturi vivo bene lo stesso, anzi...
Petto archiviato, è stata la volta del polletto arrosto...L'ho guardato e gli ho detto "ma se oggi io ti facessi un pò diversamente dal solito?!". Lui è inorridito e mi ha concesso le gambe..."Prima prova con queste"...
E così una domenica di buon'ora ho preparato una bella e profumata marinata agrodolce e vi ho immerso queste coscette per un paio di orette...Poi ho cotto tutto e questo è stato il risultato...
Polletto arrosto reloaded!
E se ci fossero dei malfidati in sala, chiedo: "domenica prossima qualcuno vuole venire a pranzo da me?!" Avverto però che, per educazione, dita in bocca con tanto di schiocco non saranno ammesse anche se la tentazione sarà tanta ;-)!
E prima di passare alla ricetta vi dico che il mio polletto ringrazia perchè finalmente dalla cartella "food stand by" è passato alla cartella "food ok"(non che non lo volessi postare, ma avevo sempre qualche ricetta dell'ultimo minuto che lo scavalcava)...Mi aveva confessato che se non lo avessi postato oggi se la sarebbe data a gambe, e io mi chiedo ancora quali ;-)!(lo so che non sono simpatica, ma non ci posso fare niente :-P)
Polletto arrosto reloaded!
Fusi di pollo agrodolci
Ingredienti per due persone:
  • 4 piccoli fusi di pollo
  • 1 spicchio di aglio
  • 3 cucchiai di sciroppo d’acero
  • 1 cucchiaio di olio e.v.o.
  • 1 cucchiaio scarso di Senape di Digione(io uso la maille)
  • rosmarino
  • succo di mezzo limone
  • 3 patate medie
  • sale fino
  • pepe nero
ProcedimentoRicoprire una pirofila che possa andare in forno con della carta da forno bagnata e strizzata. In una ciotola unire lo sciroppo d’acero, l’olio, la senape, gli aghi di rosmarino tritati, il succo di limone, e mescolare. Sistemare i fusi di pollo nella teglia, cospargerli della salsa preparata e farli insaporire per un’ora girandoli di tanto in tanto. Nel frattempo sbucciare le patate e ridurle a piccoli spicchi.Sistemare le patate nella pirofila con i fusi, unire uno spicchio d’aglio vestito, mescolare per far si che le patate si ricoprano di salsa e mettere in forno caldo a 200° per circa 50 minuti e fino a quando i fusi e le patate non saranno cotti. Passare la pirofila per un paio di minuti sotto il grill del forno per la doratura finale e servire ben caldi.
Polletto arrosto reloaded!

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