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Polpette di pane raffermo (POLPETTE PORACCE)

Da Pausagolosa @pausagolosa

ATTENZIONE!!!

SEI CAPITATO IN UN BLOG CHE ODIA LO SPRECO , CHE AMA LA CUCINA POPOLARE, E QUESTA RICETTA  NON E’ DIETETICA, MA E’ BONA! E A ROBBA BBONA ME DISPIACE PE’ VOI, MA INGRASSA!

pane poraccio [Risoluzione del desktop]
Non è la prima volta che cucino con il pane raffermo. Ogni giorno supermercati, panifici e ristoranti buttano tonnellate di pane, un vero schiaffo alla miseria dove lo Stato è responsabile e complice di questo spaventoso modo di gestire il cibo che avanza, avendo imposto leggi assurde che hanno alimentato gli sprechi.

In passato era impensabile buttare via cibo avanzato ed il pane non andava alla discarica ma veniva venduto ai contadini per le galline, ai pasticcieri ed anche alle casalinghe.  Il pane avanzato potrebbe seguire percorsi alternativi, essere donato a chi ne ha bisogno, e se non possibile essere venduto al 70% in meno rispetto al costo del pane fresco, che ricordo a tutti si aggira tra le 2/6 euro al Kg. se non di più.

POLPETTE PORACCE (6 persone ci mangiano bene)

Mollica di pane raffermo essiccata al forno (circa 300 g.)

Acqua calda per bagnare il pane oppure si può utilizzare l’acqua dove avete bollito le verdure

Polpa di 7/8 zucchine

100 g. pecorino romano (puoi scegliere il formaggio della tua regione- grattugiarlo o farlo a dadini)

mezza cipolla

1 uovo

1 cucchiaino di mentuccia essiccata

sale, pepe q.b. (senza esagerare con il sale)

Per friggere

Olio di semi

2 uova

latte

Farina di semola rimacinata

Pangrattato

PROCEDIMENTO

Prendete una capace insalatiera dove metterete il pane raffermo essiccato, versateci l’acqua bollente. Vedrete che la mollica assorbirà tantissima acqua, non siate timorosi. Il pane deve raddoppiare di volume. Quando sarà ammorbidito, strizzatelo e passatelo in un setaccio a far colare l’acqua in eccesso.

Mettete in una padella ben oliata la polpa delle zucchine tagliata a dadini e la cipolla. Fate appassire e rosolare per qualche minuto sul fuoco. Mettete sale con moderazione, pepe e a metà cottura la mentuccia essiccata. Lasciate raffreddare.

In una insalatiera mettete il pane raffermo strizzato, la polpa di zucchine, l’uovo, il pecorino romano grattugiato, una spolverata di mentuccia essiccata, un pizzico di pepe e impastate energicamente. Assaggiate l’impasto e se pensate che manca di sale aggiungetene, altrimenti  non lo fate, il formaggio da solo è capace di salare tutto l’impasto.  Mettete l’impasto in frigo per qualche ora. Consiglio di prepararlo il giorno prima, perchè molto morbido rispetto alle polpette di carne, e se non ben  fermo si può spaccare durante la frittura.

Fate delle palline bagnandovi le mani con acqua, passatele nella farina di semola e ponete su un piatto. Mettete sul fuoco la padella con l’olio, intanto sbattete le due uova con un po’ di latte, passateci le polpette e velocemente  ripassatele nel pangrattato e mettetele a friggere nell’olio bollente. Scolatele su carta assorbenete e servitele calde.

Clicca per vedere lo slideshow.
Polpette fritte

Polpette fritte

Beh che dire? Buona Pausagolosa e ricordate: la cucina dei “poveracci” è la fine der monno!

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