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Pomezia, il sindaco grillino vieta di parlare con le prostitute

Creato il 26 settembre 2014 da Tafanus

...ormai fra grillini e leghisti è guerra aperta a chi la spara più grossa...

In provincia di Roma, la crociata del primo cittadino: multa di 166 euro a chi rivolge la parola alle 'lucciole'. No anche agli abiti troppo osé (Fonte: Clemente Pistilli - Repubblica/Roma)

Pomezia, il sindaco grillino vieta di parlare con le prostitute
 

Vietato qualsiasi contatto con prostitute o presunte tali a Pomezia. Basta anche rivolgere loro la parola e scatta la multa da 166 euro. A deciderlo, con un'ordinanza, è il sindaco grillino Fabio Fucci, che nella lotta al contrasto del mercato del sesso su strada sembra essersi spinto piuttosto oltre rispetto ad altri suoi colleghi. Il primo cittadino del Movimento 5 Stelle ha stilato un lungo elenco di divieti, compreso quello di indossare abbigliamento particolare, giustificando l'iniziativa come un tentativo per contribuire al contrasto di fenomeni criminali, caratterizzati dallo sfruttamento delle stesse lucciole, garantire l'ordine pubblico e anche incentivare l'uso del treno. Posizioni che superano quelle dello stesso Gianni Alemanno, che negli anni trascorsi al Campidoglio aveva fatto delle ordinanze antiprostitute una bandiera, ma che, come altri, si era concentrato sugli automobilisti.
Fucci non è nuovo a posizioni singolari, tanto che a maggio era finito al centro di un aspro dibattito a livello nazionale, per aver scelto menù differenziati nelle mense scolastiche: dolcetto solo a chi paga di più. Ora ha vietato, su tutto il territorio comunale, "a chiunque di contattare soggetti dediti alla prostituzione, concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada".
Ma c'è di più: il sindaco ha esteso il divieto anche a chi entra in contatto con donne che, "per l'atteggiamento, ovvero per l'abbigliamento", manifestano l'intenzione di vendere il proprio corpo. E qui intervenire per le forze dell'ordine appare più difficile. Il tutto unito al divieto di "atteggiamenti, comportamenti e abbigliamento" che manifestano "l'intenzione di esercitare l'attività di meretricio". Il sindaco Fucci ha precisato che l'ordinanza l'ha emessa per gli "effetti devastanti" che la prostituzione ha a Pomezia, cuore industriale della provincia romana. Senza contare che le lucciole stazionano anche vicino alla stazione ferroviaria, e il primo cittadino, volendo "incentivare il trasporto pubblico su rotaie", per rendere sicura la stazione ritiene fondamentale liberarla dalle prostitute.

Credits: ringrazio Nonna Mana per la segnalazione

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