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Pomodori secchi: come si conservano?

Da Verdiana @VerdianaAmorosi

pomodori secchi come si conservanoAvete acquistato dei pomodori secchi, ma non sapete come conservarli? Ecco passo per passo la procedura, facile e rapida, per conservare correttamente i vostri pomodori, senza il pericolo di incorrere nel terribile botulino e senza alterare il sapore del prodotto. Con questo procedimento i vostri pomodori si conserveranno per un anno intero e saranno sempre lì, pronti ad aspettarvi, nel caso abbiate una cena improvvisa, un antipasto da preparare in pochi minuti o semplicemente un contorno da accompagnare in qualsiasi occasione. I pomodori secchi (la ricetta per farli in casa) si abbinano facilmente a tantissimi tipi di pietanze diverse: sono perfetti nelle torte rustiche, con la pasta, con la carne bianca e quella rossa e con il pesce (vi consiglio di provarli con il salmone). Qui di seguito troverete la procedura per conservarli e quella per recuperarle i pomodori secchi troppo salati.

Pomodori secchi: tecnica di conservazione:

  1. Per prima cosa, tirate fuori i pomodori secchi dalla busta del mercato e tuffateli in acqua bollente (senza sale), fateli bollire per un paio di minuti abbondanti, poi scolateli e lasciateli freddare nello scolapasta.
    fate bollire i pomodori secchi
  2. Quando saranno tiepidi, strizzateli bene con le mani e trasferiteli su un piatto grande da portata completamente coperto da fogli di scottex: in questo modo la carta assorbirà i residui di acqua che non sarete riusciti a mandar via strizzandoli.
    pomodori secchi ad asciugare
    pomodori secchi strizzati
  3. Lasciateli così per una decina di minuti, poi iniziate la procedura di conservazione: prendete dei barattoli ermetici completamente sterilizzati (fateli bollire completamente ricoperti di acqua per 3-4 minuti in una pentola, poi lasciateli freddare completamente e tirateli fuori dall’acqua usando un mestolo pulito, non toccate l’interno con le mani), sistemate sul fondo di ciascun barattolo uno strato di pomodori secchi, coprite con olio evo abbondante, condite a piacere con acchiughe, capperi e foglie di alloro, oppure delle foglioline di menta (ingredienti consigliati per insaporire e impreziosire i pomodori secchi, ma non necessari per la loro corretta conservazione), pressate con una forchettina, in modo che l’olio impregni bene i pomodorini e aggiungete altro olio in modo che vada a coprire bene tutti gli ingredienti. 
  4. Ripetete l’operazione fino a raggiungere quasi l’orlo del barattolo e terminate con altro olio.Ricordate sempre la cosa più importante: i pomodori (come tutti gli ingredienti conservati sott’olio) devono essere completamente coperti di olio.
  5. Ripetete l’operazione per tutti gli altri barattoli e conservate i contenitori in un luogo fresco e asciutto.
  6. Dopo qualche ora, controllate il livello dell’olio e – nel caso in cui si sia abbassato  – versatene altro; mano a mano che l’olio viene assorbito dai pomodori infatti tenderà ad abbassarsi rispetto all’orlo del barattolo, ma per ripristinarlo sarà sufficiente rabboccarlo leggermente fino a coprire di nuovo tutti i pomodori.

Avete acquistato una confezione di pomodori secchi, ma una volta arrivati a casa e assaggiati risultano troppo salati? Niente paura, si possono facilmente recuperare, a patto che abbiate un po’ di tempo e pazienza.
Tuffate i pomodori secchi troppo salati in abbondante acqua bollente, lasciateli bollire per 2-3 minuti, poi scolateli e passateli sotto l’acqua fredda. Poi ripetete l’operazione, buttate via l’acqua nella pentola (o magari lavateci i piatti, oppure usatela per annaffiare le piante), sciacquatela bene in modo da mandare via i residui di sale, riempitela di nuovo e ricominciate daccapo. I pomodori dovranno essere sottoposti a tre processi di bollitura e successivo raffreddamento, proprio come si fa per mandare via l’amaro delle zeste degli agrumi. In ogni caso, ricordatevi di non aggiungere troppo sale alle pietanze che servirete con i pomodori secchi (specie se li utilizzate per condire la pasta, non mettete troppo sale nell’acqua di cottura). A questo punto non resta che conservarli seguendo la procedura indicata sopra.

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