Forse uno dei film più disturbanti dopo il video amatoriale della comunione del mio migliore amico Mad (e non lo dico tanto per dire, dovete visionarlo per capire quanto fastidiosa possa essere la vista di alcuni dei miei parenti), ma sicuramente uno di quelli più grintosi… se fra i vostri idoli ci sono Ted Bundy, Norman Bates, Charles Manson e Leonarda Cianciulli detta anche La saponificatrice di Correggio. Oppure il regista di questo film americano del 1975 Lee Frost.
All’interno di un ottica politicamente scorretta (e mi pare che in un porno non sia un requisito necessario, no?), in A Climax of Blue Power abbiamo una vera e propria ambigua trama (e non ambigua nei termini di promiscuità sessuale… ma lo capirete più avanti) con tanto di personaggi ben distinti (ma proprio ben distinti!!! Come in una sceneggiatura vera!!!) e una recitazione, udite udite, molto credibile e convincente. C’è pure un inseguimento automobilistico! Manco fosse Il braccio violento della legge. Solo che è un porno… è un porno di quelli proprio porno, perché non si limita a scene soft-core che lo avrebbero potuto far passare per un thriller-erotico come Basic Instinct, ma va sull’hard con i primi piani di organi genitali maschili e femminili che si incontrano formando boschetti di felicità.
LA TRAMA. Nelle sue ore libere, una guardia di sicurezza di sicurezza che assomiglia a Kurt Russell, di nome Eddie (interpretato da I. William Quinn che però qui lavora sotto lo pseudonimo di Jason Carns), ha l’inquietante hobby di mascherarsi da ufficiale di polizia e infastidire le bagasce che, scambiandolo per un vero poliziotto, decidono di offrirgli del sesso gratis per non essere arrestate. Un giorno, però, gli capita di assistere all’omicidio di un uomo da parte della moglie e, visto che non è che ha tutte le rotelle che girano per il verso giusto, decide di punirla per il suo crimine… ovviamente a modo suo… e non sarà un buon modo!
Scene da non perdere:
1. La scena in cui Eddie arresta una prostituta di notte e, dopo averla stuprata, l’abbandona in una radura dove la umilia, facendola rotolare sulla polvere e gemere, minacciandola con una pistola. Proprio un bel divertimento. C’è da dire che questa scena, in particolare, è il tripudio del rough sex (che a me fa ancora un po’ schifo) e se non sapete cosa è… mi spiace, ma non siete dei pervertiti come Eddie.
2. La scena in cui appare Uschi Digard, attrice pornografica svedese, naturalizzata americana che, però, recita completamente vestita ed è davvero poco sensuale. In pratica, è irriconoscibile. Non è neanche più lei.
3. La scena in cui appare Wes Bishop nelle vesti di un vero detective della polizia. Per intenderci, Wes Bishop è uno dei più importanti caratteristi americani di Z-movies.
4. La scena in cui Eddie litiga violentemente con la moglie assassina. Sembra di vedere i goffissimi bambini dei Rugrants che si prendono a botte.
5. La scena in cui Eddie si traveste da Anna Falchi. Alla sola visione, sono scoppiato a ridere e mi sono concentrato sull’azione. E non mi chiedete perché. Non fatelo. NO! NO!
Fabio Secchi Frau
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake