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Porta a porta presenta rosy mauro: il televoto e’ aperto

Da Maricappi
Nel salotto dell’Italia dei famosi ridiventati famosi, di psicologi e psichiatri esibisti, di attrici, attricette, attori ed attorini, di opinionisti all’arrambaggio, dopo i vari delitti, omicidi efferati, miniature dei luoghi con plastici geometrici, ricostruzioni degli eventi brutali, interpretazioni psicologiche del killer di turno, in mancanza negli ultimi tempi di un omicidio allettante, ecco affacciarsi a Porta a Porta una nuova star.E’ la “Madonna” del momento. 
La leghista DOP Rosy Mauro. 
Rosy la “nera” ripulita dalla sua facciata aggressiva, con occhialini da intellettuale moderata, con un look da signora per bene, del tutto rinnovata e rinfrescata rispetto alle sue comparse paesane come “badante” di Bossi e matrona leghista, esibisce tutto il repertorio che il programma richiede.
Dalla difesa ad oltranza del suo operato alle lacrime in diretta che tanto impattano sul pubblico a caccia di sogni e d’interpretazioni fantastiche secondo Bruno Vespa e la TV nazional-popolare.
Berlusconi ha aperto la strada dei politichesi in televisione, o meglio a Porta a Porta, tribunale popolare per eccellenza, e personaggi della sua taratura ne continuano le sorti.
Gli ingredienti per un gran successo d’odience ci sono tutti: il complotto è sempre un buon inizio, sostenuto anche dal suo capo Bossi, se poi si aggiunge anche un po’ di piccanteria all’italiana ancora meglio. La storia d’amore con il giovane amante non dichiarato amante dall’amata ma bodyguard è un buon elemento.
Rosy Mauro pura e casta non ha rubato nulla e lo griderà anche  nel salotto del Senato. Il parlamento come Porta a Porta. Ultimi stralci denigranti e deliranti di una classe politica mediocre che ancora sopravvive e vive sulle nostre vite. 
E quando si andrà alle votazioni parlamentari si può anche utilizzare il televoto. 
E si che finalmente l’Italia intera boccerebbe lo show penoso di questa gran bella classe politica.

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