Portare sulla schiena – Il contatto

Una delle domande più frequenti che una mamma rivolge riguarda il portare sulla schiena: da che età si può fare?

Nulla vieta di portare anche un neonato sulla schiena, se ci si sente sicure. Nelle società in cui portare è qualcosa di naturale e scontato i bambini vengono portati dietro. Questo permette di avere le mani libere e, soprattutto di bilanciare meglio il peso il che aiuta anche a recuperare più in fretta la postura che abbiamo perso durante la gravidanza a causa del pancione.

A partire dai 7 chili circa di peso del bambino portare sul davanti, soprattutto se per lunghi periodi diventa un problema per la schiena di chi porta. Quindi, raggiunto (più o meno) quel peso sarebbe guiusto passare alle legature sulla schiena.

Non mi soffermo oggi sulla parte tecnica della questione, sulle legature, sulla sicurezza, il sostegno della testa ecc, vorrei affrontare il lato emotivo della faccenda. Perché l’obiezione che viene spesso mossa riguarda proprio questo, il sentirsi sicure quando si può avere il bambino sotto controllo visivo e la possibilità di coccolarlo. Sembra quasi che queste due cose sulla schiena non siano possibili.

Indubbiamente è stupendo appoggiare la guancia alla testiolina del nostro bimbo, sentire i suoi capelli morbidi, respirare il suo profumo. Non ci stancheremo mai di guardarlo, di annusarlo, di toccarlo. Inoltre viviamo iun una società in cui è necessario “vedere” per sentirsi sicure. Il nostro rapporto con i bambini passa prevalentemente per lo sguardo.

Io invece adoro portare sulla schiena, è la mia posizione preferita, e, se per Febe ho aspettato che avesse quattro mesi prima di azzardarmi a provare qualche legatura dietro, con Samuel l’ho fatto quando aveva sì e no due settimane.

Mi piace sentirli, percepire la loro presenza là dietro, le mani che mi accarezzano il collo o che si infilano sotto le mie braccia (quando tirano i capelli un po’ meno…), mi piace ascoltare il loro respiro, capire dai movimenti quello che stanno facendo, sapere dalla sensazione di peso che stanno per addormentarsi e amo il dolce peso della loro testolina quando il sonno li prende.
Portare sulla schiena non è privarsi di qualcosa; il contatto visivo, le coccole, i baci sono tutte cose che continuiamo a scambiarci in altri momenti della giornata. Portare dietro vuol dire imparare un nuovo modo di relazionarci con i nostri bambini, fatto di sensazioni, di tocco, di ascolto. Provateci!