In vista delle elezioni comunali di domenica 25 maggio che interesseranno molti comuni dell’alto-varesotto, tra cui Porto Valtravaglia, la redazione de “Lo Stivale Pensante” ha deciso di andare ad intervistare anche i tre candidati sindaci del Comune in questione. Né è uscita un’intervista “tripla”, con quattro semplici domande, tra i candidati sindaco Emma Caroti Porta di “Impegno Civico”, Filippo Colombo di “Porto Valtravaglia domani” e Adriano Giacobazzi di “Lista Civica Valtravaglia”. Per quale ragione ha deciso di candidarsi?
Emma Caroti Porta, candidato sindaco di Porto Valtravaglia per “Impegno Civico” (facebook.com)
Emma Caroti Porta di “Impegno Civico”: Ho scelto di candidarmi per due motivi principalmente. Il primo perché amo molto questo ameno paesino sul Lago Maggiore che ho scelto come mio paese di adozione. Sono residente dal 1982 e da subito mi sono integrata nella vita del paese diventando presidente della locale Proloco per 17 anni, raggiungendo in questo contesto risultati più che soddisfacenti. Per quattro volte siamo riusciti a guadagnare il podio come miglior Proloco del varesotto, concorso a suo tempo promosso dalla Provincia di Varese. Il secondo motivo è l’unità di intenti che mi lega alla passata amministrazione Barassi (anni 2004/2009) quando il paese era in gran fermento con moltissimi lavori pubblici iniziati, portati a termine e consegnati alla cittadinanza. Dal 2009 al 2014 l’ex sindaco Barassi con i consiglieri Calloni e Gentilini ha egregiamente svolto il compito di capo della minoranza, monitorando ed evidenziando le eventuali irregolarità individuate nell’amministrazione Faverio. Desidero riportare Porto Valtravaglia ad essere il paese accogliente, pieno di iniziative e svaghi come negli anni della Proloco 1990/2007 rilanciando il turismo e l’attrattività del luogo.
Filippo Colombo di “Porto Valtravaglia domani”: E’ stata una scelta nel più assoluto spirito di servizio. Ma non occorre certo essere degli esperti per capire che la gestione del nostro Comune negli ultimi 5 anni si è praticamente basata sull’inerzia più completa: tutte le promesse vantate nella campagna elettorale 2009 non hanno trovato il benché minimo riscontro. Non si sono portate a conclusione le opere iniziate dalle precedenti amministrazioni, non si sono studiati progetti e ricercati gli opportuni finanziamenti e contributi, non si è fatta comunicazione adeguata ed accessibile a tutti. Gli interventi sporadici non sono stati certo “qualificanti”, ma potrebbero essere considerati ordinaria manutenzione delle cose. Ora siamo arrivati al momento in cui occorre agire, perché tirare a campare in attesa di tempi migliori e adattarsi ad una pigrizia conservativa, nella situazione attuale, non portano da nessuna parte.
Adriano Giacobazzi di “Lista Civica Valtravaglia”: Ho deciso di candidarmi perché non volevo che il lavoro della precedente amministrazione andasse disperso. Noi abbiamo lavorato per le persone, lavorato sul sociale, abbiamo portato avanti il piano regolatore, per difendere e tutelare il nostro territorio. Vogliamo però anche che il nostro paese vada avanti, con un progetto turistico. Vogliamo realizzare un passaggio pedonale che colleghi Porto Valtravaglia e Castelveccana, se ne parla da 50 anni e noi vogliamo realizzarlo. In questo progetto andrebbero coinvolte Regione Lombardia e tutta la zona della Valtravaglia. Proveremo ad incentivare lavoro per i giovani nel settore turismo. Il turismo delle seconde case non è abbastanza, serve solo per aiutare gli artigiani, ma non è il turismo che vogliamo noi. Noi vogliamo un turismo per i giovani, per le famiglie e che sia un turismo sostenibile, campeggio, mountain-bike. Tutti questi motivi mi hanno spronato alla scelta di candidarmi.
Ci può presentare la sua lista e i suoi consiglieri?
Emma Caroti Porta di “Impegno Civico”: Ho deciso quindi di far parte di una lista civica, conservando il logo IMPEGNO CIVICO proprio per testimoniare la continuità con quanto portato avanti dalla amministrazione di Bruno Barassi. La mia lista è formata da 10 candidati di cui 4 donne e 6 uomini, tutti validissimi e con specifiche competenze che dimostrano tanto entusiasmo e voglia di fare. Per questo mi dispiace non poco che solo sette di loro verranno eletti. Esiste però un accordo fra noi e cioè che, indipendentemente da chi verrà eletto, tutti saranno coinvolti e faranno parte della squadra a tutti gli effetti, partecipando ai tavoli di lavoro dove si prenderanno le decisioni sulla conduzione della amministrazione comunale. I nomi sono Barassi Bruno, Moira Barozzi, Arcangelo Calloni, Fabio Costa, Luca Gentilini, Fabio Guidoni, Corsy Maldari, Maria Martorana, Simona Rampon, Gianfranco Tosti. Nello specifico il ns. programma è stato diviso in cinque argomenti: Servizi sociali (Luca Gentilini, Moira Barozzi, Corsy Maldari), Turismo, Sport e Commercio (Bruno Barassi, Fabio Guidoni, Luca Gentilini), Cultura (Maria Martorana), Amministrazione (Bruno Barassi, Luca Gentilini, Moira Barozzi, Fabio Costa) e Lavori Pubblici e Manutenzioni (Bruno Barassi, Arcangelo Calloni, Gianfranco Tosti, Simona Rampon). Naturalmente saranno affiancati in tutte queste mansioni da me e da collaboratori esterni che non hanno esitato a dirsi disponibili a collaborare con noi. Inoltre tengo a sottolineare che abbiamo una presenza di giovani dai 26 ai 40 anni e proprio questi saranno in grado di portare avanti un discorso costante con i giovani di Porto Valtravaglia che lamentano una certa “lontananza” nei loro confronti da parte della amministrazione.
Filippo Colombo, candidato sindaco per “Porto Valtravaglia domani” (Fonte foto: varesenews.it)
Filippo Colombo di “Porto Valtravaglia domani”: Abbiamo deciso di presentare una lista di otto candidati, oltre al sindaco, distribuendo a ciascuno i propri compiti in base alle rispettive propensioni e competenze professionali; ottenendo una squadra di persone affiatate e senza antagonismi, decisa a lavorare insieme condividendo i comuni obiettivi. Colombo Filippo, candidato sindaco nato a Porto Valtravaglia nel 1948, pensionato, ex funzionario di banca, ha maturato un’ampia esperienza professionale ed amministrativa. Ha da sempre collaborato nel sociale ricoprendo incarichi diversi. E’ stato segretario della Casport all’epoca della sua fondazione; presidente della Biblioteca Civica dal 1974 al 1982; presidente della Scuola Materna di Musadino dal 1981 al 1985. Collabora dal 1974 nella Parrocchia di Domo. Nel giugno 2006, insieme con altri, ha fondato l’associazione di volontariato – onlus – “Amici dell’Alpe S. Michele”. E’ iscritto all’Albo dei Giornalisti della Lombardia dal 1972 e collabora in maniera stabile con il settimanale “Eco del Varesotto. Curerà la programmazione generale ed il bilancio. Anna Spinelli Bassoli, nata a Milano nel 1951, abita a Porto Valtravaglia, si è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Milano. Pensionata dal 2009 dopo 33 anni di insegnamento (matematica e scienze) presso la Scuola Secondaria di Primo Grado. Primo incarico (1976-1981) presso la Scuola Media di Castelveccana. Ha spesso collaborato con il Capo d’Istituto come vicepreside e ricoperto il ruolo di responsabile del Piano dell’offerta formativa, dopo indispensabili corsi d’aggiornamento. Coordinerà le iniziative culturali e l’informazione. Alessandro Artale, nato a Cittiglio nel 1987, residente a Porto Valtravaglia, si è diplomato Perito elettronico e telecomunicazioni all’ITIS di Luino nel 2006. Svolge la professione di piccolo imprenditore, proseguendo l’attività paterna, che opera nel settore dell’impiantistica civile ed industriale, settore idraulica, climatizzazione e trasporto energia elettrica. Collaborerà con Angelo Fantato per le manutenzioni, i lavori e il coordinamento degli operai. Angelo Fantato, nato a Luino nel 1962, residente a Torre, ha conseguito il Diploma professionale di elettromeccanico presso l’I.P.S.I.A. di Varese. Dopo diverse esperienze lavorative: dal 1979 al 1983 presso Italpompe; dal 1985 al 2006 presso la soc. Inca dove dal 1994 al 2006 è stato responsabile delle manutenzioni, attualmente lavora presso la “Precision Robotica” a Laveno Mombello con mansione di direttore dell’ufficio tecnico e produzione. E’ stato vicepresidente dell’asilo di Musadino nel 1999 e nel consiglio dell’Accademia musicale Pietro Bertani di Luino nel 2011. Organizzerà il programma manutenzioni e coordinerà gli operai. Matteo Fenu, nato a Luino nel 1981, residente a Muceno. Si è diplomato geometra preso l’ISIS “Città di Luino” nell’anno 2000. Libero professionista iscritto all’albo professionale dall’anno 2004, con studio in Luino, esercita la sua attività prettamente nei settori edilizio, catastale ed estimativo. Collaboratore della parrocchia di Bedero, Brezzo e Muceno (per la quale ha ricoperto anche l’incarico di consigliere pastorale), attualmente è membro della corale parrocchiale. Seguirà l’attività dell’Ufficio Tecnico, le opere pubbliche e l’edilizia privata. Giovanna Biganzoli Folcia, nata nel 1952, residente a Porto Valtravaglia, si è diplomata maestra ed ha insegnato mentre era iscritta alla facoltà di Magistero (laurea in Pedagogia) alla Università Cattolica di Milano. Sposata con il dott. Diego Folcia, collabora all’attività professionale del marito. Si dedicherà ai Servizi sociali. Irene Molinari Luca, nata nel 1976, residente a Ligurno, è mamma e moglie, diplomata magistrale ha lavorato come operaia presso I.N.C.A srl, come educatrice presso l’Asilo nido comunale di Germignaga ed è in forza dal 1998 al Comando di Polizia Locale del Comune di Luino come agente. Terrà i rapporti con la scuola e affiancherà Roberto Monopoli per i problemi di sicurezza e prevenzione. Roberto Monopoli, nato nel 1968, dal 1991 è alle dipendenze del Ministero delle Finanze (Guardia di Finanza) ed attualmente è in forza alla compagnia di Luino (VA). Dopo varie esperienze lavorative come tecnico d’azienda, maestro di sci alpino, si è arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nell’anno 1991, seguendo diversi corsi di formazione, guida alpina, qualifica anti terrorismo, pronto impiego scorte di sicurezza. Dal 1992 al 1997 ha partecipato ad operazioni di servizio su tutto il territorio nazionale. Dal 1998 al 2010 ha prestato servizio presso il nucleo provinciale di Varese, sezione antidroga. E’ esperto in intercettazioni telefoniche ed ambientali. Avendo sempre praticato diverse discipline sportive ed essendo istruttore di alcune, mette a disposizione anche la sua esperienza nel campo dello sport. Curerà le iniziative nel campo della sicurezza e dello sport. Daniele Vecchio, nato a Luino nel 1971, residente a Muceno, si è diplomato presso l’ Istituto Lorenzo Cobianchi di Verbania come Perito Meccanico, dopo aver lavorato qualche anno in alcune realtà locali: la ditta I.N.C.A. e la ditta Michele Ratti, dal 2001 ricopre il ruolo Direttore di produzione presso la Multinazionale “Mikron SA” a Lugano in Svizzera, gestendo uno stabilimento di circa 80 unità. E’ stato consigliere e Presidente per alcuni anni della Valtsport di Muceno e Vice presidente dell’Asilo Boldrini di Musadino; attualmente è dirigente accompagnatore del Luino FBC, amante dello sport, pratica lo sci e il calcio, oltre a seguire direttamente gli sport dei figli: canottaggio, equitazione, calcio. Curerà lo sviluppo turistico e sarà il riferimento per i rapporti con la Pro Loco e tutte le associazioni e i gruppi, anche intercomunali.
Adriano Giacobazzi, candidato sindaco per “Lista Civica Travaglia” (facebook.com)
Adriano Giacobazzi di “Lista Civica Valtravaglia”: La “Lista Civica Valtravaglia”, che vede me come candidato sindaco, è composta da altri dieci candidati consiglieri: Vittore Agnetti, 61 anni, geometra e libero professionista; Ermes Colombaroli, 69 anni, pensionato e vicesindaco uscente; Francesco Bina, 42 anni e impiegato tecnico, Fabio CUsatelli, 54 anni ed architetto; Orletta Spozio, 49 anni ed insegnante; Raffaella Romano, 39 anni e casalinga; Paola Maria Sazzani, 25 anni e dirigente d’azienda, Oscar Gianoli, 45 anni ed imprenditore agricolo; infine, Antonio Isabella, 60 anni e pensionato. Nel caso in cui verrò eletto inoltre avrò due collaboratori: Ezio Bassoli, 68 anni e pensionato, e Saverio Derna, 46 anni, agente di polizia ed assessore uscente.
Quali problematiche ha riscontrato nel suo paese?
Emma Caroti Porta di “Impegno Civico”: Come dicevo prima ho notato una quasi totale assenza di nuove opere, se non qualcosa presentato proprio ora a ridosso delle elezioni, sia per errori di programmazione in fase di bilancio di previsione, ritardi nell’approvazione dello stesso (quello del 2013 è stato approvato a fine novembre 2013!), che per mancanza di progetti. Sono stati spesi moltissimi denari pubblici in un’opera a suo tempo presentata come “passeggiata a lago” che avrebbe dovuto collegare il porto nuovo all’area di Punta Molino (costo totale 800.000 euro di cui 400.000 a carico del comune) , con il risultato che il lavoro non è stato portato a termine perché la passeggiata è per la maggior parte dell’anno sott’acqua ed ora l’amministrazione uscente la presenta nel nuovo programma come molo con la collocazione di bitte per l’attracco dei natanti. E’ mancata la trasparenza e la comunicazione con i cittadini, specialmente per quanto riguarda l’adozione del PGT –piano di governo del territorio. Solo la minoranza ha promosso assemblee pubbliche per mettere al corrente la popolazione sul contenuto del PGT stesso con particolare riferimento alle aree di trasformazione delle aree edificabili previste.
Filippo Colombo di “Porto Valtravaglia domani”: Manca una corretta gestione del territorio e l’organizzazione dei servizi sociali deve essere ristudiata. Territorio: L’unico modo possibile è quello di trovare gli strumenti normativi e fiscali adatti e in grado di garantire lo sviluppo sostenibile dell’ambiente all’interno del PGT. E’ quindi necessario contenere l’espansione edilizia residenziale (ormai prossima alla saturazione, non solo fisica, ma anche commerciale, salvaguardando il valore degli immobili esistenti) e indirizzare cittadini e amministrazione al prioritario utilizzo del patrimonio esistente, mettendo a disposizione incentivi e vantaggi fiscali, per i privati e per le attività produttive. Il mantenimento delle aree a verde e delle aree agricole che fortunatamente ancora esistono, sono un valore irrinunciabile, e lo stesso tutta la montagna con la sua rete di strade e sentieri. Anche la Regione sta prendendo provvedimenti legislativi a tutela delle aree non edificate e orientando verso un deciso recupero dell’esistente. E’ necessario allora rimettere in discussione il P.G.T. attraverso gli strumenti che la legge permette, prima che si arrivi ad una cementificazione intensiva e indiscriminata, inutile e anzi dannosa allo sviluppo autentico del nostro territorio, a solo vantaggio della speculazione in un mercato ormai saturo e che già adesso non riesce assorbire il gran numero di case attuali e meno ancora di quelle future. Se non si corre subito ai ripari, il danno sarà evidente e già i primi segnali sono sotto gli occhi di tutti: vuote le case nuove, cadenti quelle disabitate, disertati i centri storici. Servizi sociali: occorre dare attuazione concreta alla convenzione sottoscritta con gli operatori della Casa di Riposo (in scadenza decennale il 28.9.2014) che prevede tra l’altro dei possibili accordi per una più ampia offerta di servizi alla popolazione che potrebbero comprendere: assistenza domiciliare anche infermieristica, assistente sociale, riabilitazione temporanea, lavanderia, pasti a domicilio, anche per scuole e asili ed uso degli ambulatori e degli impianti sanitari, socio assistenziali presenti nella struttura. Occorre pensare ad un potenziamento dei servizi offerti tramite gli ambulatori comunali e prestare maggiore attenzione all’attività del Centro Sociale (non solo tempo libero, ma prevenzione ed informazione socio-sanitaria) e integrare e migliorare i Servizi Sociali comunali mediante: la cura ed assistenza ai più bisognosi, una maggior integrazione con i servizi sociali pubblici (ASL, ecc.) e privati (Casa di riposo, Asili, cooperative, onlus, ecc.), la collaborazione ed integrazione con i servizi sociali delle parrocchie. Collaborazione ad ogni livello per il mantenimento dei posti di lavoro e un adeguamento degli orari per il pubblico degli Uffici Comunali (è impensabile che gli uffici aprano alle ore 10 anche il lunedì, giorno di mercato, ed il sabato, accessibile a tutti).
Adriano Giacobazzi di “Lista Civica Valtravaglia”: Le problematiche di Porto, prima di tutto, sono quelle dovute al fatto che la zona manifatturiera non può avere uno sviluppo di un certo tipo, e per noi questo sarebbe molto importante. Le comunicazioni sono pressocchè inutilizzabili per i tir, visto che i camion possono giungere a Porto solo tramite la strada proveniente da Germignaga, e non da Laveno Mombello. Questo è un limite per il nostro sviluppo. Inoltre, abbiamo un problema legato alla pubblicizzazione dei nostri eventi, perchè dobbiamo concorrere con paesi più grandi ed attrezzati di noi. Luino e Maccagno in questo senso hanno maggiore visibilità. Trovo significativa, però, la creazione di nuovi bed and breakfast per il futuro di Porto, maggiori opportunità lavorative nel turismo per i giovani. Fortunatamente poi, rispetto a tante altre zone d’Italia, qui da noi c’è la Svizzera che offre lavoro a molti abitanti di Porto. Il problema, però, riguarda gli artigiani e le nostre piccole aziende che soffrono per questo periodo così nefasto a livello economico. Noi dobbiamo fare qualcosa per loro, non solo incentivando il turismo delle seconde case, che non basta, ma provando a dare loro lavoro grazie ad alcune opere di miglioramento urbanistico che vogliamo e dobbiamo fare per il bene di tutti i nostri cittadini.
In cosa si impegnerà per migliorarlo?
La lista “Impegno Civico”, candidato sindaco Emma Porta Caroti (facebook.com)
Emma Caroti Porta di “Impegno Civico”: Sicuramente daremo spazio al rilancio turistico appoggiando la Proloco, consigliandola nella programmazione, ascoltando le associazioni culturali, sportive, etc che volessero proporre programmi in questo senso. Aprirei un tavolo di lavoro e confronto con i commercianti, dal lungolago alla montagna, per discutere ed offrire programmi turistici a loro misura e che siano allettanti per i turisti. Il nostro paese, durante le vacanze estive, triplica la popolazione e la gente lamenta che non sia più attrattivo, specialmente per i giovani. Il motto della nostra lista è IMPEGNO CIVICO – affidabilità e coerenza: ecco noi abbiamo aggiunto altre due parole d’ordine: trasparenza e ascolto. Saremo affidabili e coerenti con le nostre scelte, dando la precedenza ai lavori più urgenti, saremo trasparenti affidando a un notiziario da distribuire ai cittadini le notizie inerenti le decisioni prese. Pubblicizzeremo il più possibile i Consigli Comunali, risvegliando il senso civico di appartenenza. Inoltre, tutte le decisioni più importanti, verranno discusse attraverso l’attuazione di assemblee pubbliche e, per quanto possibile, condivise. E infine, l’Ascolto è il leit motiv della lista Impegno Civico. Saremo a disposizione ogni giorno per ascoltare le necessità dei cittadini e cercare insieme le possibili soluzioni.
Alcuni consiglieri candidati ed il candidato sindaco, Filippo Colombo, per la lista “Porto Valtravaglia domani” (Fonte foto: varesenews.it)
Filippo Colombo di “Porto Valtravaglia domani”: Cercando di attuare il nostro programma. Noi vogliamo fare chiarezza su due argomenti: i conti pubblici e il P.G.T. Vogliamo dire esattamente come stanno le cose, senza permettere ad alcuno di nascondersi dietro silenzi e scorrette informazioni, perché solo in questo modo potrete meglio comprendere e condividere quanto vi presentiamo. Da queste considerazioni e da altre più particolari su specifici temi che ci riguardano da vicino, scaturisce la nostra disponibilità ad amministrare il nostro Comune. Il nostro non è quindi un semplice “programma elettorale” come ne abbiamo già visti tanti, ma - cercando di interpretare i bisogni e prevedere le aspettative, restando concreti - proponiamo un PROGETTO che ha al suo centro una proposta innovativa e che si articola su tre grandi temi:
- fondare il nuovo “Comune di Valtravaglia” con tutti i vantaggi economici ed amministrativi che ne derivano; obiettivo inevitabile che la legge praticamente propone per la sopravvivenza dei piccoli Comuni.
- mettere la persona al centro dell’attività amministrativa, perché ognuno – anche grazie ad una corretta informazione – si senta partecipe della vita comunale e protagonista delle scelte.
- tutelare il nostro territorio in ogni sua realtà provvedendo ad una immediata revisione del P.G.T per correggere alcune discutibili scelte fatte e per dare vita ad uno sviluppo veramente sostenibile.
I candidati consiglieri ed il candidato sindaco per la “Lista Civica Valtravaglia” (facebook.com)
Adriano Giacobazzi di “Lista Civica Valtravaglia”: Sono molteplici i punti del programma che abbiamo intenzione di attuare. Per quanto riguarda l’ambiente e la Protezione Civile vogliamo un ampliamento e perfezionamento dei servizi della piattaforma ecologica, un potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti, una pianificazione di una campagna per la bonifica dell’amianto istituendo un fondo per agevolarne lo smaltimento, la rimozione del tetto in amianto del “Salone Colombo”, la valorizzazione dei sentieri podistici, una collaborazione con la Protezione Civile, Guardia Forestale e Guardie Ecologiche volontarie, per il controllo del territorio e per la repressione di fenomeni quali gli sversamenti illegali e la formazione di discariche non autorizzate, l’introduzione graduale dell’uso di energie pulite per gli edifici pubblici e la destinazione di terreni inutilizzati per la coltivazione agricola, con la possibilità di assegnazione in comodato d’uso a cittadini privati per la tenuta di orti, al fine di sviluppare una cultura alimentare basata sulla coltivazione diretta, l’agricoltura biologia, la stagionalità e l’autoproduzione. Per quanto riguarda la scuola invece interverremo per migliorare la sicurezza degli edifici scolastici e la fruibilità delle aule, effettueremo una manutenzione delle aree esterne e del cortile della scuola del Brighirolo, una piantumazione di nuove essenze arboree nel “Bosco del Brighirolo”, coinvolgendo altre forze sociali di volontariato presenti sul territorio, collaboreremo con la dirigenza scolastica ed il corpo docente della scuola primaria per attivare corsi di educazione stradale, educazione civica, educazione ambientale, con promozione di attività pratiche come la giornata ecologica e la giornata del risparmio energetico, ed utilizzeremo la palestra e il giardino della scuola primaria per eventi e giornate a tema che coinvolgano i bambini e le loro famiglie. Per l’urbanistica ed il territorio invece cercheremo di incentivare il recupero dei centri storici e di salvaguardare le bellezze caratteristiche dei nostri luoghi, ridurremo oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per il recupero di immobili situati nei centri storici, realizzeremo parcheggi per residenti nell’area dell’ex circolo di via Castello, completeremo l’infrastruttura a lago con sistemazione di bitte per l’attracco temporaneo, l’illuminazione e l’arredo urbano, asfalteremo con relativo ripristino dei sotto servizi i tratti di strada maggiormente danneggiati, apriremo al pubblico del viale, oltre Ronè, con mini percorso vita (area ex vetreria), proporremo progetti sovracomunali, come la pista ciclopedonale, e realizzeremo una fontana a pavimento con giochi d’acqua ed illuminazione scenografica in piazza Imbarcadero. Per i Servizi Sociali coordineremo i volontari che operano nel sociale, rinnoveremo la convenzione con la Residenza Lago Maggiore che prevede agevolazioni per i residenti e servizi di assistenza infermieristica alla persona, sistemeremo le sale di attesa degli ambulatori comunali mediante l’acquisto degli arredi mancanti o il rinnovo di quelli esistenti, promuoveremo il volontariato sociale per consentire agli anziani soli di usufruire di un’assistenza per piccole incombenze domestiche o per la spesa quotidiana e potenzieremo il servizio prelievi ematici, in modo che venga proposto e possano usufruire anche i turisti.