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Poses: non tutte le donne sono modelle, per fortuna

Creato il 06 novembre 2013 da Ilovegreen @ilovegreen_blog

Poses di Yolanda Dominguez

La fotografia, si sa, è un’arte. Eppure alle volte è molto facile sbagliare: nel tentativo di essere originali si rischia spesso di realizzare immagini imbarazzanti.
C’è però un mondo dove pare che tutto sia lecito: il mondo della moda.
Troppo spesso i fotografi richiedono alle modelle di assumere pose assurde, con il solo scopo di mettere in risalto gli abiti che indossano, ma soprattutto con l’intento di stupire chi sfoglierà riviste e cataloghi.

È da questo presupposto che prende vita Poses, il nuovo progetto di Yolanda Domínguez, che si propone di denunciare gli atteggiamenti e le posizioni che le modelle sono costrette ad assumere durante i set fotografici. L’artista spagnola ha così deciso di ritrarre persone comuni che, in luoghi pubblici, cercano di imitare le pose che le modelle sfoggiano sui cataloghi più famosi.

Poses di Yolanda Domínguez

Poses di Yolanda Domínguez

Il messaggio che la Domínguez desidera lanciare è piuttosto chiaro: dimostrare che la maggior parte delle donne non si identifica con le modelle. Anche se, a tutt’oggi, sono ancora tante le ragazze che cercare di imitarle, perché considerano le modelle l’unico riferimento possibile, e soprattutto perché la loro immagine viene utilizzata per promuovere prodotti reali. Questo porta, nella maggior parte dei casi, a malattie e disturbi di vario genere.
Le fotografie di Yolanda Domínguez vogliono ribadire che una donna può essere bella anche pesando più di 50 chili ed avendo più di 25 anni e qualche ruga qui e là.

Poses 1

Poses di Yolanda Domínguez

Poses di Yolanda Domínguez

In particolare, il video dal titolo Pose N°5 raccoglie le “interpretazioni” di diverse donne che si divertono ad imitare le pose della campagna di Chanel per la stagione Primavera/Estate del 2013. Campagna che è solo uno dei numerosi esempi di come l’immagine della donna all’interno dell’industria della moda sia troppo spesso artificiale e ridicola.
Le donne che hanno deciso di partecipare alla realizzazione del video provengono da ogni parte del mondo, e nonostante non si conoscano sono accomunate da un unico pensiero, che Yolanda Dominguez riporta all’interno del suo sito web: “We are here and we don’t like the absurd models that you impose on us, they don’t identity us and they don’t represent us”.

Poses: non tutte le donne sono modelle, per fortuna


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