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Posso cercare lavoro in Inghilterra dall’Italia?

Creato il 04 settembre 2015 da Koalalondinese @farego

Koala posso cerca lavoro in UK ma stando in Italia?!

Cari Koali miei, credo sia giunto il momento di parlare di … rullo di tamburi prego: koala dimmi posso cercare lavoro dall’Italia?!

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Questo é un tema che viene spesso trattato online da vari forum e portali dedicati all’espatrio in terra inglese, e devo ammettere che dopo una ricerca su cosa si scrive e consiglia in tale proposito … sono rimasta un poco stupita, perché spesso l’argomento viene trattato alla leggera, o addirittura si danno consigli senza senso e sbagliati, come la possibilitá di farsi subito il NIN pur stando ancora in Italia.

Guida a cosa NON devi pagare in UK: il NIN e le truffe online.

Quindi ho deciso di dire la mia, e sapete che io le cose ve le dico cosí come stanno, secondo esperienza diretta e spesso personale.

Anni fa come voi, anche io ho provato la stessa cosa, ossia ho iniziato a mandare CV dall’Italia, per vari settori ma nessuno mi si filava. Mai un contatto, mai una risposta, insomma niente di niente.

Innanzittutto come poi ho capito, mi presentavo male e con un CV degno del migliore cestino inglese. Qui puoi leggere la mia avventura!

Secondo poi, commettevo una sfilza di errori, che ora vi andró ad elencare in questo post, ma per rispondere subito alla vostra domanda del se si puó o non si puó ricercare lavoro dall’Italia … io vi dico che nessuno vi vieta di tentare ma al 99% é una causa persa, e vi vado a spiegare i vari perché.

Prima di tutto, tocca essere onesti.

É il tuo un CV, una professione che manca in UK, altamente qualificata, che scarseggia, che non si trova in loco tanto che devono andarla a ricercare altrove?

Se la risposta é no, giá saprai come andrá a finire la storia: mandi i CV e nessuno ti chiama!

Vado a spiegare meglio tramite un esempio chiarissimo.

Piú di un anno fa ho trattato il caso di un ragazzo con particolari qualifiche ed esperienze (era un saldatore con esperienza su piattaforme e installazione di condotti marini). Per farla breve, mi contatta perché vuole un CV nuovo e vendibile, il suo inglese non é super, e non ha il NIN ma tenta lo stesso e comincia a mandare il CV dall’Italia … in meno di un mese lo chiamano e assumono in Scozia.

CV MAKER creazione e traduzione di CV e CL professionali per vari mercati.

Capite da soli che il ragazzo era altamente qualificato in un settore dove scarseggia personale con queste capacitá ed esperienze.

Ma se invece rientrate nelle classiche categorie di cameriere, commesso, segretaria, grafico, contabile … perché mai dovrebbero ricercare fuori UK se hanno giá tanti, tantissimi camerieri, commessi, segretarie, grafici, contabili, etc. pronti ad iniziare e giá sul suolo inglese?!

Qui le file sono foltissime, quindi é totalmente inutile perdere tempo a ricercare come baby sitter, pulitore, cameriere … e se per caso c’é l’amico dell’amico che invece ha trovato subito dall’Italia in UK, vi dico che é uno dei pochi casi, e di indagare su vari fattori: livello d’inglese, specializzazioni (ci sono ad esempio camerieri che hanno giá fatto esperienze importanti/qualificanti in Italia come all’estero), se aveva conoscenze in loco/agganci, o semplicemente ha avuto il cosiddetto fattore C … culo! 😉

Please, siate onesti con voi stessi, siete cosí tanto specializzati in una tale e specifica area/lavoro/settore per cui un recruiter anglosassone é disposto a chiudere un occhio sul fattore che siete ancora in Italia?

Con questo lungi da me svilirvi, ma preferisco dirvi le cose come realmente stanno. L’Inghilterra, specialmente Londra, subisce ogni giorno un’invasione di persone come me e te, in cerca di lavoro. Quindi qui sul posto, si trova giá di tutto e di piú, dal lavoratore meno qualificato a quello altamente qualificato, da chi ha pochi anni di esperienza, a chi ne ha molti, da chi parla un inglese basico a chi invece fluent, e cosí via.

Come giá detto nessuno vi impedisce di mandare CV dall’Italia, ma non stupitevi poi se nessuno risponde, anche perché entrano in ballo altri 4 fattori importantissimi.

  1. Non avere un NIN. Senza NON si lavora!
  2. Non avere un numero telefonico inglese. Se vedono un numero non-UK non chiamano manco se sul CV c’é scritto professione: Papa.
  3. Non avere un indirizzo UK. Anche questo pregiudica molto perché fa capire subito non vivete qui in UK.
  4. Non avere un  CV che rispecchia lo standard anglosassone e/o peggio ancora, non avere una CL.

Siate onesti, voi vi mettereste ad assumere uno che vive a miglia e che gli servono un paio di ore di volo per venire a lavorare da voi, o meglio anche solo per fare un semplice colloquio da voi?

Francamente no!

Ma c’é Skype! Qualcuno di voi giá lo sento dire, ma non tutti i datori di lavoro amano utilizzare la tecnologia, inoltre i colloqui via Skype vengono utilizzati per lo piú per lavori qualificati, non per trovare un semplice lavapiatti o commessa, roba che metti il cartello di fuori e in 10 minuti hai giá 100 CV da selezionare! 😉

Koala io ci voglio provare lo stesso!

Nessuno ve lo vieta 😉

Per il NIN nulla da fare dovete venire a farvelo qui. Leggi la guida al NIN – National Insurance Number.

Per la SIM UK potete ottenerne una gratis, andando qui.

Per il CV e CL potete investire una modica somma e farvene fare uno professionale e vendibile, andando qui. Se siete di quelli che fanno tutto da soli, del chissenefrega! vi invito a ri-leggere la mia storia e le convizioni sceme che avevo sul faccio tutto da me! :)

Per l’indirizzo UK la cosa si fa piú complicatuccia.

Come fare?

Se avete un amico che vive in quel di Londra, chiedete gentilmente di poter mettere sul vostro CV il suo indirizzo. Cosí che riceverá lui la vostra posta – ricordatevi che in UK puó accadere che dopo un colloquio, vi venga recapitata la lettera di grazie ma non vai bene, anche a casa. A me accadde con la Molton Brown e con altre aziende.

Non mettete indirizzi fasulli o esistenti presi a caso dallo stradario, perche’ gli inglesi efficentissimi possono rispondervi via lettera e quindi voi non la riceverete mai!

Altra cosa importantissima se volete portare avanti il progetto del ricercare lavoro in UK dall’Italia: nel caso foste chiamati per un colloquio, puó accadere che vi dicano ok venga domani alla tale ora, quindi dovete essere pronti a sborsare soldi, fare avanti e indietro, e avere una scusa pronta nel caso questi vi dicano – credendo che siete in UK – ok allora ci vediamo oggi alle 2 del pomeriggio?

E voi dovete ancora prenotare il volo, trovare un buco dove dormire o fare tutto in giornata, e soprattutto partire, perché siete ancora in Italia. Insomma puó essere semplice come complicatuccio, dipende da persona a persona. Secondo me alla fine puó risultare stressante.

In linea generale preferiscono che voi siate ovviamente qui, pronti e pimpanti sul suolo inglese, no sul suolo Italiano, Austriaco, Francese, Spagnolo, Svedese … ma Inglese!!!

Insomma ragionate davvero bene la cosa, perché potreste perdere del tempo prezioso dietro ad una causa persa. Provateci se volete, ma se dopo una mesata manco una risposta … fate come la sottoscritta: valigia in mano, biglietto nell’altra e via in aeroporto.

Qui puoi leggere la mia storia! :)

Sí lo so che qualcuno di voi puó obiettare che non é easy, é rischioso, non si puó lasciare il proprio lavoro per l’incerto, non si hanno abbastanza soldi, si ha paura, non si vuole rischiare … ma credetemi, venire qui é l’unica via.

Sei e piú idee per trovare un po’ di soldi che ti servono per finanziare il tuo prossimo viaggio o espatrio!

Se avete deciso di ricercare lavoro all’estero allora dovete spingere fino in fondo la tavoletta dell’accelleratore, e fare le cose per bene venendo qui, non ricercando dall’Italia, nella speranza che qualcuno vi peschi fra la folla di persone.

Tutti noi abbiamo rischiato, io stessa sono partita come vi racconto spesso, senza lavoro, pochi soldi e zero conoscenze … tanto avevo visto che stando in Italia non mi chiamavano, anche perché onestamente non ero manco skillata in qualcosa di particolare, o con esperienze lavorative importanti alle spalle.

Inoltre bisogna pure prendere in considerazione che per praticare certe professioni si deve per forza di cose aver preso certicazioni/brevetti qui in UK, o essere iscritti presso i loro albi/associazioni … e cosí via.

Ti lascio la lista dei migliori portali per la ricerca del tuo prossimo lavoro qui in UK.

E questo é tutto! :)

Sir Koala ringrazia e saluta.


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