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Creato il 20 ottobre 2015 da Pedroelrey

Una sele­zione ragio­nata delle noti­zie di oggi su media, gior­na­li­smi e comu­ni­ca­zione da non perdere.

  • Mea Culpa — L’industria della pub­bli­cità on line recita il mea culpa. Secondo quanto riporta Le Monde, lo IAB, l’Interactive Adver­ti­sing Bureau, in un comu­ni­cato ha ammesso l’invasività ecces­siva dell’adv online e pro­po­sto una sorta di cer­ti­fi­ca­zione per gli annunci che non sono aggres­sivi e non distur­bano la frui­zione dei con­te­nuti. Meglio tardi che mai?
  • Twit­ter & Gior­na­li­smo — Emily Bell, dalle colonne del Guar­dian, argo­menta come Twit­ter ha cam­biato il gior­na­li­smo e quanto l’informazione oggi dipenda dalla piat­ta­forma di micro­blog­ging da 140 carat­teri. Sul tema vale asso­lu­ta­mente il tempo di let­tura l’articolo pub­bli­cato da Tech­Crunch su come Face­book e Twit­ter stiano con­ver­tendo i publi­sher in “ghost wri­ters” dei social.
  • Per un Pugno di Blog — Quando nel 2005 Arianna Huf­fing­ton, con Ken­neth Lerer and Jonah Peretti, lan­ciò l’Huffington Post, Face­book era nato da un anno e Twit­ter non esi­steva ancora. Il Web era la casa dei blog­ger, degli aggre­ga­tori di noti­zie e di alcuni gior­na­li­sti e l’HuffPost si diede l’obiettivo di riem­pire quel vuoto, di pren­dere quello spa­zio, creando un ibrido tra un sito d’informazione ed una piat­ta­forma per blog­ger più o meno [s]conosciuti. Dieci anni che hanno, nel bene e nel male, rivo­lu­zio­nato il mondo dell’informazione con la nascita del primo new­sbrand glo­bale rias­sunti da Adweek.
  • Un Altro Mondo è Pos­si­bile - Ernst-Jan Pfauth, co-fondatore di De Cor­re­spon­dent, rac­conta il suc­cesso della testata, dopo una cam­pa­gna di cro­w­d­fun­ding da record, con il pas­sag­gio da news a new e da let­tori a par­te­ci­panti. Un altro mondo è possibile.
  • Dal Pri­me­time al Mytime — Le tec­no­lo­gie digi­tali hanno reso obso­leto [e vul­ne­ra­bile] Audi­tel. Le per­sone hanno ri-definito il pri­me­time con uno spo­sta­mento dal potere deci­sio­nale dal broa­d­ca­ster all’utente che sce­glie cosa guar­dare, quando e da quale device, defi­nendo auto­no­ma­mente cosa è per lui il pri­me­time. Se l’argomento vi inte­ressa sin­to­niz­za­tevi su Twit­ter oggi a par­tire dalle 19:00 e seguite l’hashtag #YTPulse15, garan­ti­sco per­so­nal­mente che ne vale la pena.
  • Visual Con­tent Mar­ke­ting — Un utile elenco di 27 tools per miglio­rare il vostro, il nostro, visual con­tent marketing.
  • Insta­gram — Uno dei co-fondatori del social più in voga del momento rias­sume i 5 anni di vita di Insta­gram, le sto­rie, le lezioni impa­rate e le sfide da affron­tare. Istruttivo.

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Altre noti­zie e segna­la­zioni su media e comu­ni­ca­zione nella nostra pagina Face­book e, ovvia­mente, su Twit­ter. Buona lettura.


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