Magazine Maternità

Post non intitolabile per mancanza di tempo.

Da Mafalda1980 @mafalda1980
Sono giornate prenatalizie, concitate, frenetiche.
Ho -avrei- un milione di cose da fare e a cui pensare. Invece, come spesso accade, cento ne penso e dieci ne faccio, quando va bene. Realisticamente, ne faccio una.
Anche questa settimana il mio contributo a Roba da gatti salta. Non ce la fo.
Vorrei scrivere di mille argomenti, ho uno stream of consciousness in testa che non avete idea. Invece ho dieci minuti risicati, perchè IlMioAmore sta dando da mangiare alla Purulla, tra poco arrivano le pizze (io una viennese, lui prosciutto e salamino, entrambe poco cotte) e devo decidere cosa scrivere.
Innanzitutto: GRAZIE a Nuvole Gialle ho vinto il mio primo Giveaway, e che premio! Adoro la cioccolata, cibo per il corpo e per l'anima. Non avrei mai pensato di vincere, e invece... Evviva!
Mi scuso per i miei commenti sparuti e formato bonsai di questi giorni. E' che di solito leggo i blog dallo smartphone, ma da qualche giorno a questa parte la Purulla mi impedisce di usarlo: appena lo vede, si precipita a  "parlare con papà". Devo cercare di ritagliarmi tempi e modi alternativi, perchè il blog è sì una valvola di sfogo, ma anche un mondo nel quale ho conosciuto persone meravigliose, e si ha un bel dire "è il pensiero che conta", ma se non ci si vede (ops, commenta) mai non è la stessa cosa.
Bisogna coltivare con cura le piantine dei sentimenti.
La mia lista dei desideri di Amazon si sta allungando a vista d'occhio. Ogni dieci minuti mi viene in mente il "regalo perfetto" per questa o quell'amica, ed ecco che appunto, segno, rammento. Per me, come al solito, desidero poco, forse perchè ho già tutto. Così metto in crisi chi i regali vorrebbe farmeli. Prometto di farmi venire in mente qualcosa, anzi, si accettano suggerimenti.
IlMioAmore, col quale ultimamente sono particolarmente in sintonia, ha indovinato il regalo(ne) a sorpresa che volevo fargli. Che fatica avere due menti che viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda.
E poi i sogni che faccio ultimamente mi danno da pensare.
Compaiono spesso Vincent Gallo e Richard Ashcroft, due miei grandi passioni adolescenziali.
Ho sognato anche Marcello, un paio di notti fa. Era un amico dei miei genitori, un signore veneziano dalle sopracciglia sale e pepe foltissime, simpatico e brillante. E' morto una decina d'anni fa.
Questa mattina abbiamo saputo che sua moglie Franca è morta un mese e mezzo fa, anche lei di tumore.
Mando un bacio a entrambi: ovunque siano, so che sono insieme.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :