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Potere senza Responsabilità

Creato il 11 settembre 2013 da Larivistaculturale @MePignatelli

 

Potere senza Responsabilità Curran e Seaton Media Televisione Stampa

Potere senza responsabilità è il titolo di un’analisi sui mass media nel Regno Unito pubblicato per la prima volta nel 1981 ma sempre attuale e giunto alla settima edizione nel 2009.

James Curran e Jean Seaton, gli autori, analizzano la stampa, la televisione e la politica. Il loro argomento è che l’influenza dei media è stata immensa: sulle istituzioni, sul modo di condurre gli affari, e sul modo in cui le persone agiscono e pensano politicamente. Spiegano inoltre,  come mass media e politica di massa (mass politics) si sono ispirati, riflessi e dati forma l’un l’altro, più di quanto sia comunemente percepito.

Se da una parte il potere di stampa e televisione è spesso stato oscurato, mettendo in risalto come, ad esempio, la stampa sia uno strumento per la libertà, un difensore vitale degli interessi pubblici è una parte centrale della nostra cultura politica. Ma questa teoria, sostengono, è stata prodotta per giustificare coloro che hanno prodotto la stampa e dei quali serve largamente gli interessi.

Questo però non vuol dire che giornali, televisioni e radio siano strumenti di propaganda, ma piuttosto che sono attori politici nel loro pieno diritto.

Curran e Seaton proseguono facendo notare come stampa e televisione non possono essere semplici riflettori delle forze politiche che sono loro contemporanee, perché certi gruppi sono più forti o più ricchi di altri o con migliori accessi. I media però, mantengono comunque una certa autonomia politica.

L’idea comune che stampa e televisione abbiano sempre esagerato, distorto e soppresso ha avuto l’effetto di far pensare che non abbiano effetti sulla vita politica. Il problema con quest’idea è che il ruolo di stampa e televisione è cambiato. E si può verosimilmente affermare che il potere dei media si è notevolmente accresciuto negli ultimi quarant’anni: ci sono meno fonti alternative di informazione ed il controllo si è concentrato in meno mani.

E nello stesso tempo la stampa è diventata meno responsabile. Gli strumenti pubblici per monitorare le performance non sono assolutamente capaci di stare al passo con la crescita ed i cambiamenti tecnologici di industrie mediatiche sempre più complesse.

La stampa e la televisione esercitano un potere enorme, ma è più che mai un potere senza responsabilità.

Melissa Pignatelli

Fonte: Traduzione, selezione ed adattamento di argomenti principali dell’ introduzione

di Power withour Responsability, James Curran and Jean Seaton, Routledge, 1981.


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