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Predators di Nimrod Antal

Creato il 31 luglio 2010 da Alexdiro
Predators di Nimrod AntalLa paura è tornata ? Non se ne è mai andata, almeno quella di veder uscire l'ennesimo evitabile capitolo di saghe mai abbastanza massacrate.
Questo Predators ha almeno una cosa in più rispetto ai film precedenti, la s finale. Per il resto ci troviamo di fronte a qualcosa di molto simile al primo Predator, tant'è che dopo le prime immagini e indiscrezioni avevo ingenuamente pensato ad un remake. E invece no, ecco che 8 uomini di nazionalità diverse vengono misteriosamente rapiti e paracadutati nel bel mezzo di un'imprecisata foresta, più o meno pesantemente armati: Royce(Adrien Brody) un mercenario reso cinico dalla violenza della guerra, Couchillo(Danny Trejo, ormai onnipresente nelle produzioni di Rodriguez) un narcotrafficante messicano, Nikolay, uno Spetsnaz russo armato di gatling gun, Isabelle(Alice Braga), cecchino dell'esercito israeliano dotata di etica, Edwin(quella schiappa di Topher Grace) medico e scienziato, Mombasa, guerrigliero della Sierra Leone, Stan, un condannato a morte e Hanzo, un killer della Yakuza perennemente silenzioso.
La storia è interessante quanto complessa e non ci vuole poi molto ad intuire già dall'inizio dove andrà a parare, soprattutto se si conoscono i terribili Yautja(gli alieni protagonisti della saga) e la loro passione per la caccia. Il risultato ricorda tanto una banalizzazione del racconto The Most Dangerous Game di Richard Connell.
Peccato che anche come prodotto esclusivamente action non abbia assolutamente niente di nuovo da dire, i cliché abbondano in tutte le forme e il film si lascia seguire piuttosto faticosamente. Uno ad uno i personaggi vengono inesorabilmente eliminati fino a quando non rimangono in vita esattamente quelli su cui avreste scommesso nei primi 5 minuti. Le morti sono separate da goffi colpi di scena, anch'essi ampiamente prevedibili, che tentano di inserire un pò di varietà con improbabili alleanze o malriuscitissimi tradimenti.
I personaggi sono di una piattezza sconcertante in linea con la recitazione, dei semplici bersagli da tenere in scena finchè non vengono abbattuti, pronunciano un paio di linee di dialogo e poi da una scena all'altra ci si dimentica persino che esistano. Gli unici appena tratteggiati sono quelli interpretati da Adrien Brody e Alice Braga, che però si prendono anche troppo sul serio con il mai troppo abusato discorso sulla guerra che cambia le persone.
Già negli anni 90 Rodriguez aveva scritto una sceneggiatura per un ipotetico Predator 3 che per una serie di fattori non fu mai realizzato, ora ci riprova da produttore riciclando la prima sceneggiatura e affidando la regia a questo Nimrod Antal(Vacancy e Armored) con l'intento di riavviare definitivamente la saga, sempre se di riavvio si può parlare, visto che i vari episodi finora sono stati separati e autonomi, senza una vera e propria trama che li accomunasse. Le premesse di questo nuovo inizio comunque non potrebbero essere meno interessanti.
Statevene a casa.
Voto 4,5

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