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Premio strega 2014

Creato il 20 maggio 2014 da Simonbug78 @simonbug78
PREMIO STREGA 2014Dodici, questo il numero dei romanzi che in questo momento restano nella sala d'aspetto del Premio Strega 2014. L'appena trascorso 4 aprile ha visto la presentazione allo Strega di 27 libri che, dopo una prima selezione, si sono ridotti a 12. Numero che dall'11 giugno dovrà diminuire per ridursi a cinque, i quali passeranno, poi, alla seconda e ultima votazione che proclamerà il vincitore del premio. Per quanto riguarda i libri non amo questi tipi di "competizioni". I libri sono di tutti e cambiano la loro forma ogni volta che un lettore inizia a leggere le prime righe. I libri sono personali e trovo quasi impossibile trovare un vincitore, rispetto ad altri. Ovviamente tra chi deciderà le sorti della gara, saranno presenti personaggi molto più competenti del sottoscritto, che analizzeranno elementi dei vari romanzi con uno sguardo professionale, del mestiere insomma, ma che certo non cambierà le sorti delle vendite. Ma perchè allora ne sto parlando? Ecco, questa è una bella domanda che ho rivolto anche a me stesso quando ho deciso di scrivere questo post.Leggere è ancora un'attività poco svolta nel nostro paese ( cosa detta e ridetta che quasi viene noia a ripeterla, ma serve ai fini del mio pensiero... ) e questi generi d'eventi pubblicizzano il piacere di prendere in mano un libro e immergersi nella storia raccontata, per non parlare della visibilità di autori italiani che, non sono conosciuti al grande pubblico. PREMIO STREGA 2014Io, per esempio, pur leggendo molto, non conoscevo molti di quei 27 scrittori che si erano presentati inizialmente al Premio. Esempio: ho letto la sinossi di "Publisher" di Alice Di Stefano, a me sconosciuta ( le chiedo scusa per questo ) e mi è sembrata una storia da leggere, interessante. Quello che so è che ho scaricato il libro subito dopo e mi auguro di leggerlo appena potrò! Vedete? Come accennavo prima, basta solo conoscere, spargere la voce e magari, il nostro interesse può risvegliarsi e farci rimanere intrappolati in una storia ben raccontata.Penso che leggere faccia aumentare la voglia di riprendere a sognare, anche ad occhi aperti, senza vergogna o paura che sia una cosa immatura. Ricordo che quando ero più piccolo sognavo moltissimo, mi sarò fatto e rivisto mille film nella mente. Con il passare del tempo, l'età adulta mi ha un pò allontanato da questa bellissima possibilità, ormai riservata ai più piccoli, ma attraverso la lettura sono riuscito a riprendermi quell'io bambino che altro non siamo noi, solo con qualche capello in meno e qualche bolletta in più da pagare. Ma chi sono i finalisti? Chi sono questi dodici fortunati? Qi di seguito vi elencherò i vari libri con le varie sinossi ( trovate sul sito premiostrega.it, quindi non sono parole mie! Onore e merito a chi le ha scritte! ) per darvi un'idea e, perchè no, nuovi spunti per le vostre letture estive. Molte sono le novità di quest'anno a partire dalla prima volta di un romanzo a fumetti, quello di Gipi, e da altre case editrici mlto meno conosciute di quelle che siamo abituati a vedere in gara. Almeno parlo per me stesso, forse a voi sono tutte conosciutissime...Vi dico solo che leggendo queste sinossi, mi è venuta la voglia di leggerli tutti!!! Fatemi sapere se ne avete già letti alcuni o anche solo quali vi andrebbe di leggere.
PREMIO STREGA 2014Titolo: "NON DIRMI CHE HAI PAURA"Autore: Giuseppe CatozzellaEditore: FeltrinelliCollana: I NarratoriPagine: 236Prezzo: Amazon, inMondadori, LaFeltrinelli in brossura a €12,75
Sinossi...Samia è una ragazza di Mogadishu. Ha la corsa nel sangue. Divide i suoi sogni con Ali, che è amico del cuore, confidente, e primo allenatore appassionato. Mentre intorno la Somalia è sempre più preda dell'irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale.Gli allenamenti notturni nello stadio deserto e le prime affermazioni la candidano alle Olimpiadi di Pechino dove non vince ma si fa notare. Il suo vero appuntamento sarà quello di Londra. Ma tutto diventa difficile. Corre chiusa dentro il burka, il padre viene ammazzato al mercato di Bankara, la sorella decide di fuggire in Europa, Ali entra nel gruppo dei terroristi. E' tempo di andarsene. Allenarsi ad Addis Abeba e farsi candidare per Londra. Purtroppo il comitato olimpico di Mogadishu non fa arrivare i documenti necessari e Samia si riscopre clandestina. Sola, decide per il viaggio, il terribile viaggio dei migranti dall'Etiopia al Sudan, e attraverso il Sahara verso la Libia per poi arivare via mare in Italia. Sono mesi di umiliazioni, di vessazioni, di pura devastante corporeità. Quando sale sulla barca per Lampedusa, Samia è il sogno di se stessa, e l'acqua azzurra della libertà la inghiotte per sempre. 
PREMIO STREGA 2014Titolo: "LISARIO O IL PIACERE INFINITO DELLE DONNE"Autore: Antonella CilentoEditore: MondadoriCollana: Scrittori italiani e stranieriPagine: 195Prezzo: inMondadori, Amazon in brossura a €14,88 o con LaFeltrinelli in brossura a €14,87
Sinossi...Lisario Morales è muta a causa di un maldestro intervento chirurgico, ma legge di nascosto Cervantes e crive lettere alla Madonna. E' poco più di una bambina quando le propongono per la prima volta il matrimonio: per sottrarsi a quest'obbligo cade addormentata. Quando non può opporsi alla violenza degli adulti, infatti, Lisario dorme. E addormentata da mesi, come la protagonista della più classica delle fiabe, la riceve in cura Avicente Iguelmano, medico fallito giunto a Napoli per rifarsi una reputazione. Tra mille incertezze, pudori, paure, la terapia, al tempo stesso la più prevedibile come la più illecita, sarà coronata dal successo, e però spalancherà davanti alla mente del dottore, fragile, superstiziosa, supponente - in una parola, seicentesca -, un vero e proprio abisso di fantasmi e di terrori, tutti con una radice comune: il mistero abissale, conturbante, indescrivibile del piacere femminile. Storia di una donna che scopre il piacere, di un pittore che scopre la passione, di una città intera che si ribella ai potenti, Lisario o il piacere infinito delle donne è soprattutto un romanzo di avventure, molto vicino alla maniera in cui si scrivevano nel Seicento, dal Quijote di Cervantes al Gil Blas de Santillana di Lesage, romanzi epici e picareschi con apparenti saggi del tutto folli e conclamati pazzi non scevri di qualche saggezza, in una girandola infuocata di invenzioni, tute attorcigliate attorno allo stesso interrogativo: ma è del primo Seicento che qui si narra o di noi e di oggi?
PREMIO STREGA 2014Titolo: "UNASTORIA"Autore: GipiEditore: Coconino pressCollana: Maschera neraPagine: 126Prezzo: inMondadori, Amazon, LaFeltrinelli in brossura a €15,30
Sinossi...Unastoria è la storia di un uomo che va in pezzi. Silvano Landi, scrittore di successo lasciato dalla moglie, alla soglia dei cinquant'anni finisce in un ospedale psichiatrico. Lo hanno trovato in stato confusionale su una spiaggia. Sembra non comprendere più la realtà e disegna ossessivamente due cose che ricorrono nelle sue visioni: una stazione di servizio e un grande albero spoglio. Landi è affascinato dalle lettere ritrovate del bisnonno, soldato nella carneficina della Prima guerra mondiale, che dalle trincee scriveva a casa. Sempre a un passo dalla morte, ma animato da un'incrollabile volontà di vivere per poter tornare un giorno dalla moglie e dal figlio. Le due storie, il presente di Silvano Landi e il passato del suo avo Mauro, si intrecciano e diventano unastoria. La storia della fragilità di ognuno di noi, sospesi tra la bellezza e il continuo sentimento della sua perdita, tra la dolcezza e la tragedia della vita.
PREMIO STREGA 2014Titolo: "BELLA MIA"Autore: Donatella di PietrantonioEditore: ElliotCollana: ScattiPagine: 191Prezzo: inMondadori, Amazon in brossura a €14,88 o con LaFeltrinelli a €14,87. In versione digitale a €8,99
Sinossi...Bella mia è la storia di una donna che si ritrova a improvvisarsi madre, nonostante quell'idea di sé fosse stata abbandonata da tempo, con un adolescente taciturno e scontroso. Accade tutto alla protagonista e io narrante di questo romanzo quando la sorella gemella, che sembrava predestinata alla fortuna, rimane vittima del terremoto de L'Aquila. Il figlio Marco viene affidato in un primo tempo al padre, che però non sa come occuparsene. Prendersi cura del ragazzo spetta dunque a lei e alla madre anziana, trasferite nelle C.A.S.E. provvisorie del dopo-sisma. Da allora il tempo trascorre in un lento e tortuoso processo di adattamento reciproco, durante il quale ognuno deve affrontare il trauma del presente, facendo i conti con il passato. Ed è proprio nella nostalgia dei ricordi, nei piccoli gesti gentili o nelle attenzioni di un uomo speciale, che può nascondersi l'occasione di una possibile rinascita. 
PREMIO STREGA 2014Titolo: "COME FOSSI SOLO"Autore: Marco MaginiEditore: Giunti EditoreCollana: ItalianaPagine: 224Prezzo: inMondadori, Amazon, LaFeltrinelli in brossura a €11,90. In versione digitale a €8,99
Sinossi...Marco Magini era solo un ragazzo durante l'ultima guerra di Jugoslavia, quando sentì pronunciare il nome di Drazen Erdemovic, un ventenne costretto a combattere una guerra voluta da un'altra generazione. Da qui, da un incontro doloroso, nasce la vicenda di questo romanzo che racconta il più grave dei fatti storici seguiti in Europa alla conclusione della Seconda guerra mondiale: la strage di Srebrenica. E, naturalmente, il dramma di molte coscienze costrette a rinunciare a un cammino di giustizia. La scelta di uno dei più drammatici momenti della storia europea recente, insieme al modo emotivamente coinvolgente di raccontarlo, fanno di questo testo un testo speciale. La rievocazione del massacro e del successivo processo presso il Trobunale penale internazionale per la ex Jugoslavia è affidata a tre voci che si alternano in una partitura ben scandita. La voce del magistrato spagnolo Romeo Gonzalez che rievoca lo svolgersi del processo seguito, evidenziando le motivazioni non sempre etiche e limpide che determinano una sentenza. Nell'eterno dibattersi tra ubbidire a leggi fratricide o ribellarsi appellandosi ai diritti inviolabili dell'uomo, viene fuori solo un'immagine povera e burocratica dell'esercizio della legge. Al giudice Gonzalez si affiancano le voci di Dirk, caso blu olandese di stanza a Srebrenica, rappresentante del contingente ONU colpevole di non avere impedito la strage, e quella del soldato serbo-croato Drazen Erdemovic, vero protagonista della storia, volontario nell'esercito serbo, che fu l'unico a confessare di avere partecipato al massacro, l'unico processato e condannato.
PREMIO STREGA 2014Titolo: "NELLA CASA DI VETRO"Autore: Giuseppe MunforteEditore: Gaffi Editore in RomaCollana: GodotPagine: 198Prezzo: inMondadori, Amazon n brossura a €12,67 o con LaFeltrinelli in brossura a €11,90. 
Sinossi...Cos'è una famiglia felice? Ecco la domanda impellente che Munforte ci pone. Davide, voce narrante nel libro, padre di Andreas e marito di Elena ( con la quale cresce anche una figlia concepita con un'altro uomo, Sara ), osserva la vita dei suoi cari con discrezione. Vede Sara che si sistema gli occhiali mentre impara a leggere una nuova parola, e poi Elena che trattiene il dolore - ma per cosa? La casa nella quale condividono il quotidiano sembra protetta da una bolla di vetro mentre appena fuori dalla finestra, sulla tangenziale milanese, le macchine sfrecciano in un frastuono. Quella bolla è la voce stessa del narratore a crearla, quasi volesse posare sulla casa un'aura che la difenda dagli urti contro il mondo.Davide si nasconde, forse non c'è, vede soltanto, e si domanda se questa esistenza che un giorno lasceremo, tutto ciò che abbiamo costruito, le persone che abbiamo amato, continuerà anche senza di noi. Com'è il mondo quando gli voltiamo le spalle? Nella casa di vetro è una favola metropolitana, o una preghiera, quella di un padre, e di un marito, che cerca di conservare ogni attimo d'amore, di non dissipare il tempo condiviso, perchè sa che questo è il solo modo per riconsegnarli all'eternità.
PREMIO STREGA 2014Titolo: "LA VITA IN TEMPO DI PACE"Autore: Francesco PecoraroEditore: Ponte alle Grazie Collana: ScrittoriPagine: 509Prezzo: inMondadori, Amazon, LaFeltrinelli in brossura a €14,28. In versione digitale a €9,99
Sinossi...L'ingegner Ivo Brandani è sempre vissuto in tempo di pace. Quando il libro comincia, il 29 maggio 2015, Ivo ha sessantanove anni, è disilluso, arrabbiato, morbosamente attaccato alla vita. Lavora per conto di una multinazionale a un progetto segreto e sconcertante, la ricostruzione in materiali sintetici della barriera corallina del Mar Rosso: quella vera sta morendo per l'inquinamento atmosferico. Nel limbo sognante di un viaggio di ritorno dall'Egitto, si ricompongono a ritroso le varie fasi della sua esistenza di piccolo borghese: la decadenza profonda degli anni Duemila, i soprusi e le ipocrisie di un Paese travolto dal servilismo e dalla burocrazia, il sogno illusorio di un luogo incontaminato e incorruttibile, l'Egeo. Epoi, ancora dietro nel tempo, le lotte studentesche degli anni Sessanta, la scoperta dell'amore e del sesso, fino ad arrivare al mondo barbarico del dopoguerra, in cui Brandani ha vissuto gli incubi e le sfide della prima infanzia. Chirurgico e torrenziale, divagante e avvincente, La vita in tempo di pace racconta, dal punto di vista di un antieroe lucidissimo, la storia del nostro Paese e le contraddizioni della nostra borghesia: le debolezze, òe aspirazioni, gli slanci e le sporcizie, quel che ci illudevamo di essere e quel che alla fine, nostro malgrado, siamo diventati.
PREMIO STREGA 2014Titolo: "LA TERRA DEL SACERDOTE"Autore: Paolo PiccirilloEditore: Neri PozzaCollana: BloomPagine: 232Prezzo: inMondadori, Amazon in brossura a €14,03 o con LaFeltrinelli a €14,02. In versione digitale a €9,99
Sinossi...Una ragazza corre nella campagna buia più veloce che può, senza voltarsi indietro. E' finalmente riuscita a scappare dalla gabbia in cui la sua aguzzina la teneva prigioniera. La ragazza si accascia, urla e partorisce, ma a quell'urlo di dolore non segue alcun pianto che annunci la vita. Lascia il bambino morto sotto un albero e prosegue fino a un fienile. La ragazza non lo sa ma la terra su cui sta cercando rifugio è conosciuta da tutti come "la terra del Sacerdote". Agapito è un uomo burbero e solitario, arido e secco come la sua terra, violento e duro. Tanti anni prima aveva provato a fuggire la povertà della sua terra, il Molise, emigrando in Germania; lì era divenuto sacerdote ma ormai di quel saio e della promessa fatta prendendo i voti è rimasto solo un soprannome. Dalla Germania è tornato con un segreto troppo grande e ha barattato il suo silenzio con la terra su cui vive. Quando Agapito scopre la ragazza nascosta nel fienile si trova di colpo al centro di un affare molto più grande di lui; la ragazza è un'immigrata clandestina, portata con l'inganno dall'Est dell'Europa e costretta a ripagare il passaggio in Italia in modo disumano: rinchiusa come un animale in gabbia e utilizzata per partorire figli da destinare all'adozione o al traffico d'organi. Agapito decide di non mandarla via ma di subentrare ai precedenti "carcerieri" mettendo a disposizione della malavita la sua casa e la sua proprietà come "allevamento" per questa e altre ragazze.
PREMIO STREGA 2014Titolo: "IL DESIDERIO DI ESSERE COME TUTTI"Autore: Francesco PiccoloEditore: EinaudiCollana: SupercoralliPagine: 264Prezzo: inMondadori, Amazon, LaFeltrinelli in copertina rigida a €15,30. In versione digitale a €9,99
Sinossi...I funerale di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent'anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver. Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni. Francesco Piccolo ha scritto un libro anomalo, che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva. Ogni uomo vive almeno una storia d'amore che dura tutta la vita: quella con il proprio tempo e il proprio Paese, il matrimonio ( burrascoso ) tra la vita privata e la vita pubblica.
PREMIO STREGA 2014Titolo: "STORIA UMANA E INUMANA"Autore: Giorgio PressburgerEditore: BompianiCollana: Narratori italianiPagine: 474Prezzo: inMondadori, Amazon, LaFeltrinelli in brossura a €16,15. In versione digitale a €13,99
Sinossi...Giorgio Pressburger compie con questo libro un viaggio "dantesco", conducendo il lettore tra figure storiche, grandi dittatori, grandi filosofi e grani artisti, personaggi delle Divina Commedia, protagonisti della contemporaneità come il camorrista Sandokan e Nelson Mandela, figure amate e rimpiante come il nonno e il fratello Nicola... Tutte le presenze del libro vengono a costituire una galleria ricchissima e sfaccettata che impone al protagonista di ripensare alla propria vita collocandola sia all'interno della storia millenaria del popolo ebraico, sia sullo sfondo del recente "secolo breve" - quel Novecento che ha segnato la sua esistenza e che più che mai si è accanito contro i valori supremi cui Pressburger nonostante tutto crede: l'amore e la libertà. Il dialogo con i morti, la riflessione sulla storia, l'analisi critica di una realtà caotica e multiforme si risolvono in versione onirica, ma soprattutto poetica: e dichiaratamente poetica è infatti la prosa di Pressburger, scandita da spazi bianchi  che accennano a un ritmo di versificazione e invitano a una lettura "inattuale", segnalando un progetto letterario contro corrente rispetto alle tendenze dominanti di questo inizio secolo. 
PREMIO STREGA 2014Titolo: "OVUNQUE, PROTEGGICI"Autore: Elisa RuotoloEditore: NottetempoCollana: NarrativaPagine: 306Prezzo: inMondadori, Amazon in brossura a €14,03 o con LaFeltrinelli in brossura a €14,02. In versione digitale a €8,99
Sinossi...In una giornata qualsiasi dei suoi cinquant'anni, Lorenzo Girosa riceve una lettera in cui qualcuno mostra di conoscere un segreto che da anni ha smesso di tormentarlo: un delitto commesso quando era poco più che bambino. Tentando di riannodare i fili di quell'epoca remota, Lorenzo racconta della grande villa in cui ha vissuto, generosa negli spazi ma gravata dalla malasorte di casa senza figli, e della sua famiglia fatta di uomini inconcludenti e donne compromesse. E' la storia del nonno Domenico che cerca fortuna in America, di suo padre Nicola che senza un mestiere e un talento diventa un rude saltimbanco chiamato Blacmàn, di sua madre Francesca che scappata di casa per andare sulla pubblicità del sapone LUX. Tutti loro rivivono nello sguardo di Lorenzo che, nascosto dietro le tende di una Villa Girosa ormai deserta, è ben determinato a proteggere quanto di oscuro c'è nel proprio passato. Con una prosa classica e una lingua di carne, Ovunque, proteggici denuncia la forza di un destino che è scelta e di un sangue che si riconosce solo nelle ferite.
PREMIO STREGA 2014Titolo: "IL PADRE INFEDELE"Autore: Antonio ScuratiEditore: BompianiCollana: Narratori italianiPagine: 188Prezzo: inMondadori, Amazon, LaFeltrinelli in brossura a €14,45. In versione digitale a €4,99.
Sinossi..."Forse non mi piacciono gli uomini". Il giorno in cui tua moglie, all'improvviso, scoppia a piangere in cucina, è una piccola apocalisse. Uno di quei giorni in cui la tua vita va in frantumi ma giunge, anche, per un attimo, a dire se stessa. E allora Glauco Revelli, chef di un ristorante blasonato, maschio di quaranta anni, padre di una figlia di tre, va alla ricerca della propria verità di uomo.Dall'ingresso nell'età adulta, l'innamoramento, la costruzione di una famiglia, la nascita e l'accudimento di una figlia, fino al disamore della moglie ( che gli si nega dal momento del parto ) e al ritorno feroce degli insaziabili demoni del sesso, tutto è passato in rassegna dal suo sguardo implacabile e commosso. Con Il padre infedele Antonio Scurati scrive il suo libro più personale, infiammato dal tono accorato della confessione e, al tempo stesso, il romanzo dell'educazione sentimentale di una generazione.

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