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Prende il via la stagione scaligera con "La Traviata" di Verdi, evento planetario in diretta esclusiva su Rai 5, Rai HD e Radio3

Creato il 07 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
"O gioia ch'io non conobbi di essere amata amando". È Violetta Valery, che con le struggenti arie scritte da Giuseppe Verdi scalda il cuore dei milanesi in una città in fermento per la "prima" alla Scala con "La Traviata", quella del bicentenario. Da giorni le atmosfere verdiane e i sospiri dell'eroina del celebre melodramma risuonano in tutta la città e in particolare in Galleria Vittorio Emanuele, nei parcheggi dell'aeroporto di Linate e nei mezzanini delle stazioni metro di Duomo, Garibaldi, Centrale, Loreto e Cadorna. Così ha deciso il Comune, e Violetta s'aggira ovunque… Tutti l'ascoltano, ma nessuno per ora la vede.

I protagonisti Diana Damrau e Piotr Beczala

Lei apparirà sabato 7 dicembre quando il sipario scaligero si aprirà davanti a un pubblico da grandi occasioni e da tutto esaurito e avrà il volto e la voce della tedesca Diana Damrau, che ha già interpretato il ruolo che fu di Maria Callas. Accanto a lei Piotr Beczala (Alfredo Germont) e il grande baritono verdiano Željko Lucic (Giorgio Germont). Regia del russo Dmitri Tcherniakov e sul podio il Maestro Daniele Gatti. Ma ad assistere allo spettacolo non saranno solo gli spettatori in platea. Un palco è pronto per tutti i melomani che, in diretta e in esclusiva, potranno vedere e ascoltare l'opera su Rai 5, Rai HD e Radio3 a partire dalle 17.30. Più di tre ore di trasmissione, completa di sottotitoli, che la Rai porterà nelle case degli italiani.
Anche quest’anno grande cura è stata riservata alla ripresa audio e video dello spettacolo, con 10 telecamere in alta definizione, due microcamere posizionate sulla scena e 60 microfoni che serviranno per la trasmissione stereofonica in radio e con audio HD 5.1 in TV. Per la diretta di Rai 5 poi, altre telecamere saranno nel foyer della Scala per raccontare ciò che accade attorno allo spettacolo più atteso della stagione. Michele dall’Ongaro, compositore e protagonista della trasmissione di Rai 5 "Petruška" dedicata alla musica classica, e la giornalista Maria Concetta Mattei, condurranno la diretta televisiva incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti.

Il regista Dmitri Tcherniakov

Mentre il pubblico internazionale, attraverso Rai Italia, il canale della Rai per le comunità italiane nel mondo, potrà godere dello spettacolo in prima serata (con esclusione dell'Asia) il 1° gennaio 2014. La stessa Rai 5 proporrà una replica domenica 8 dicembre alle 10.00. Altri appassionati verdiani sparsi per il mondo assisteranno collegati ai canali francesi e tedeschi Arte, ZdfMtv in Ungheria e Tv Kultura Live in Russia. L'evento sarà inoltre trasmesso in diretta anche in circa centocinquanta sale cinematografiche appartenenti al circuito Microcinema, disseminate su tutto il territorio nazionale, e in tutt'Europa nelle duecento sale cinematografiche del circuito Rising Alternative, con sottotitoli in tedesco, inglese, francese, spagnolo e russo. Seguiranno poi proiezioni in differita in oltre duecento sale negli Stati Uniti, in Canada e in Australia, grazie alla partnership con Emerging Pictures. Per quanto riguarda l'Asia, la Rai gestirà direttamente le trasmissioni in differita nei cinema del continente.
"La Traviata" è uno dei titoli più conosciuti e rappresentati al mondo. Terza e ultima opera, in tre atti della "trilogia popolare" assieme a "Il trovatore" e a "Rigoletto", è stata tratta dalla piéce teatrale di Alexandre Dumas figlio, La Dame aux Camélias, con libretto di Francesco Maria Piave. Il debutto avvenne il 6 marzo del 1853 alla Fenice di Venezia, ma si rivelò un sonoro fiasco. L'anno successivo, dopo una revisione, l'opera riscosse il meritato successo.

Il Maestro Daniele Gatti

Il regista Dmitri Tcherniakov ha anticipato che si svolgerà tutta in spazi interni e sarà collocata negli anni Trenta del Novecento. Una rivisitazione che sta alimentando crescente attesa tra i melomani. Comunque tutto è pronto per la Serata delle Serate e non mancheranno in sala nemmeno le camelie. Il fiore di Violetta ci sarà, anzi ce ne saranno cinquecento esemplari assieme a tremila rose, cinquecento ortensie, tremila garofani fino alla cena, quella sul palco per le maestranze, l'altra alla Società del Giardino per 450 invitati. Il Presidente Napolitano non parteciperà, assaggerà solo qualche prelibatezza verdiana nel ridotto della Scala.
E TUTTA LA CITTA' PARLA DI VERDI"Prima" da record con tutti i biglietti già venduti a prezzi fino a duemilacinquecento euro. Anteprima il 4 dicembre per i venticinquemila Under30, che hanno potuto assistere ad un'autentica prima al prezzo di soli dieci euro cadauno. Quasi una lotta, una corsa contro il tempo e un mare di richieste, tanto che il sito della Scala è andato in tilt. Nel frattempo Milano si mobilita e il Comune ha lanciato il progetto "Violetta in città" con eventi nei cinema, nei teatri e una diretta in vari punti. Il momento più importante sarà ovviamente il sabato della prima che sarà diffusa in dieci luoghi, compresi l'Ottagono in Galleria (con 32 display), il carcere di San Vittore, l'aula magna dell'ospedale Niguarda, la Casa di Riposo Verdi, la sede Rai di Corso Sempione e l'auditorium Gaber al Pirellone. Molti i cinema coinvolti: dall'Apollo al Mexico, fino all'Uci Bicocca. Nel capoluogo lombardo si sentiranno arie della famosissima opera grazie ad apposite eco-bici, mentre Foro Buonaparte ospita gli incontri "Pensieri intorno a Violetta" con Lella Costa, Gaia Varon e il soprano Tiziana Fabbricini.
Il Museo Interattivo del Cinema, fino al 7 dicembre, ospita la rassegna cinematografica e musicale in omaggio al bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi. Tra le pellicole proposte, il rarissimo filmato dei funerali del Maestro e il film muto "La signora delle camelie" (1921), con Rodolfo Valentino. Non mancano concerti (della Civica Orchestra di Fiati), iniziative per le scuole e anche un viaggio nei luoghi verdiani della città meneghina. Inoltre, è stata allestita una mostra di costumi realizzati dagli allievi del Corso per sarti dell'Accademia del Teatro alla Scala. Infine, Il Museo del Fumetto, dell'Illustrazione e dell'Immagine animata di Milano, nell'ambito della mostra "Sempre Verdi. Il mito di Giuseppe Verdi", espone un'incredibile ricostruzione del Piermarini interamente realizzata con la Lego. L'opera misura quasi tre metri di lunghezza ed è composta da trentamila mattoncini. Nel plastico anche la minifigura di Giuseppe Verdi con barba e cilindro, che passeggia davanti al teatro.

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