Un appello all’esercito della Repubblica democratica del Congo (Fardc) per una sorveglianza rafforzata alle frontiere con il Burundi è arrivato da Bernard Kadogo, presidente della ‘nuova società civile’ di Sange, in Sud Kivu.
Kadogo ha espresso il timore che con l’arrivo in massa di cittadini burundesi, in fuga per paura di un’estensione delle violenze nel loro paese, possano verificarsi anche infiltrazioni di elementi con “un’agenda nascosta”.
Il rischio, ha sostenuto, è quello di far sprofondare il paese in “una vasta cacofonia”, paragonabile al conflitto scoppiato nel 1996 con il coinvolgimento anche di elementi ugandesi e ruandesi.
Secondo la locale emittente Onu, Radio Okapi, alla fine della scorsa settimana, prima ancora dell’inizio dei disordini a Bujumbura, erano oltre 2800 i rifugiati burundesi nella piana di Ruzizi, dove si trova anche Sange.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake