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Prescrizione Accertamento cartelle pagamento agevolazioni prima casa: scadenza entro quando

Da Raffa269

Prescrizione Accertamento cartelle pagamento agevolazioni prima casa: scadenza entro quandoIn questo articolo vediamo entro quando l'agenzia delle entrate può notificarvi un accertamento o cartella di pagamento avente ad oggetto l'errato utilizzo delle agevolazioni prima casa o benefici ai fini dell'imposta di registro per darvi qualche chiarimento e strumento per impugnare valutare la convenienza a presentare ricorso in commissione tributaria.

Novità introdotte con legge di stabilità 2016

Con la legge di stabilità 2016 sono stati parzialmente modificati i termini per presentare e notificare al contribuente considerato moroso avvisi di accertamento o cartelle di pagamento. In estrema sintesi sono state riviste alcune fattispecie allungando il periodo entro cui effettuare la notifica. Per avere un'idea potete consultare comunque l'articolo dedicato alla prescrizione degli accertamenti. Ai fini dell'imposta di registro tuttavia il termine per l'accertamento non è quello ordinario che troverete inserito nell'articolo sopra citato ma cambia in base anche alla tipologia di errore che l'agenzia delle entrate sostiene che voi abbiate commesso.

Tanto per avere un quadro normativo di ricordo che le agevolazioni prima casa sono quelle contenute nella nota due bis comma quattro dell'articolo uno della tariffa parte prima allegata al d.p.r. 131 del 1986 testo unico delle imposte di registro.

Per conoscere il termine dovete far riferimento all' articolo 76 del DPR 131 del 1986 - Testo unico delle imposte di registro che prevede.

L'articolo in esame non a caso recita "1. L'imposta sugli atti soggetti a registrazione ai sensi dell'art. 5 non presentati per la registrazione deve essere richiesta, a pena di decadenza, nel termine di cinque anni dal giorno in cui, a norma degli articolo 13 e 14, avrebbe dovuto essere richiesta la registrazione o, a norma dell'art. 15, lettere c), d) ed e), si è verificato il fatto che legittima la registrazione d'ufficio. Nello stesso termine, decorrente dal giorno in cui avrebbero dovuto essere presentate, deve essere richiesta l'imposta dovuta in base alle denunce prescritte all'art. 19.
1 bis. L'avviso di rettifica e di liquidazione della maggiore imposta di cui all'articolo 52 comma 1, deve essere notificato entro il termine di decadenza di due anni dal pagamento dell'imposta proporzionale.
2. Salvo quanto disposto nel comma 1 bis, l'imposta deve essere richiesta, a pena di decadenza, entro il termine di tre anni decorrenti, per gli atti presentati per la registrazione o registrati per via telematica:
a) dalla richiesta di registrazione, se si tratta di imposta principale;
b) dalla data in cui è stata presentata la denuncia di cui all'articolo 19, se si tratta di imposta complementare; dalla data della notificazione della decisione delle commissioni tributarie ovvero dalla data in cui la stessa e` divenuta definitiva nel caso in cui sia stato proposto ricorso avverso l'avviso di rettifica e di liquidazione della maggiore imposta. Nel caso di occultazione di corrispettivo di cui all'articolo 72, il termine decorre dalla data di registrazione dell'atto;
c) dalla data di registrazione dell'atto ovvero dalla data di presentazione della denuncia di cui all'articolo 19, se si tratta di imposta suppletiva.
((2-bis. Salvo quanto previsto nei commi 1 e 2, l'imposta relativa alle annualita' successive alla prima, alle cessioni, risoluzioni e proroghe di cui all'articolo 17, nonché le connesse sanzioni e gli interessi dovuti, sono richiesti, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di scadenza del pagamento.))
3. L'avviso di liquidazione dell'imposta deve essere notificato al contribuente nei modi stabiliti nel comma 3 dell'art. 52.
4. La soprattassa e la pena pecuniaria devono essere applicate, a pena di decadenza, nel termine stabilito per chiedere l'imposta cui le stesse si riferiscono e, se questa non è dovuta, nel termine di cinque anni dal giorno in cui è avvenuta la violazione.
5. L'intervenuta decadenza non dispensa dal pagamento dell'imposta in caso di registrazione volontaria o quando si faccia uso dell'atto ai sensi dell'art. 6.

Una volta appurato che il termine di prescrizione del accertamento da parte dell'agenzia delle entrate triennale è necessario capire il giorno dal quale parte del computo di tale termine in base alla fattispecie omissiva ho mendacio dichiarativo che costituisce il presupposto per l'applicazione di una sanzione da parte dell'agenzia delle entrate.

Ci possiamo aiutare con l'articolo dedicato alla decadenza delle agevolazioni fiscali prima casa oppure leggendo i requisiti per i benefici prima casa richiesti dalla normativa per fruire dei benefici fiscali.

Sintesi dei requisiti e dei termini di prescrizioni richiesti: da quando scattano

Supponiamo che la contestazione dell'agenzia delle entrate e risieda nella rispetto e nella veridicità delle dichiarazioni contenute nell'atto notarile ossia nel rogito ossia ossia il rispetto di tali dichiarazioni al momento in cui le avete prese all'interno dell'atto.

Dichiarazioni sbagliare rese nell'atto

In questo caso il termine triennale per contestare la veridicità delle dichiarazioni scatterà dal giorno di registrazione dell'atto da parte del notaio per cui il consiglio che vi posso dare è quello di spingere il notaio a registrarlo quanto prima.

Lo stesso termine triennale per esempio scatta dallo stesso giorno nel caso in cui vi siate sbagliati a considerare l'immobile avente quelle caratteristiche catastali che gli consentono di acquisire benefici prima casa: sto parlando degli immobili di lusso per cui anche in questo caso l'agenzia delle entrate potrà notificare un accertamento entro tre anni dalla registrazione dell'atto in agenzia delle entrate ad opera del notaio.

Mancata variazione della residenza anagrafica

Altro requisito che deve essere rispettato quello dello spostamento della residenza anagrafica dei soggetti che hanno fatto richiesta per la fruizione dei benefici prima casa che dovrà avvenire questa volta entro i famosi 18 mesi dalla data sempre del rogito. In questo caso naturalmente il termine di accertamento da parte dell'agenzia delle entrate sarà più lungo in quanto avrà disposizione tre anni dalla data per rogito più i 18 mesi.

Vendita infra quinquennale o prima dei cinque anni senza il mancato riacquisto

Questa forza rappresenta la fattispecie che prevede un termine di prescrizione per l'azione di accertamento più lungo in quanto ci saranno i cinque anni che scattano sempre dalla data di registrazione dell'atto a cui aggiungere l'ulteriore hanno previsto come termine entro cui effettuare il riacquisto e di dichiarazioni contenute in esso che prevedono un ulteriore termine triennale e solamente lo scadere di questo sarà prescritta l'azione di accertamento per il tenderci quindi avremo 5 anni +1 anno più altri 3 anni.

Donazione immobile

Anche nel caso della donazione dell'immobile prima di cinque anni abbiamo lo stesso termine prescrizionale previsto per la vendita entro i cinque anni in quanto la donazione è equiparata ad un atto traslativo di diritti di proprietà sull'immobile e quindi un atto realizzativo.

A tal proposito vi segnalo l'articolo dedicato alla donazione e successione con agevolazioni fiscali prima casa.

Case in costruzione

Nel caso di case che sono in costruzione ma per il quale avete già proceduto alla stipula dell'atto notarile il termine prescrizionale e il rispetto dei requisiti scatterà dalla data di ultimazione lavori per quello che concerne per esempio la verifica del rispetto delle caratteristiche abitative ossia se trattasi di immobile di lusso o meno.

Scatterà invece dalla data di attribuzione dell'abitabilità per quello che concerne la verifica del rispetto della variazione della residenza anagrafica.

Ai fini della verifica il rispetto del rispetto della vendita ed il riacquisto entro l'anno con i benefici prima casa la legge di stabilità 2016 sembrerebbe aver introdotto una previsione normativa specularmente opposta che consente il preventivo atto di acquisto dell'immobile e la successiva vendita entro l'anno. In effetti questa vera una previsione che molti contribuenti davano per scontata ma che prima dell'entrata in vigore della legge di stabilità 2016 non era consentita dalla norma.

Prescrizione degli avvisi di accertamento dell'agenzia delle entrate

Vi segnalo anche gli articoli prescrizione degli avvisi di accertamento e cartelle di pagamento in cui noterete che sono previsti dei termini di scadenza e prescrizione entro i quali Equitalia deve notificarvi la cartella in quanto questa si occupa, in qualità di agente della riscossione di riscuotere le somme richieste all'interno degli accertamento dell'agenzia delle entrate, e che sottostanno anch'essi a dei termini decadenziali e prescrizionali.

Prescrizione Accertamento cartelle pagamento agevolazioni prima casa: scadenza entro quando

Per ridurre le sanzioni vi segnalo comunque anche l'articolo dedicato alla rinuncia dei benefici prima casa per non essere sanzionati.


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