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Presentazione del romanzo di Giampiero Pani a Venezia

Creato il 20 febbraio 2016 da Walter_fano @walterfano

Scoletta dei Calegheri a VeneziaL’Associazione Venezia Consapevole organizza per il 1 marzo 2016 la presentazione del romanzo “Nordovest bardato di stelle” di Giampiero Pani.

Editore: Neos Edizioni (Torino)

“Agosto 1996: Torino è afosa e deserta. Lungo il fiume si combatte una battaglia per

qualcosa di remoto e di esotico, sotto gli occhi di tutti ma sconosciuto ai più.

Il protagonista di queste avvincenti pagine riassapora l’antica tentazione

dell’avventura e accetta la sfida che il destino gli propone.”

Il romanzo racconta una vicenda – di fantasia – che si svolge a Torino nel 1996 e che vede protagonista un giovane funzionario di compagnia assicuratrice, Tommaso, il quale in passato ha molto viaggiato, subordinando tutto alla sua inquietudine desiderosa di avventura, sino al matrimonio con Lara. Il protagonista è felice della sua attuale condizione personale, sentimentale e lavorativa, tanto più che ha da poco appreso che diventerà padre. Nel mese di agosto un piccolo incidente lo blocca in casa e lo separa, per alcuni giorni, dalla moglie, rimasta in montagna. Presto scopre che attorno a lui, nel caseggiato e nella città semi-deserta, si sta svolgendo una battaglia. Non comprende, inizialmente, per che cosa si stia combattendo, né chi siano, effettivamente, i contendenti. A tratti gli sembra di entrare in contatto con entità non umane, poiché è testimone di eventi che non riesce a spiegare razionalmente. Lo scontro in corso è violento e finisce col coinvolgerlo: Tommaso si schiererà, d’istinto, per una delle parti in lotta, peraltro senza ben comprendere chi stia aiutando e per quale finalità ultima gli si chieda di intervenire. Solo alla fine del romanzo si comprenderà che cosa è accaduto realmente.

Con la vicenda principale sopra sintetizzata si intrecciano altri racconti, collegati in vario modo alla battaglia in atto ed al ruolo che vi assume Tommaso. Le altre vicende, spesso svolgentisi in luoghi lontani, compaiono sotto forma di ricordi del protagonista o di narrazioni fatte da altri personaggi. I tanti fili del romanzo si annodano ( ed i nodi si sciolgono…) nelle pagine finali.

Da quell’intreccio emerge con chiarezza il tema di fondo dell’opera: l’inquietudine e la necessità del viaggio e dell’avventura, sia come tratto psicologico peculiare di un certo tipo di persone, sia come tratto caratterizzante della nostra civiltà occidentale.

Il romanzo narra anche episodi drammatici e vicende dolorose ma, ciò malgrado, conserva, come “ tono di base ”, un piglio sostanzialmente scanzonato e brioso. Il ritmo è intenso ed i lettori hanno spesso dichiarato che “ riesce difficile interrompere la lettura ”. Alla base vi è un meccanismo grosso modo riconducibile al thriller e/o al mistery, ma, a ben guardare, si tratta, in realtà, di una gioiosa “ favola avventurosa per adulti ”.

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Martedì 1 Marzo 2016

alle ore 18.15

Presso la Scoléta dei Calegheri

Campo San Tomà- San Polo 2855,  Venezia

Ingresso gratuito.

Partecipa l’autore

Giampiero Pani, classe 1959, sul limitare della terza età esordisce con Nordovest bardato di stelle.

Raro caso di avvocato dalla personalità timida e ritrosa, avrebbe preferito omettere informazioni biografiche, oppure darne di false o irrilevanti. Tuttavia, nel rispetto del Lettore, si fa forza e qualcosa qui confessa: di amare il volo – aliante, paracadutismo – e il volo pindarico – da Orazio ad Ariosto, ma anche tutti gli altri, da Omero a Paolo Conte; di avere molto viaggiato in luoghi remoti, a ciò costretto da misteriosa forza anancastica, o forse da un’infanzia difficile; di dedicarsi alla produzione letteraria a bordo del tram numero 15, nel tragitto tra casa e ufficio; di sentirsi estraneo rispetto ai tempi moderni, che hanno condannato a morte il punto e virgola.

Dal 1965 è ospite di Torino e da allora è in perenne duello con la sua bellezza e la sua insidiosa malinconia: città che graffia e carezza. Sogna di diventare un tusitala, come fu Robert Louis Stevenson per gli amici di Samoa.

Ha due figli adolescenti, un maschio e una femmina, uno più bello dell’altro, ragione di vita. Tutto il resto, al confronto, non merita menzione.

Patrocinata da Ass. Culturale Sportiva “L’altra Venezia”

In collaborazione con Patto Città Consapevole

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