Presentazione + Kick Ass

Le presentazioni sono un po’ una noia, perché non so mai cosa dire o quando fermarmi, ma vedrò di inventarmi qualcosa!

Mi chiamo Giada ed ho 22 anni.
Saltiamo a piè pari la noiosa parte dove vi parlo dell’università e cose varie e arriviamo a parlare di cose più importanti!
Dal momento che mi occupo di recensire i film, mi sembra chiaro che il cinema è una delle mie passioni e, insieme ai telefilm, può in realtà definirsi la mia droga. Non ho un vero e proprio genere preferito, ma ci sono dei registi che amo profondamente, quindi non sorprendetevi di trovare le recensioni di molti film di Tarantino o Eastwood perché è più che normale! In più, ultimamente, mi sto addentrando nel vasto mondo del cinema indipendente e del cinema asiatico e mi capiterà spesso di condividere le mie opinioni con voi. Una cosa molto importante sulla quale voglio avvisarvi è che ho il vizio di usate un linguaggio molto colorito a.k.a. perdonatemi qualche parolaccia ogni tanto, ma spesso aiutano a rendere il concetto alla perfezione.
Detto questo, il miglior modo per presentarmi è forse quello di parlarvi di uno dei miei film preferiti.

pic from ign.com

Si tratta di Kick-Ass, film del 2010 diretto da Matthew Vaughn.
Dave Lizewski (Aaron Johnson) è un adolescente abbastanza sfigato, che ha tuttavia il nobile sogno di diventare un supereroe. Poco importa se è privo di qualunque tipo di potere o dote naturale, Dave decide di indossare la sua tutina verde comprata su Ebay e di scendere in strada per combattere il crimine con il nome di Kick-Ass.
Purtroppo la cosa non ha l’esito sperato e viene pestato a sangue, finendo all’ospedale. Ma, come si dice in questi casi? Non tutti i mali vengono per nuocere! Infatti il giovane ragazzo è ridotto così male che i medici sono costretti ad inserirgli delle placche metalliche, donandogli una sorta di corazza interna che lo rende pressoché inscalfibile. Bella svolta per uno che sogna di diventare lo Spideman dei poveri!
La trama, essenzialmente, è questa e sembra quasi volersi prendere gioco dei vari film sui supereroi. E questa è la sensazione che si ha per quasi tutto il film, senza tuttavia scadere mai nell’esplicito.
Intorno alla figura di Kick-Ass ruotano altri personaggi, a mio avviso di gran lunga superiori e meglio articolati. Primi tra tutti ci sono Big Daddy e Hit-Girl, padre e figlia, crudeli vendicatori che si impegnano a tenere le strade pulite a suon di pugni e pallottole. Quindi, se con Kick-Ass si era cercato di portare la cosa sul piano del “possibile”, con questi due personaggi si viene nuovamente catapultati in una dimensione fantastica.
Non tanto Big Daddy (interpretato da Nicolas Cage), quanto più Hit-Girl (Chloe Moretz) che è forse il personaggio più irreale ma comunque più riuscito dell’intero film: una ragazzina undicenne che fa un’entrata in scena da lasciare tutti a bocca aperta, facendoti rimpiangere di aver passati l’infanzia a giocare con le bambole piuttosto che con le spade.
Da non sottovalutare è la presenza di Nicolas Cage, attore da me profondamente odiato, che con questo film è riuscito a guadagnare qualche punto. Vederlo recitare in un ruolo così inusuale per lui è la chiara dimostrazione che, quando si è ben diretti, c’è speranza anche per i peggiori. Forse anche io potrò fare l’attrice, dopo tutto!
L’ironia del film unita a scene splatter per niente tetre, anzi quasi canzonatorie, aiutano Kick-Ass ad essere definito un prodotto geniale, che rompe gli schemi regalando allo spettatore 117 minuti di azione e divertimento.
Presentazione + Kick Ass

Dave Lizewski

“Kick-Ass non era certo stato dimenticato. E il mondo era molto più sicuro ora, con tutti quei nuovi supereroi! Dicevano che ero stato io ad ispirarli! Ma io avevo solo aperto una porta su un mondo che fin da piccolo avevo sempre sognato”.

Alla prossima,
Jeda