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Prestazioni specialistiche: online Vs vita reale

Da Psychomer
by Matteo Radavelli on novembre 4, 2011

Il boom della medicina online è ormai certificato e comprensibile, anche a chi non si occupa di internet in modo professionale. Il motivo è semplice: laddove una tecnologia pervade tutte le aree d’interesse di una popolazione, è ovvio che gli argomenti che riscuotono maggiore interesse siano i medesimi, o quasi, del mondo “reale”. Quindi, accanto a temi ludici e leggeri quali il calcio, il gossip, il turismo ed i motori, è rilevante l’interesse rivolto alla propria salute.

Ogni giorno, migliaia di utenti cercano su internet risposte ai propri dubbi in materia medica. Una necessità, questa, che diventa anche un problema, poiché sempre più spesso le persone si recano dal proprio medico curante o, addirittura, da uno specialista, avendo già in testa un’autodiagnosi basata su pareri raccolti in rete , attraverso forum, blog e social network.

Nella stragrande maggioranza dei campi legati alla salute ed al benessere della persona la visita ed il contatto tra medico e paziente è impossibile da superare, anche con i potenti mezzi che la tecnologia mette a disposizione di ognuno di noi.

Nello specifico, per la psicologia, non esistono vincoli particolari all’erogazione della prestazione online (ci si rifà agli Ordini Regionali), se non quanto previsto dal codice deontologico. Come noto ogni caso è unico, a maggior ragione in materia psicologica, pertanto la fattibilità dell’intervento dovrebbe essere valutata in base a diversi fattori, come il problema presentato e l’orientamento del professionista. Ad esempio chi manifesta problemi di natura psicologica può avere come più grande ostacolo verso la guarigione, quello di vincere timidezza e paure recondite recandosi da uno specialista; ma è altrettanto vero che i cambiamenti necessari per affrontare il disagio nascono, per alcuni, solo dalla relazione vis à vis.

A grandi linee possiamo differenziare tra consulenza psicologica e psicoterapia. La prima può essere erogata online, poiché, non richiedendo la profondità di una terapia può rivelarsi il metodo giusto, anche online, per ricevere ascolto, informazione ed orientamento, magari proprio verso una struttura o uno specialista presente sul territorio.

La psicoterapia, diversamente, essendo per costituzione più complessa, presta attenzione al tono di voce, all’aspetto , alla postura ed a qualsiasi altra forma di comunicazione non verbale, per poter comprendere ed affrontare le problematiche di un paziente, pertanto l’online diventa un terreno delicato e spesso insidioso nel quale muoversi.

Per questi motivi è importante vincere la paura e la pigrizia, cercando uno specialista nella propria città, magari utilizzando un semplice servizio gratuito come quello offerto da Trova Medico che, per ogni provincia italiana, rende disponibile un elenco completo di professionisti, per ogni campo d’intervento.

Questo articolo non vuole trasmettere che la medicina online non abbia ragione di esistere, anzi, un corretto approccio a queste risorse (in rete) renderebbe la vita più agevole a pazienti e medici, purchè non si abbia mai la tentazione di sostituire il post di un blog o la discussione in un forum con un intervento nella vita reale.


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