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Prestiti per i giovani? Non più un miraggio grazie al mobile

Creato il 11 febbraio 2016 da Beiphone

Se ottenere un finanziamento è complicato per tutti, per i giovani era visto come un miraggio. Qualcosa di talmente impossibile, da scoraggiare persino il mero tentativo.
La disoccupazione giovanile, benché si parli di ripresa, è comunque ai limiti alti, e gli studenti non offrono solide garanzie reddituali. Allora come può un giovane costruirsi un futuro? Come può finanziare i propri studi o acquistare un’auto?
Oggi le cose cambiano. O almeno s’inizia a intravedere un minimo di luce e di speranza.
Quel frustrante, quanto umiliante, iter burocratico per il quale ci si doveva per forza recare in banca e subire un interrogatorio sulla propria posizione socio-economica, pressoché inesistente o scarsa, finisce. In che modo?
La risposta è semplice. Finisce laddove inizia l’innovazione delle applicazioni bancarie.
Richiedere un preventivo online di prestito personale presenta scogli molto meno alti e procedure certamente più snelle, come accade nel sito tuttoprestitipersonali.it.
Vi sono delle app banking specifiche che consentono di accedere alla richiesta di prestiti senza recarsi direttamente presso l’istituto bancario. Alle volte è proprio il personale della banca e gli analisti del credito che rendono impensabile per un giovane l’idea di tentare una richiesta di finanziamento.
Se però si ha la possibilità di farlo comodamente da casa, o meglio, dal proprio smartphone le cose magicamente cambiano. Certo, bisogna comunque inserire la veridicità della situazione, ma si ha tutto il tempo di ponderare le varie ed eventuali possibilità. Per esempio, molti non sanno che proprio per i giovani sono nati dei prestiti senza busta paga. Accessibili a tutti? No, però vale la pena tentare. Soprattutto perché alcune applicazioni online permettono di accedere a piattaforme interamente dedicate ai giovani. Si tratta di prestiti finalizzati alla formazione personale, finanziamenti dedicati agli studi, rimborsabili addirittura a fine percorso in un’unica soluzione o mediante comoda rateizzazione. L’Unione Europea ha stanziato persino dei crediti a fondo perduto per precari e giovani con situazioni particolari, stipulando accordi con diverse banche.
Per saperne di più è sufficiente possedere un cellulare smartphone e scaricare le applicazioni bancarie specifiche tramite il Play Store di Google o l’App Store di Apple.
Finisce il terrore di entrare in banca e sentirsi rifiutati, forse ve ne saranno ancora di rifiuti, ma almeno il tentativo non vi sarà costato la “faccia”.
Il vostro smartphone diverrà un alleato in grado di collegare richiesta di prestito, analisi di fattibilità e risposta.


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