Magazine Diario personale

Pretty Little Liars.

Da Marissa1331

“Non dirlo a nessuno, mi raccomando!”

“Guarda che lo sai solo tu, quindi se si viene a risapere ti uccido”

“Non dire mai che te l’ho detto, perché se lo verrà a scoprire mi ucciderà ed io morirò”

Quante volte ho sentito queste parole. Quante volte mi sono state dette. Tante, tantissime, forse troppe. Ed io, per amicizia, per amore, per rispetto, per stupidità o semplicemente per pararmi le chiappe, sono sempre rimasta in silenzio, anche quando avrei avuto mille motivi per parlare, per sputtanare, per ferire.

Non tutti i segreti sono uguali però. Ne esistono di varie tipologie ed ognuna di loro fa caso a sé.

Io che ne so talmente tanti da non volerne più sapere, potrei fare un inventario.

Tipo, esistono quei segreti inconfessabili che non puoi che condividere solo e soltanto con le persone che erano con te, mentre quello che si sarebbe tramutato nel segreto inconfessabile, stava avvenendo. Sono segreti divertenti, gioiosi, che fanno un po’ arrossire e che sfumano quasi nel sogno a volte perché, in fondo, non ne parli mai, non ne parleresti mai e poi mai a nessuno, anche se poi, basta un aneddoto, un gesto, uno status dei tuoi compagni di merende, per iniziare a ridere di nuovo e a scuotere inconsapevolmente la testa, non per dirsi “oh no, che cosa ho fatto” ma per convincersi di non aver sognato, appunto.

Esistono poi i segreti di pulcinella. Quelli che conoscono TUTTI, tranne i diretti interessati. Che magari, pensano anche di essere i fenomeni del caso e di essere riusciti, grazie al loro intelletto sopraffino, a scampare alla allegra gogna nazional popolare. Al chiacchiericcio. Al pubblico ludibrio.Che ingenui! Questi sono i segreti che fanno ridere tutti gli altri, quelli che vengono sussurrati alle spalle dei poveri inconsapevoli e che passano rapidamente di bocca in bocca, spesso coadiuvati dal moijto in più del sabato sera. Sembrano i segreti più innocui ed invece sono i più crudeli in assoluto perché dietro ad un segreto conosciuto da tutti, si cela una persona che, ahi ahi ahi, ha chiacchierato. Ma si vede che ve lo siete meritati.

Ci sono poi i segreti pesanti. Quelli che non vuoi sapere e che invece ti raccontano lo stesso. Sono quei segreti insanguinati che lacerano le certezze, che distruggono amicizie che a volte non sono immediatamente creduti, perché prima devono essere metabolizzati, spesso con grande fatica e con estremo dolore. Sono formati dalle grevi parole che non vuoi ascoltare, suscitano immagini che non potevi immaginare anche se in fondo, ripensandoci, sono il tassello che spiega quello che non capivi, la chiave di volta dei tuoi sospetti, che infine crolla, portando con sé il castello della fiducia, maniero di quello che ti avevano fatto credere e che invece, non era.

Esistono, infine, i segreti che vuoi rivelare. Perché nel tuo profondo, sai che tutti dovrebbero conoscerli. Che tutti meriterebbero di sapere. Sono quei segreti saltellanti che insistentemente battono sulla punta della tua lingua,  che continuamente solleticano le tue labbra e che sono sempre lì per lì per uscire. Sono i segreti più pericolosi, quelli che troppo spesso non vengono fuori solo perché le conseguenze sarebbero disastrose per un bel po’ di gente, e perché, in fondo, noi che li conosciamo e che potremmo raccontarli a tutti, non abbiamo nessun interesse a distruggere una persona gratuitamente. Ma potremmo farlo, in qualsiasi momento e se non lo facciamo è solo perché siamo delle brave persone. Un consiglio però: non sfidateci perché la bontà non è eterna.

E nemmeno la pazienza.

T.

Ps: Insomma, ognuno ha i propri segreti. Anche io ne ho ma sono ben custoditi. Perché sono conosciuti solo da persone di cui mi fido come la mia vita. Persone che chiamerei se dovessi nascondere un cadavere.  E che non mi hanno mai, mai delusa. Nemmeno una volta. Quanto a voi, sappiate che per ora, ho deciso di continuare a conservare anche i vostri, di segreti.  Anche se, francamente, non so come facciate a dormire la notte, viste le cose che so di voi.

(Grazie a chi mi ha ispirato questo pezzo. Lo dedico a lei perché sa un sacco di segreti e non li racconta. Ancora).

T.



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