Previsioni e desideri per la scienza del futuro

Nel XVII° secolo lo scienziato britannico Robert Boyle apportò un contributo tale alla scienza da essere considerato il padre della moderna chimica, un inventore straordinario, ed essere stato uno dei fondatori della Royal Society.

Tra tutto questo Boyle fu, in un certo senso, anche un "veggente": negli anni '60 del 1600 infatti stilò un elenco di desideri che avrebbe voluto veder realizzati nei successivi 400 anni.
Incredibilmente, vide nel futuro della società del tempo la nascita del GPS, il volo umano, il trapianto di organi e l'agricoltura commerciale.
Le sue intuizioni ed i suoi desideri sono stati presentati dalla Royal Society la scorsa settimana, un elenco di 24 punti che esprimono le previsioni del futuro secondo Boyle.
New Scientist ha deciso di chiedere a diversi esperti in molteplici discipline scientifiche di dare le loro previsioni sui prossimi 400 anni, e di esprimere i loro personali desideri su ciò che auspicano possa realizzarsi.
David Eagleman, neuroscienziato e scrittore

• Il download di una coscienza umana all'interno di un computer, per poterla far sopravvivere in eterno;
• Viaggiare verso pianeti extrasolari in un tempo ragionevole.

Steve Jones, genetista

• Comprendere la scienza delle emozioni umane abbastanza da poter porre fine alla guerra;
• Un abbandono universale delle credenze religiose per il trionfo della scienza sul mito;
• Essere anziani ed in buona salute, per poi avere una morte istantanea;
• La fine del dolore;
• L'abilità di far crescere dita come crescono le unghie;
• Dettagli sul perchè le lumache variano geneticamente così tanto da una località ad un'altra.

Sean Carroll, fisico

• Comprendere la materia e l'energia oscura, che assieme costituiscono il 96% dell'universo;
• Capire la coscienza e l'intelligenza, in modo da poterla riprodurre su un computer.

Seth Shostak, astronomo SETI

• Scoprire non solo che la biologia è abbondante nel cosmo, ma almeno un esempio di intelligenza extraterrestre nei prossimi 100 anni;
• Inventare terapie rigenerative per curare problemi legati all'invecchiamento, come la perdita di udito e della vista, e la degenerazione della pelle;
• Una popolazione dieci volte quella attuale, che vive in colonie spaziali nei prossimi 200 anni;
• L'abilità di controllare il clima locale e la topografia terrestre.

Jim Al-Khalili, fisico

• La convergenza tra nanoscienza e biologia, che consentirà chirurgia nanorobotica e la somministrazione di droghe il zone specifiche all'interno delle cellule;
• Capire se la teoria delle stringhe è reale e se rappresenta davvero la "teoria del tutto";
• Realizzazione di computer quantici;
• Svelare il segreto della vita stessa: scoprire come qualcosa così improbabile possa emergere per caso sulla Terra 3,5 miliardi di anni fa.

E per concludere, alcune delle previsioni di Boyle effettuate 400 anni fa, alcune realizzatesi, altre invece che si fanno attendere:

• Prolungamento della vita;
• Il recupero della giovinezza, o almeno alcune caratteristiche, come nuovi denti e colore dei capelli;
• L'arte di di restare a lungo sott'acqua;
• Una cura per le ferite a distanza;
• Una cura alle malattie a distanza, o tramite trapianti;
• L'accelerazione della produzione di prodotti agricoli dai semi.

Top scientists show us their wish lists
Robert Boyle’s astonishing scientific wishlist