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Prezzofelice.it chiude. In liquidazione la società dei Berlusconi Jr. & Co.

Creato il 17 giugno 2014 da Fidelio80

“Felice lui, felice tu” recita ancora il claim sotto al logo nella homepage del sito di social shopping WWW.PREZZOFELICE.IT. Sotto una lapidaria e imprecisata comunicazione “Siamo spiacenti di comunicarvi che i servizi di prezzofelice.it saranno sospesi a partire da giovedì 12 giugno”.

Prezzofelice.it chiude

L’attuale Home Page di Prezzofelice.it

Finisce così l’era del sito Prezzofelice.it fondato nel 2010 da Raffaele Giovine sul modello della statunitense Groupon e di altri noti siti di gruppi d’acquisto. Ad essere felici però sono in pochi. Da una parte i figli di secondo letto di Silvio Berlusconi, Barbara, Eleonora e Luigi, proprietari attraverso la controllata Belfin uno del 40% del capitale di Prezzofelice.it e lo stesso Giovine (proprietario del restante 60% attraverso la sua società londinese Happyprice) che accusano l’amministratore delegato Pietro Dore di non averli informati dell’andamento negativo della situazione finanziaria della società. Dall’altra si moltiplicano le lamentele di clienti che non hanno ricevuto prodotti regolarmente pagati. Per non parlare degli stessi fornitori che si lamentano di non aver ricevuto i rimborsi previsti a fronte dei coupon emessi. Se a questo mix aggiungiamo le proteste di ex dipendenti che raccontano di essere stati lasciati a casa senza stipendio ben si comprende la portata social del default finanziario di Prezzofelice.it.
Sito che tra l’altro era giù nell’occhio dell’Antitrust al quale Altroconsumo aveva denunciato qualche mese fa pratiche commerciali scorrette. Accadeva spesso infatti che deal sponsorizzati sul sito o tramite newsletter proponessero smartphone di ultimissima generazione con sconti allettanti che però si esaurivano nel giro di pochissime ore, orientando la scelta dell’utente su modelli di valore minore e comunque meno vantaggiosi.

Ora cosa accade? Nel frattempo lo scorso 12 giugno Giovine è passato dalla carica di presidente a quella di liquidatore. Per tutti gli altri clienti, fornitori e dipendenti resta invece la seconda parte della comunicazione riportata in home page “Per qualsiasi tipo di comunicazione o richiesta di informazioni scrivete a [email protected] faremo del nostro meglio per rispondere a tutti”. Se saranno liquidati non lo so. Una cosa è certa, “Felici” non lo sono!


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