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Primavera nei più bei giardini d’Europa

Creato il 18 marzo 2014 da Yellowflate @yellowflate

Primavera nei più bei giardini d'europa

La primavera è alle porte, pronta a risvegliare i sensi e la voglia di cambiare i propri programmi, per tuffarsi nella natura, per goderne i profumi e i colori. Non c’è, infatti, momento migliore per gustare il meraviglioso spettacolo della natura che sboccia e l’Europa è ricca di giardini che in questi giorni stanno fiorendo in tutta la loro bellezza. Dai Giardini di Boboli di Firenze al Parco Guell di Barcellona, sono molte le mete che possono essere raggiunte decidendo all’ultimo minuto di passare il weekend nella bellezza della natura. 

I Giardini di Boboli – Firenze
Il nostro Paese è famoso per la tradizione dei giardini all’italiana che hanno fatto scuola in tutta Europa. I Giardini di Boboli a Firenze, così ricchi di storia da costituire un vero museo all’aperto con le loro architetture paesaggistiche, sculture e fontane, rappresentano uno degli esempi più alti e completi di questa tradizione. 

I giardini alla francese – Versailles
L’affascinante reggia di Versailles offre il meglio del suo splendore proprio durante la bella stagione, quando i visitatori possono godersi a pieno il meraviglioso parco, modello di quello che viene chiamato il giardino alla francese. Opera progettata da André Le Nôtre, i giardini della reggia offrono ampie prospettive sulle aiuole ricamate, i motivi decorativi realizzati dalle basse siepi e i verdi tappeti d’erba, ideali per distendersi e fantasticare sugli sfarzi della corte del Re Sole. 

Il giardino d’artista Parco Guell – Barcellona
Un luogo stravagante e assolutamente unico nel suo genere è il Parco Guell di Barcellona, che porta l’inconfondibile firma dell’architetto Antoni Gaudì. Lasciatevi trasportare alla scoperta di questo luogo incredibile e prestate attenzione a tutto ciò che vi circonda, il sapiente architetto ha disseminato particolari architettonici e statue particolarissime in ogni parte di questo incantevole giardino la cui progettazione risale agli inizi del ‘900. 

Il giardino all’Inglese – Dessau-Wörlitz
Il Regno giardino di Dessau-Wörlitz costituisce uno dei primi esempi di giardino all’inglese sia in Germania, dove è situato, che in Europa continentale. Tipico giardino paesaggistico di età romantica, differisce da quelli italiani e francesi in quanto l’operato dell’uomo risulta meno evidente, favorendo al contrario la presenza della natura e le sue costruzioni spontanee. 

Il giardino giapponese (ma non solo) – sede Unesco e Museo Albert Kahn, Parigi
La Ville Lumiere non offre solo il magnifico e ordinato spettacolo dei giardini alla francese, ma nasconde due inaspettati giardini giapponesi che in primavera portano qualsiasi spettatore in un magnifico paesaggio fatto di fiori di ciliegio, bambù e vie d’acqua.
Nel VII arrondissment è situato il Palazzo dell’Unesco, dotato di un giardino giapponese realizzato dall’architetto paesaggista Isamu Noguchi ricco di scorci particolari e di colori che variano lungo il percorso suggerito. Nei 1700 metri quadrati del giardino è possibile ammirare una fontana centrale avente la forma di un ideogramma che significa « cuore puro », una passerella fiorita ispirata al teatro giapponese kabuki, una lanterna che custodisce il fuoco protettore e purificatore, un ruscello e numerosi altri luoghi incantati.
Prendendo poi la metro fino a Boulogne-Billancourt si può visitare il giardino del Museo Albert Kahn, creato dal banchiere e filantropo nel ‘900: 4 ettari di parco, con bambù, alberi da frutta e cespugli fioriti. Questo parco racchiude la summa di tutti i tipi di giardino: sono presenti infatti sia quello francese che quello inglese che, per l’appunto, quello giapponese, dotato anche di un villaggio in perfetto stile nipponico con una casa del the.


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