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Primi passi, che emozione!

Creato il 29 gennaio 2016 da Nonchiedereamamma

primipassiQuando guardo questa foto mi viene in mente quando Giacomo ha iniziato a camminare… È stata un’emozione unica.
Ho sempre pensato, prima di avere Giacomo, che quando avrei avuto un figlio mi sarei emozionata per qualsiasi cosa: il primo dentino, il primo sorriso, i primi passi – sono un tipo emotivo, lo avevo già messo in conto – ma non a questo livello!
Mio figlio ha iniziato a camminare a 14 mesi, ma già da qualche settimana mi preoccupavo del fatto che ancora non camminasse, perché – come quasi tutte le mamme, credo – mi ero fatta condizionare dalle tante ipotetiche tabelle in circolazione, pur sapendo razionalmente che ogni bimbo fa storia a sé, ognuno ha i suoi tempi, e se non cammina a tot anni o mette il primo dentino a tot mesi non casca mica il mondo.
Una sera, a casa (una settimana prima della prima vera camminata) Giacomo stava giocando vicino il divano; all’ improvviso mio marito – l’amante del pericolo di casa nostra – ha pensato bene di lasciarlo e lui ha fatto due passi verso il box che era lì vicino. Io sono rimasta senza parole, emozionata com’ero, e con marito ci siamo guardati senza riuscire a dire nulla. Giacomo, del tutto inconsapevole del momento storico che stavamo vivendo, ha continuato tutto tranquillo a giocare; io, invece, ho subito iniziato ad inviare messaggi per diffondere la notizia: il mondo doveva sapere!
Dopo quel giorno Giacomo, evidentemente sentendosi appagato, ha pensato bene di tornare a gattonare, non solo rifiutando di ripetere l’impresa che aveva compiuto qualche sera prima, ma addirittura appena lo mettevamo in piedi e provavamo a lasciarlo subito ritornava sulle ginocchia. Niente, neanche quella era la sera buona ma io stranamente mi sentivo tranquilla, fiduciosa che ai primi passi mancava davvero poco.
Poi una sera, dopo più o meno una settimana da quei due striminziti passetti – era il 10 ottobre dell’anno scorso – e chi se lo dimentica! ;) – sempre a casa, dopo cena, Giacomo giocava in salotto e noi eravamo lì con lui; ad un certo punto mio marito – sempre lo spericolato di prima – lo prende in braccio, lo porta un po’ lontano da me e gli dice: “Dai, Giacomo, vai da mamma” e lo lascia. E mio figlio che fa? Tutto incerto e sorridente inizia a camminare verso di me! Vi giuro che ho provato un’emozione indescrivibile, sono rimasta letteralmente senza parole e, da buona ” piagnona” quale sono, ho cominciato a piangere cercando di non farmi vedere ma senza riuscire a dire nulla! Ero in preda a un mix di emozioni, tutte arrivate insieme: ero contenta, emozionata, sorpresa, è stata una serata fantastica che non dimenticherò mai!


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