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“Primo Approdo” in UK – Un esempio da seguire

Creato il 18 dicembre 2013 da Fugadeitalenti

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Mentre nuovi sondaggi evidenziano il persistere di una voglia di fuga dall’Italia (l’ultimo, del gruppo Zurich, segnala che il 30% dei connazionali -soprattutto under 35- sarebbe disposto ad emigrare per sfuggire alla disoccupazione),  e nuove statistiche  spiegano buona parte dei motivi della fuga (secondo Eurostat, l‘Italia è uno dei Paesi UE con la più scarsa mobilità generazionale per livello d’istruzione – se i genitori hanno ricevuto un’educazione elementare, un figlio su due manterrà un titolo di studio basso), vogliamo oggi segnalarvi una “best practice” lanciata dal Consolato Generale d’Italia a Londra.

Già, proprio Londra, forse la città europea maggiormente presa d’assalto da migliaia di giovani italiani in fuga: l’ambasciatore Pasquale Terracciano ha recentemente lanciato l’iniziativa “Primo Approdo“, progetto-pilota di orientamento per i giovani “under 35″ appena sbarcati Oltremanica.

Attraverso un ciclo di incontri tematici dedicati a lavoro, fisco, assistenza sanitaria, formazione e università, questioni legali, il Consolato fornirà assistenza pratica a tutti i nuovi arrivati, per orientarli in una città dalle grandi opportunità, ma -allo stesso tempo- estremamente competitiva.

Lo stesso ambasciatore ha notato come il flusso di arrivi italiani a Londra registri dal 2011 un incremento del 40% all’anno. “Il 90% dei nuovi arrivi“, secondo Terracciano, “4039 in sei mesi, ha tra i 18 e i 44 anni“. Si tratta, lo ricordiamo, di cifre ufficiali sulla base delle iscrizioni Aire. E’ facile stimare come siano enormemente superiori gli ingressi ufficiosi. Terracciano non nasconde il fatto che “l’emergenza della disoccupazione giovanile in Italia costituisce una spinta notevole alla grande quantità di arrivi“.

Inquieta infine il dato relativo al grado di formazione dei nuovi “expats” italiani a Londra: ben il 57% di loro sono almeno laureati.

Di seguito il link alla pagina del progetto “Primo Approdo”: nella speranza che anche altri Consolati approntino il prima possibile iniziative simili, espandendo così i servizi di assistenza verso questo nuovo “esodo professionale” dalla Penisola.

CLICCA QUI PER IL COLLEGAMENTO ALLA PAGINA DEL CONSOLATO GENERALE, DEDICATA AL PROGETTO “PRIMO APPRODO”

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